RIDE DH2 2013
Eccomi qui a recensire questa fantastica tavola, comprata poco prima di natale, giusto per godermela durante le vacanze, passate in gran parte sulla neve.
Io sono 1.88cm per 85kg di peso, ed ho optato per una 158, e per ora l'ho abbinata ad un paio di flux rk30 2012.
La tavola è stata usata per 9 uscite per ora, in condizioni di neve molto variabili, dalla neve ghiacciata ai 30 centimetri di fresca appena caduta, ed ho avuto quindi la possibilità di provarla in tutto, dalla fresca, al park, passando per le piste belle innevate appena battute di prima mattina, neve a cumuli di fine giornata, e neve ghiacciata mista a lastre di ghiaccio, insomma un po tutto quello che la montagna ci può ''regalare''.
La dh2 appoggiata su un piano, sembra una camber vera e propria, nonostante sia considerata da ride un camber ibrido per via delle punte rocker e del microcamber tra gli attacchi, ma ad un occhio poco esperto come il mio sembra un camber classico. Passiamo alla prova vera e propria. Appena sceso dalla seggiovia, dimostra sin da subito di essere una tavola con del nervo, gli inserti in carbonio si sentono, gli ollie ti sparano in alto, pop eccezzionale, per fletterla serve tecnica, non sono bilanciamenti di peso alla membro di segugio. Bella reattiva e veloce nei cambi di direzione, in pista su neve perfetta di prima mattina, a velocita sostenute è davvero ottima, si possono tirare dei bei carvoni senza aver paura, la tavola è sempre bella stabile, e la porti dove vuoi, non è lei che porta te, certo serve gamba e tecnica. Se si prova a portarla oltre al limite la punta inizia a sbacchettare. Forse colpa della mia poca attitudine a tirare carvoni, e quindi della tecnica non troppo perfetta.
Dopo qualche discesa per scaldare le gambe decido di portarla in park. Comincio con salti piccoli,1-2 metri, per capire come ti lancia. passo subito a salti un pò piu grossi 5-6 metri ed infine 8 metri, la tavola sembra nata per saltare, i kicker sembra mangiarli, stabile in preparazione ed anche in atterraggio. Davvero molto composta in aria. Le rotazioni 180, 360, sono ancora fermo su salti da 4 5 metri, ma la dh2 sembra dirmi di osare di più, ma per quello cè tempo. In jib si comporta come una classica camber cazzuta, serve tecnica e coraggio, se sbagli un pelo non perdona, ma i box non sono mai stati il mio forte, massimo riesco fare dei boardslide o qualche 180in e 180out quando mi va bene. rail solo dritto. ma anche qui ce tempo per migliorare. in flat triks, butter e press se si ha gamba e tecnica si fa davvero tutto.
Su neve ghiacciata e lastre di ghiaccio si comporta come tutte le tavole...tiene poco niente, tiene fino a quando glielo permetti, se hai paura di cadere, cadi, non ci sono storie.
In fresca, parlo di 30cm di fresca caduti durante la notte e la mattinata, è uno spattacolo. Le punte rocker si sentono in queste occasioni, senza bisogno di spostare il peso troppo indietro la tavola galleggia meravigliosamente, la punta è sempre sopra al manto bianco, e diventa una tavola giocosissima, facilissima da gestire, davvero una bomba.
Insomma, in conclusione la trovo una tavola davvero ben fatta, tecnica, non per un principiante o per chi si vuole avvicinare al park, ma per chi vuole una tavola da park seria, che abbia anche una discreta conduzione in pista, e che diverta in fresca. Mi piacerebbe in futuro provarla con attacchi un pò piu rigidi dei flux RK30, anche se mi sono sembrati davvero un abbinamento davvero perfetto.
RIDE DH2 13 + RIDE RODEO 13
BATALEON DISASTER 12 + FLUX DS30 sdr 13
32 JP Walker
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