(02-10-2013 02:41 PM)andre912 Ha scritto: (02-10-2013 09:21 AM)sandrino Ha scritto: Bè a quelli Andre ci arrivi dopo un po di pratica se cominci da principiante a fare quegli esercizi ti parte l'indo e spacchi subito una finestra di casa.. io faccio anche squat con bilanciere li sopra e quando facevo crossfit sono riuscito anche a saltare con la corda
mica male cazz!!!!
messagi uniti in automatico
(02-10-2013 09:52 AM)fdineve Ha scritto: (02-10-2013 08:34 AM)andre912 Ha scritto: ..l unico che non mi ispira sono i balzi sulla fitball o come si chiama..non è pericoloso per le caviglie?non appoggiando piana la piante del piede non rischi una storta??? chiedo eh..non so minimamente xk non ho mai provato..
be', Andre, ma andare sulla tavola non sara' "pericoloso" anch'esso?
Per le caviglie, le ginocchia, i polsi..
be io parlavo di caviglie e basta..pero non penso che durante una surfata siano cosi tanto sollecitate come saltare sulla fit..pero oh..stasera in palestra provo a vedere com è!!!! se mi distruggo vi vengo a prendere ahahaha
Parlo da sega di znow, con qualche nozione di biomeccanica alle spalle.
Bhe,anche se le caviglie sono bloccate dallo scarpone, supportano non solo il peso del rider ma tutti quei movimenti di torsione che diamo per far girare la tavola.Ora che tu sia "old school" o "new school" il movimento base della parte superiore del corpo (dalle spalle al tronco) per via discendente si trasmette al bacino che a sua volta imprime sugli arti inferiori lo stesso movimento di rotazione (Piu spingi sulla tavola piu sarà accentuata la rotazione del corpo,ovvio che se hai un andatura rilassata sarà prevalentemente un lavoro della parte superiore). Scendendo alle ginocchia avremo una sollecitazione di "varo e valgo stress" e viceversa (a seconda di curva back o curva front) combinata ad una rotazione sull'asse verticale tra il piatto tibiale e i condili fermorali.Infine e da non sottovalutare, seguendo tale via discendente, arrivando alle caviglie la distribuzione del peso e dello spin di rotazione, farà imprimere con la pianta del piede (sempre a seconda dell'andatura e della curva da affrontare back o front) una maggior pressione sul bordo interno di un piede e sul bordo esterno dell'altro.Tutto ciò si tramuta, a livello della tibiotarsica ,in sollecitazioni in pro/supinazione,leggera flesso/estensione con una concomitante rotazione sull'asse della tibiotarsica.
Tutto ciò per farti ragionare su una cosa.Su una distorsione di caviglia (a chi non è successo almeno una volta) a seconda del grado di lesione, recuperiamo molto piu velocemente la flesso-estensione rispetto agli altri movimenti e sollecitazioni in prono/supinazione e rotazione.Sono proprio l'insieme di questi movimenti che danno al piede (con le sue arcate plantari) un ampia adattabilità sui vari terreni che incontriano.
Tali esercizi sono essenziali in un piano terapeutico (anche se li inserirei alla fine di un persorso riabilitativo) ma FONDAMENTALI in un piano di allenamento di sport come il calcio,basket,surf,skate, snowboard etc etc in quanto andando a stimolare la componente propriocettiva stimoliamo e miglioriamo la stabilità legamentosa della tibiotarsica (articolazione molto svantagiosa così come la scapolo-omerale)
Spero di essere stato chiaro