Snowboardare.. che fatica!

[Skippy]

Ti ho risposto nell'altro topic..

[Dallok]

(02-02-2011 08:05 PM)TAuRus Ha scritto:  Prima volta che snowboardo! (possiamo dire che sia la prima in assoluto visto che erano 4 anni che non lo facevo, e prima di allora ero andato solo un paio di volte).

Monto in cima allo sno, penso: "emmò!?" comincio zigzagando mantenendomi sempre in posizione orizzontale per far un po la mano, o i piedi in questo caso! Ogni tanto provo a girare la tavola, ma ad ogni minimo accenno ad orientarla in senso verticale (parallelo con la discesa per indenerci ) acquista velocità e mi spaventa.
Termino la montagna a zig zag, in fondo mi fermo a fare 2 parole con l'addetto alla seggiovia che ha tutto l'aspetto di uno snowboarder (e di fatto lo era), mi da un paio di dritte, niente di più, ma è stato molto gentile e devo a lui parte della mia divertita odierna.

Torno su, secondo giro, comincio a tentare qualche curva elaborando una tecnica mia: gambe morbide, peso sulla gamba a monte. Quando voglio curvare (NB sto andando giù guardando la montagna, ho avanti la sinistra) appoggio tutta la tavola sulla neve, raddrizzo le gambe, sposto il peso, curvo il busto, e piano piano lo sno curva da solo.

Veniamo alle domande:
Come vi sembra la mia tecnica?
Ho utilizzato uno snow lungo 155cm, io peso circa 60kg e sono alto 173 cm. Con uno snow un po' più corto (tipo 152cm), potrei fare molta meno fatica ad andare?

Grazie a tutti e buona serata^^

io sono alto 1.80 e peso 72/73 kg e ho una 155...forse un pochino piu corta sarebbe meglio...ciao

[mirkog75]

skyppy ti ha già detto tutto quello che al momento ti serve,poi più aventi arriverà anche il resto.
anche io comunque ti consiglio qualche ora con un maestro,che non fa mai male.
poi per le cartelle non ti preoccupare,quelle si danno sempre,anche perchè man mano che si progredisce si cerca di fare sempre qualcosa di più,di nuovo e di più difficile,e in terra ci si finisce ma fa parte del gioco.

[fdineve]

(24-03-2011 12:19 AM)mirkog75 Ha scritto:  .... poi per le cartelle non ti preoccupare,quelle si danno sempre,anche perchè man mano che si progredisce si cerca di fare sempre qualcosa di più,di nuovo e di più difficile,e in terra ci si finisce ma fa parte del gioco.

Stra-quoto.
Io penso addirittura che chi non cade non migliora: cadere significa trovarsi in una situazione nella quale le proprie capacita' hanno raggiunto il limite e solo provando a superare un po' alla volta tale limite si riesce, a mio parere, a progredire.
Da questo punto di vista, peno molto nel vedere chi se la prende o si vergogna per una caduta.
I miei amici sciatori, ad esempio, sono cosi'... ed e' allora che gli chiedo perche' gli sciatori di coppa del mondo finiscono spesso a terra... forse perche' viaggiano sempre al limite delle proprie capacita' e possibilita', cercando di superarle per una vittoria?
Ovviamente la maggior parte di noi non e' un pro e/o non deve combattere per un millesimo di secondo ma credo che, nel nostro "piccolo", lo spirito debba essere lo stesso.

[mirkog75]

(24-03-2011 10:08 AM)fdineve Ha scritto:  

(24-03-2011 12:19 AM)mirkog75 Ha scritto:  .... poi per le cartelle non ti preoccupare,quelle si danno sempre,anche perchè man mano che si progredisce si cerca di fare sempre qualcosa di più,di nuovo e di più difficile,e in terra ci si finisce ma fa parte del gioco.

Stra-quoto.
Io penso addirittura che chi non cade non migliora: cadere significa trovarsi in una situazione nella quale le proprie capacita' hanno raggiunto il limite e solo provando a superare un po' alla volta tale limite si riesce, a mio parere, a progredire.
Da questo punto di vista, peno molto nel vedere chi se la prende o si vergogna per una caduta.
I miei amici sciatori, ad esempio, sono cosi'... ed e' allora che gli chiedo perche' gli sciatori di coppa del mondo finiscono spesso a terra... forse perche' viaggiano sempre al limite delle proprie capacita' e possibilita', cercando di superarle per una vittoria?
Ovviamente la maggior parte di noi non e' un pro e/o non deve combattere per un millesimo di secondo ma credo che, nel nostro "piccolo", lo spirito debba essere lo stesso.

[sean jackson]

(24-03-2011 10:08 AM)fdineve Ha scritto:  

(24-03-2011 12:19 AM)mirkog75 Ha scritto:  .... poi per le cartelle non ti preoccupare,quelle si danno sempre,anche perchè man mano che si progredisce si cerca di fare sempre qualcosa di più,di nuovo e di più difficile,e in terra ci si finisce ma fa parte del gioco.

