Allora gioventù, oggi ho testato le mie tre fanciulle Burton alternandole sulle medesime piste e condizioni neve:
- Burton Custom 156 ’09 + Cartel ’10 taglia M
- Burton Custom 157w ’10 + Cartel ’10 EST taglia L
- Burton Sherlock 157 ’11 + Malavita ’11 EST taglia L
La prima cosa che mi ha lasciato di sasso è la conferma di una legge non scritta, la Custom e la Custom Wide sono due tavole diverse, PURTROPPO. Hanno comportamenti parecchio diversi in conduzione, la wide, anche a chi come me è un livello intermedio, appare subito più pesante e meno reattiva, inoltre la coda nei pianetti ogni tanto senti che inizia a prendere la lamina e tenta di disarcionarti, niente di che, però con la normale non succede (potrebbero essere le lamine, ma entrambe mi sembrano buone senza estremi, da verificare però); io ho un Burton Ion ’07 taglia 44 quindi sarei a cavallo tra le wide e le normali
Seconda constatazione: con uno scarpone Burton n°44 va preso per forza un attacco taglia M, non ci sono ca**i, la tua taglia è la M; ciò perché in un attacco M lo scarpone viene avvolto dalla strap in tutta la sua superficie e si inserisce perfettamente nell’attacco stesso, in una taglia L la strap superiore (anche nel caso del Malavita che ha la strap più abbondante da un lato), essendo che lo scarpone ha più spazio laterale, il lavoro maggiore viene fatto sul fronte collo stesso del piede, senza quell’azione di avvolgimento globale della M, ciò causa un leggero fastidio sul collo del piede che viene stretto maggiormente a fronte di un bloccaggio peggiore.
Ps: questo accade maggiormente con gli attacchi delle ultime annate perché in passato avevo attacchi Burton taglia L del ’05 e ’06 e il problema del collo stritolato era molto meno accentuato.
Terza constatazione: il Flyng-V di Burton è fenomenale, è vero sul duro tiene meno, ma basta un po’ di neve appena appena sfatta e tiene da paura quasi a livello camber con il punto positivo che è molto più permissivo e puoi permetterti di “giocare” con tavola e neve. D’altro canto se si vuole pestare e cercare velocità bisogna faticare maggiormente per arrivare a livelli di un camber, poco ma sicuro.
Quarta constatazione: gli attacchi Burton normali su ics/est vanno bene lo stesso, lo svantaggio non è granchè, sempre parlando per un rider intermedio, quindi andate tranquilli.
Quinta constatazione: gli attacchi est avendo il pad completamente a contatto con la tavola trasmettono tutto quello che passa sotto la tavola, se avete piedi delicati potreste avere qualche dolore in più sulla pianta del piede (io ho avvertito qualche dolorino in più rispetto al solito e nello scarpone ho inserito anche una soletta sportiva in gel) tuttavia ora i pad Burton sono cambiati, quasi tutti hanno l’autocant, quindi forse questo problema è meno avvertibile.
Mi sembra di aver detto tutto.