Nuova tavola e regolazione dello stance e degli angoli degli attacchi

[matti86]

devi provareeeeeeeeeeeeeeeeeeee

[fdineve]

(09-12-2016 02:53 PM)gianmy93 Ha scritto:  ........

Per quanto concerne gli angoli, precedentemente giravo con +25 - 12. So che la differenza tra i due è marcata, quasi sicuramente migliorabile, tuttavia è stata dettata dalle necessità: all'angolo anteriore sono arrivato per impedire i dolori al ginocchio destro laterale (goofy)

...........

Ginocchio varo.
Ne abbiamo sofferto in molti, ma aumentare l'angolo del piede anteriore e' la soluzione meno "stilosa"..

https://www.mgsnowboard.com/forum/showthr...#pid168020



P.S. altezza 1.73... quanto pesi?

[Ack]

(10-12-2016 03:04 PM)gianmy93 Ha scritto:  Sperando sia possibile linkare materiale da altri forum e siti:
1 http://www.snowboardipendente.it/attrezz...board.html (dove parla di "stance minore");
2 http://www.sullaneve.it/magazine/attrezz...wboard.htm (secondo paragrafo);

Ne condivido solo due, ma informazioni a riguardo ne ho trovate molte: tutti sottolineano come il passo largo penalizzi l'ingresso e l'uscita in curva e dunque un approccio più "carving".
Che ne dici?

Il primo link rimanda ad un forum pieno di gente che va in snowboard dall'altro giorno e fa 3 uscite l'anno

Quella guida non vale niente, non che la maggior parte delle informazioni non siano giuste, ma è tutto fuorché una bibbia


Il secondo è un sito con una guida da due soldi scritta 15 anni fa da uno che lo snowboard gliel'aveva spiegato suo cugino per telefono

[matti86]

(11-12-2016 07:58 PM)Ack Ha scritto:  

(10-12-2016 03:04 PM)gianmy93 Ha scritto:  Sperando sia possibile linkare materiale da altri forum e siti:
1 http://www.snowboardipendente.it/attrezz...board.html (dove parla di "stance minore");
2 http://www.sullaneve.it/magazine/attrezz...wboard.htm (secondo paragrafo);

Ne condivido solo due, ma informazioni a riguardo ne ho trovate molte: tutti sottolineano come il passo largo penalizzi l'ingresso e l'uscita in curva e dunque un approccio più "carving".
Che ne dici?

Il primo link rimanda ad un forum pieno di gente che va in snowboard dall'altro giorno e fa 3 uscite l'anno

Quella guida non vale niente, non che la maggior parte delle informazioni non siano giuste, ma è tutto fuorché una bibbia


Il secondo è un sito con una guida da due soldi scritta 15 anni fa da uno che lo snowboard gliel'aveva spiegato suo cugino per telefono

ahahhahaaahhha

[Ack]

[gianmy93]

(11-12-2016 07:29 PM)fdineve Ha scritto:  

(09-12-2016 02:53 PM)gianmy93 Ha scritto:  ........

Per quanto concerne gli angoli, precedentemente giravo con +25 - 12. So che la differenza tra i due è marcata, quasi sicuramente migliorabile, tuttavia è stata dettata dalle necessità: all'angolo anteriore sono arrivato per impedire i dolori al ginocchio destro laterale (goofy)

...........

Ginocchio varo.
Ne abbiamo sofferto in molti, ma aumentare l'angolo del piede anteriore e' la soluzione meno "stilosa"..

https://www.mgsnowboard.com/forum/showthr...#pid168020



P.S. altezza 1.73... quanto pesi?

Dunque: la mia situazione penso sia o fisiologica o leggermente di varismo (difficile da valutare senza indagine radiologica, che non farò in assenza di dolori articolari). Dolore al piede esterno raramente, ma c'è da dire che sono un supinatore, dunque comunemente tendo a spostare il mio baricentro sulla porzione laterale plantare; Quando spingo forte sulla neve, per molte ore. Più che varismo (ti ringrazio per il rinvio ad altro topic), penso di avere un approccio eccessivamente frontale alla discesa, visto che a volte me ne rendo proprio conto di essere disposto "innaturalmente" rispetto all'angolazione anteriore, eccessivamente frontale, a guardare A valle.
Che ciò sia imputabile alla miaimpostazione iniziale (Hard e poi direzionale)?
Inoltre ho sempre avuto uno stance forse leggermente largo, obbligatemi ad una rotazione più elevata degli attacchi. Ho adoperato per molto tempo uno stance di 58,5 cm.

Peso 78-80 kg.

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messagi uniti in automatico

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(11-12-2016 07:58 PM)Ack Ha scritto:  

(10-12-2016 03:04 PM)gianmy93 Ha scritto:  Sperando sia possibile linkare materiale da altri forum e siti:
1 http://www.snowboardipendente.it/attrezz...board.html (dove parla di "stance minore");
2 http://www.sullaneve.it/magazine/attrezz...wboard.htm (secondo paragrafo);

Ne condivido solo due, ma informazioni a riguardo ne ho trovate molte: tutti sottolineano come il passo largo penalizzi l'ingresso e l'uscita in curva e dunque un approccio più "carving".
Che ne dici?