Stra-quoto.
Io penso addirittura che chi non cade non migliora: cadere significa trovarsi in una situazione nella quale le proprie capacita' hanno raggiunto il limite e solo provando a superare un po' alla volta tale limite si riesce, a mio parere, a progredire.
Da questo punto di vista, peno molto nel vedere chi se la prende o si vergogna per una caduta.
I miei amici sciatori, ad esempio, sono cosi'... ed e' allora che gli chiedo perche' gli sciatori di coppa del mondo finiscono spesso a terra... forse perche' viaggiano sempre al limite delle proprie capacita' e possibilita', cercando di superarle per una vittoria?
Ovviamente la maggior parte di noi non e' un pro e/o non deve combattere per un millesimo di secondo ma credo che, nel nostro "piccolo", lo spirito debba essere lo stesso.

è proprio quello che dico io ai fissati o alcuni amici sciatori che si gasano chiedendomi quante volte sono caduto e che loro non sono caduti mai con risatina, mi fanno solo pena e ormai non ci spreco più il fiato a ripetergli come invece faccio con quelli ke scendono con me con la tavola che:
non cadi = non impari, è sicuro al 100%, non che non impari si ti puoi perfezionare ma non vai avanti oltre il tuo limite. Se cadi significa che stai facendo passi avanti e non mi scorderò mai quel giorno che ho saltato per 1 ora e mezza di fila slacciandomi la tavola e ritornando su a piedi su un salto naturale per imparare il backside 3 e alla fine ce l'ho fatta. è questo il bello di questo sport cadere e rialzarsi (cercando di non farsi male) in cerca di nuovi trick, nuove emozioni che caduta dopo caduta per poi arrivare al risultato ti fa conoscere il cuore che ci vuole per questo sport.. io lo amo !

P.S.
gli sciatori non avranno mai queste emozioni perchè non possono capire la gioia di arrivare al risultato dopo tutte le cartelle .. lo snowboard da emozioni uniche !

[Alextreme86]

(24-03-2011 03:47 PM)sean jackson Ha scritto:  

(24-03-2011 10:08 AM)fdineve Ha scritto:  

(24-03-2011 12:19 AM)mirkog75 Ha scritto:  .... poi per le cartelle non ti preoccupare,quelle si danno sempre,anche perchè man mano che si progredisce si cerca di fare sempre qualcosa di più,di nuovo e di più difficile,e in terra ci si finisce ma fa parte del gioco.

Stra-quoto.
Io penso addirittura che chi non cade non migliora: cadere significa trovarsi in una situazione nella quale le proprie capacita' hanno raggiunto il limite e solo provando a superare un po' alla volta tale limite si riesce, a mio parere, a progredire.
Da questo punto di vista, peno molto nel vedere chi se la prende o si vergogna per una caduta.
I miei amici sciatori, ad esempio, sono cosi'... ed e' allora che gli chiedo perche' gli sciatori di coppa del mondo finiscono spesso a terra... forse perche' viaggiano sempre al limite delle proprie capacita' e possibilita', cercando di superarle per una vittoria?
Ovviamente la maggior parte di noi non e' un pro e/o non deve combattere per un millesimo di secondo ma credo che, nel nostro "piccolo", lo spirito debba essere lo stesso.

è proprio quello che dico io ai fissati o alcuni amici sciatori che si gasano chiedendomi quante volte sono caduto e che loro non sono caduti mai con risatina, mi fanno solo pena e ormai non ci spreco più il fiato a ripetergli come invece faccio con quelli ke scendono con me con la tavola che:
non cadi = non impari, è sicuro al 100%, non che non impari si ti puoi perfezionare ma non vai avanti oltre il tuo limite. Se cadi significa che stai facendo passi avanti e non mi scorderò mai quel giorno che ho saltato per 1 ora e mezza di fila slacciandomi la tavola e ritornando su a piedi su un salto naturale per imparare il backside 3 e alla fine ce l'ho fatta. è questo il bello di questo sport cadere e rialzarsi (cercando di non farsi male) in cerca di nuovi trick, nuove emozioni che caduta dopo caduta per poi arrivare al risultato ti fa conoscere il cuore che ci vuole per questo sport.. io lo amo !

P.S.
gli sciatori non avranno mai queste emozioni perchè non possono capire la gioia di arrivare al risultato dopo tutte le cartelle .. lo snowboard da emozioni uniche !

Io non riesco ad immaginare anche una sola giornata in montagna senza il contatto con la neve...sedermici, giocarci, ararla di muso cadendo...Vedere gli sciatori che finiscono intonsi perchè non ci si sono nemmeno seduti mi fa tristezza. Non è asfalto ragazzi!(e pure lì mi ci siedo...)

Io sto imparando, però ogni volta che mi rendo conto di non cadere più, provo a spingere in qualche senso, velocità di discesa piuttosto che sul cambio lamina, curve più estese cercando, per ora senza sapere dove sta di casa(credo), la lamina, qualche saltino...facendo così sono riuscito a chiudere un 180!
Il cadere è il segnale che si sta iniziando a meccanizzare un movimento nuovo. Se non cadi, significa che non ci stai provando.

Come diceva sempre il mio allenatore: "il dolore fisico e mentale che deriva dall'errore è la leva che, mentalmente e fisicamente, spinge te stesso a dare qualcosa in più la volta successiva, affinchè l'errore e le sue conseguenze non si ripetano"