(31-12-2012 01:22 PM)DonPontillo Ha scritto: (31-12-2012 01:12 PM)fdineve Ha scritto: Don, non so se è poi tutta 'sta strunzata...
Qualche giorno fa ho letto su un forum straniero di un tizio che aveva letto su un manuale tecnico di una nota casa americana di scioline, di uno studio fatto da questa casa riguardo la quantità' di sciolina assorbita da una piastrella di ptex sinterizzato in funzione della temperatura...
Questo tizio diceva che è mostrato come già' portando la soletta a circa 40 gradi, la sciolina assorbita è quasi doppia che non a 10 gradi circa.
Il fenomeno non godrebbe, come madre natura ama fare con tutto ciò che la riguarda, di linearità' ...per cui l'assorbimento non migliorerebbe piu' in modo utile una volta arrivati ad una certa temperatura.
ma questa cosa l'ha scritta ari anche nel primo post.....
il perchè quella soluzione è una stronzata è perchè intanto che arrivi a sciolinarla tutta...la temperatura è crollata una volta che sfili la tavola da quella sacca....
il consiglio è da seguire sciolinando al chiuso.....ad una temperatura decente.....
ma poi fare una passata di ferro caldo non troppo.....già risolve un po la cosa....anche se come sai....temperatura superficiale e quella interna varia parecchio....sopratutto per gli elementi isolanti.....
in ogni caso....la sciolina mi abbonda....e sciolinare mi piace
quindi risolvo sciolinando ogni 2 uscite 
Allora: io ho sciolinato oggi con la sciolina marca "Don" e per farlo ho tenuto le tavole per due giorni davanti ai caloriferi.. hanno seguito i cicli termici dei caloriferi che si accendevano e spegnevano ad orari prefissati.
Sono state due giorni al clima "casalingo" dei caloriferi, "acclimatandosi"

Ho sciolinato nel momento in cui, a caloriferi accesi, le tavole erano belle calde (45° circa) avendo anticipatamente preparato tutto il necessario accanto al calorifero.
Ho sciolinato con la tavola in verticale e con il top rivolto al calorifero e ho visto che, ragionevolmente, la tavola non ha fatto neanche in tempo a raffreddarsi... il ferro caldo poi, ha fatto il suo sporco lavoro mantenendo bella calda la soletta.
Ora le tavole sono in casa e si stanno raffreddando lentamente..

Domani sera spatolata e spazzolata..
Non so se aver a soletta bella calda (e soprattutto scaldata per un paio di giorni e non solo con lo shock termico del ferro) cambiera' davvero qualcosa (sul web si legge di sì.. boh?!? ) pero' volevo vedere se si poteva architettare un sistema casalingo semplice per scaldare e mantenere calda a lungo la tavola...
P.S. le tavole non erano direttamente poggiate sui caloriferi, ma erano poste verticalmente e circa 5 mm. di distanza da essi, tenute in posizione da piccolissimi distanziali in cartone realizzati ad hoc.