Il primo link rimanda ad un forum pieno di gente che va in snowboard dall'altro giorno e fa 3 uscite l'anno

Quella guida non vale niente, non che la maggior parte delle informazioni non siano giuste, ma è tutto fuorché una bibbia


Il secondo è un sito con una guida da due soldi scritta 15 anni fa da uno che lo snowboard gliel'aveva spiegato suo cugino per telefono

Eh eh io posso anche crederci, ma devi spiegarmi perché
Cioè nella mia mente, scevra da preconcetti, mi sono sembrati accettabili inbinomî: passo largo=stabilità; passo stretto=facilitato movimento distensione-piegamento.
Non a caso da un salto atterro a passo largo ed invece fletto le coscesulle gambe più semplicemente a passo stretto.
Sono veramente curioso di capire come mai questa osservazione empirica è fattualmente sbagliata.

[fdineve]

beh, dai... 58 cm e' piu' o meno uno stance pressoche' "universale"...nel senso che il "centered stance" che trovi indicato nelle tavole mediamente piu' vendute ( da 155 a 158) si aggira, se non ricordo male, tra 56 e 58 cm circa.
Anzi.. quasi sempre, a meno di non girare da cosi' tanto tempo da sapere gia' quale sia il proprio passo ideale, si parte proprio dal "centered stance" indicato sulla tavola, che e' quello indicato dal fabbricante come il piu' "rispettoso" della geometria della tavola.

[gianmy93]

(12-12-2016 07:43 PM)fdineve Ha scritto:  beh, dai... 58 cm e' piu' o meno uno stance pressoche' "universale"...nel senso che il "centered stance" che trovi indicato nelle tavole mediamente piu' vendute ( da 155 a 158) si aggira, se non ricordo male, tra 56 e 58 cm circa.
Anzi.. quasi sempre, a meno di non girare da cosi' tanto tempo da sapere gia' quale sia il proprio passo ideale, si parte proprio dal "centered stance" indicato sulla tavola, che e' quello indicato dal fabbricante come il piu' "rispettoso" della geometria della tavola.

Sulla mia nuova tavola sono segnati 56 cm di stance "centered".
Per quanto riguarda il peso e il resto, consigli da darmi?
Ho già preventivato di fare innumerevoli prove, tanto ho capito che non si scappa

[fdineve]

(12-12-2016 08:48 PM)gianmy93 Ha scritto:  Sulla mia nuova tavola sono segnati 56 cm di stance "centered".
Per quanto riguarda il peso e il resto, consigli da darmi?
Ho già preventivato di fare innumerevoli prove, tanto ho capito che non si scappa

Tieni presente che chi "supina" il piede (lo si capisce dal fatto che i talloni delle scarpe sono consumati dalla parte esterna) e' portato ad accentuare questo "difetto" con stance larghi (a meno di usare, come ti diceva Merlino, gli appositi spessori inclinati verso l'interno per il canting, i quali si oppongono alla supinazione).

La mia esperienza con le regolazioni in genere (stance, angoli, setback o setfront, tuning e angoli delle lamine, detuning, etc..) e' quella di usare ogni regolazione per un po' di tempo prima di cambiarla.
A me cambiare una regolazione ogni dieci minuti non ha mai detto nulla... ogni cambiamento devo usarlo per qualche uscita in svariate condizioni, in modo da abituarmici.. solo cosi' riesco a sentire bene e valutare pienamente il successivo cambiamento.

Certo, parlo di regolazioni abbastanza "fini".. se passo, ad es., da stance 55 a stance 62 ovviamente lo sento dopo 5 secondi.
Ma se passo da 58,5 a 59,5 cm o metto un attacco da 12 a 15 gradi, allora devo girarci per un po' di tempo prima di dire con sicurezza quale, globalmente, e' meglio per me.

[matti86]

(13-12-2016 09:49 AM)fdineve Ha scritto:  

(12-12-2016 08:48 PM)gianmy93 Ha scritto:  Sulla mia nuova tavola sono segnati 56 cm di stance "centered".
Per quanto riguarda il peso e il resto, consigli da darmi?
Ho già preventivato di fare innumerevoli prove, tanto ho capito che non si scappa

Tieni presente che chi "supina" il piede (lo si capisce dal fatto che i talloni delle scarpe sono consumati dalla parte esterna) e' portato ad accentuare questo "difetto" con stance larghi (a meno di usare, come ti diceva Merlino, gli appositi spessori inclinati verso l'interno per il canting, i quali si oppongono alla supinazione).

La mia esperienza con le regolazioni in genere (stance, angoli, setback o setfront, tuning e angoli delle lamine, detuning, etc..) e' quella di usare ogni regolazione per un po' di tempo prima di cambiarla.
A me cambiare una regolazione ogni dieci minuti non ha mai detto nulla... ogni cambiamento devo usarlo per qualche uscita in svariate condizioni, in modo da abituarmici.. solo cosi' riesco a sentire bene e valutare pienamente il successivo cambiamento.

Certo, parlo di regolazioni abbastanza "fini".. se passo, ad es., da stance 55 a stance 62 ovviamente lo sento dopo 5 secondi.
Ma se passo da 58,5 a 59,5 cm o metto un attacco da 12 a 15 gradi, allora devo girarci per un po' di tempo prima di dire con sicurezza quale, globalmente, e' meglio per me.

fiocco è un cm di differenza... che cambiamenti vuoi sentire?