Buon giorno soci , apro una discussione se secondo voi il nostro sport ha imboccato una strada giusta o sbagliata
Ieri o surfato con il mio nuovo gioiellino , Travis Rice cavalli potenza 157 con caricato uno degli attacchi sulla carta + tosti di sempre FLUX DMCC versione carbonio , le mie impressioni ???????
O io a forza di allenamenti specifici x le fibre veloci sono cresciuto di livello e forza
O avevo ai piedi un docile gattino
L anno scorso o girato con una Danny Kass 155 con Union DK , in pratica una gemella ma + corta , e il mio ricordo e di aver dovuto gestire un setup + sostenuto sia di flex ke di utilizzo globale
Quindi anche le tavole dei PRO si stanno adeguando al lato oscuro del ROCKER ???
Faranno ancora Tavole con Flex versione Pali della luce ?????
A parte qualche raro caso, stanno notando anche loro, che con qualcosa di un pelo più morbido riescono a fare tutto e con meno fatica, che non è poco, c'è chi l'ha già capito e chi lo deve ancora capire questa cosa.
perchè no.
può essere benissimo anche questo,anche se per loro è un lavoro,farlo con meno fatica più divertimento e maggior risultato è molto meglio no?chi non lo farebbe...tecnologie e materiale sono in una continua evoluzione al servizio anche di questo sport
le tavole dure probabilmente però non spariranno dalla circolazione,qualcuno che ne ha bisogno c'è sempre.
sicuramente una componenete importante,non trascurabile,nella gestione del set l'ha avuta il tuo allenamento,il tuo fisico,la tua tecnica ed esperienza,che non è poco
la penso anch' io come stefanino...... le tavole con un flex molto alto sono sempre meno ricercate e sono propio i PRO a dettare inevitabilmente la via
A mio parere, a parte pochissimi riders che fanno comunque la differenza, lo snowboard ha avuto alla fine un periodo di "stanca" e di noia e, come unico vero rinnovamento, negli ultimi anni si e' sviluppato e ha sempre piu' preso piede l'urban snowboard, copiato dallo skateboard.
Gente che compie acrobazie incredibili con una tavoletta, staccata dai piedi e sul cemento e' andata a nozze nel passare ad una tavola grande e piu' stabile, attaccata ai piedi e su un fondo morbido...
Penso quindi che anche l'hardware si sia adeguato di conseguenza (piu' morbido, piu' corto, piu' tollerante agli errori).
E anche i riders della "vecchia scuola" si sono adeguati perche', credo, se vogliono rimanere sul mercato non possono non adattarsi e dedicarsi anche loro (tranne pochissime eccezioni tipo Muller o Rice e pochissimi altri) alla "nuova" disciplina...
Forse non e' finita un'era, ma credo che di sicuro un grosso cambiamento c'e' stato...
messagi uniti in automatico
...e senza contare che le tavole "dure come il marmo" richiedono doti fisiche adeguate... se guardi i video che girano adesso si tratta di riders giovanissimi che ancora non hanno lo sviluppo e la forza muscolare definita... per jibbare disogna essere leggeri, agili e snelli... un toro come Travis distruggerebbe rail e tavola
.. senza contare che se un rider di 90 kg. cade lungo una scalinata non oso pensare a cosa si farebbe... se cade un fringuello di 60 kg. e' sicuramente un'altra cosa...
però io un po capisco la sensazione di angelo
mi ricorda i fanatici della forumla di una decina di anni fa (eccomi) come storcono il naso alla parola "aiuti elettronici"....
io sono ancora convinto che con auto di 10 anni fa su bagnato schumy sia imprendibile....o forse mi piace pensarlo...
bigotto io o standardizzati loro?
fdineve mi permetto di aggiungere al tuo intervento (giustissimo e che condivido) anche il lato commerciale della cosa, ovvero tavole toste fanno avvicinare difficilmente gente nuova a questo sport, alla massa serve poter salire su una tavola e dopo 3/4 uscite riuscire a scendere tranquillamente senza stare con il culo per terra ogni 3x2 (vedi i controlamina)
quindi uno sport più semplice fa in modo di essere avvicinato con più facilità e divertimento, quindi alla portata di tutti
per quanto riguarda le tavole dei pro (non tutte sia chiaro) vi dico solo che se c'è scritto travice rice non significa che lui usi quella, fate attenzione alle foto di shaun white
piu che di epoca finita, parlerei di continua evoluzione...sono arrivati ad un punto che riescono a fare una tavola non dura, C2, con un magne appena pronunciato, di una leggerezza incredibile, che ti permette di giochicchiare ma che se vuoi scendere a cannone tiene alla grande (e come se tiene!!!).
come mi ha detto angelo, questa probabilmente è "la tavola definitiva", perche farne una migliore a 360 gradi è veramente veramente difficile!!!
è questo il punto, siamo arrivati ad una innovazione che ti permette di avere le migliori tecnologie miscelate insieme, vecchie e nuove, che ti fanno avere tavole che tempo fa non ti sognavi neanche
C'è anche da dire che le tavole ammorbidite sono la naturale conseguenza della diffusione (ormai su tutte le marche) dei nuovi rocker.
Il ponte tradizionale era necessariamente più rigido, per garantire stabilità sui punti d'appoggio.
Con i ponti inversi è più facile creare flessibilità multi-zona, dato che il sostegno viene posizionato nei posti più diversi, e non solo vicino alle a lame, che ora invece sono rialzate e necessitano di più inclinazione per prendere lo spigolo.
In sostanza, flex morbidi erano possibili anche con il camber, ma con i ponti inversi la cosa ha potuto svilupparsi molto di più, trasportandosi anche su tavole da fresca, dato che i sostegni a ponte tradizionale ora possono stare in diverse posizioni (ad esempio solo sotto gli attacchi).
