Splitboard '18

[silver surfer]

Metto anche qualche foto col sole

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(26-02-2018 06:55 PM)andreac Ha scritto:  frequento diversi sciatori convertiti alla tutina i più onesti dei quali messi alle strette confessano che godono molto di più la salita che la discesa: capisco che la convivenza possa essere difficile.
gli stessi sostengono che, a parità di potenza muscolare e con tutte le limitazioni (pendenza, tipo e quantità di neve, tenuta nei traversi), con le ciaspe si vada più forte.

Indubbiamente gli sci sono più leggeri torsionalmente più rigidi anche se stretti e tengono assolutamente meglio nei traversi duri li è un buon mix sci e scarpone rigido .
Spesso però le tutine optano per sci e materiali leggeri e non sempre sono altrettanto performanti in fresca . Se sono sci da Freeride lunghi e larghi Perdi un po' in salita ma in discesa le tutine le scansi tutte, io ho dei Volkl .
Riguardo le ciaspole sono più facili intuitive da usare puoi camminare anche più veloce se il sentiero è già segnato vai come un treno .
Quando però devi fare la traccia e cè neve alta sprofondi molto e il passo diventa pesante li le migliori sono le canadesi ma non tengono sul duro quando iniziano le pendenze poi perdono il loro effetto e in più con le ciaspole hai altri 4/5kg di snowboard sulla schiena. Oltre il fatto che se per arrivare in cima servono i ramponi cosa fai ? hai in spalla sia le ciaspole che la tavola . Ci sono in tutto i pro e i contro Dipende sempre che giri uno fa .

[Traba]

Silver, dove eravate? Dislivello?

[andreac]

Non vorrei sbagliarmi ma il panorama sullo sfondo della foto dove c è il gruppone sembra quello che si vede da crevacol.

[mckenzie]

(26-02-2018 07:11 PM)silver surfer Ha scritto:  Riguardo le ciaspole sono più facili intuitive da usare puoi camminare anche più veloce se il sentiero è già segnato vai come un treno .
Quando però devi fare la traccia e cè neve alta sprofondi molto e il passo diventa pesante li le migliori sono le canadesi ma non tengono sul duro quando iniziano le pendenze poi perdono il loro effetto e in più con le ciaspole hai altri 4/5kg di snowboard sulla schiena. Oltre il fatto che se per arrivare in cima servono i ramponi cosa fai ? hai in spalla sia le ciaspole che la tavola . Ci sono in tutto i pro e i contro Dipende sempre che giri uno fa .

Se ti prendi un paio di ciaspe giuste non dico che non rimpiangi la split ma ci vai vicino come resa , un paio di msr lightning ascent e vai veramente dove vuoi con ogni tipo di neve , se devi metterle sullo zaino per salire con ramponi hanno un peso ininfluente , la progressione con la tavola sulla schiena non è il top , ma , per dire , io preferivo il peso sulla schiena al peso ai piedi della split.
La progressione su neve fresca non è così facile ma se impari a fare il passo ( dovresti trascinare il piede quasi come con la split , cercando di alzarlo il meno possibile) vai su bene , l unica situazione dove possono dare problemi è sulla crosta portante di fine stagione , quella che poi diventa splendido firn , son così sagomate che incidono la neve senza fastidi e ti fanno sprofondare , un passo sei su e uno sei giù, però poi se impari ad andare leggero in queste condizioni è un problema relativo, poi però sul ripido se hai gambe vai su dritto per dritto e puoi tranquillamente ritardare l uso dei ramponi in certe situazioni.
Per ovviare al peso della tavola sulla schiena la soluzione può essere quella di fare un foretto sulla coda della tavola per legarci un cordino e trascinarla , però è una soluzione che rende bene su neve soffice, su neve trasformata non è il massimo.
Un paio di msr LA costa nuova sui 300 € ( usate non se ne trovano ) contro gli almeno 7-800 di una split accessoriata e puoi usarle anche per fare una semplice passeggiata sulla neve e non hai il problema della gestione delle pelli....non è un gran problema però a me per dire dava sempre fastidio il momento in cui dovevo staccare e riporre le pelli e poi riassemblare la tavola.
Probabilmente sai già ste cose , è giusto pour parler.

[Traba]

(27-02-2018 02:37 PM)andreac Ha scritto:  Non vorrei sbagliarmi ma il panorama sullo sfondo della foto dove c è il gruppone sembra quello che si vede da crevacol.

Crevacol.... gioie e dolori!
Posto bellissimo dove, purtroppo, sono stato solo una volta... peccato che sia stata la stessa occasione dove il polso ha fatto crack.
Comunque ci tornerei molto volentieri

A me piace tanto la 4° foto

[silver surfer]

Bravo Andreac : la zona è quella però dalla parte orografica opposta,stavamo andando al Citrin

Traba: ho messo qualche foto e neanche ben fatte che racchiudono gli ultimi giretti fatti .
Si va dal Picco di Vallandro BS con un dislivello di 850 mt al Citrin MS ricordo un 1100 e
bastardi , al Flassin classificato MSA questo giro mi son fermato al colle 2650 quindi saranno un 1200? dalla partenza .

Il primo itinerario il Vallandro devo dire che è una classica scialpinistica che se fatta con un buon innevamento ha il suo bel perché, bellissima vista sulle Tre Cime, Croda e Cristallo . Linea a vista anche dal rifugio-albergo di Prato Piazza dove arrivati ci si può subito rifocillare
Poi volendo se si è belli ignoranti e alcoolici c’è la mia variante detta “ponticello freestaile” che aggiunge 500 mt negativi

ATTENZIONE le classificazioni delle difficoltà qui riportate sono indicative possono variare secondo l’itinerario che si sceglie di salita e discesa e secondo le condizioni della neve quindi guardatevele bene sulle guide appropriate . Non vorrei qualche disperso

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(27-02-2018 06:44 PM)silver surfer Ha scritto:  Bravo Andreac : la zona è quella però dalla parte orografica opposta,stavamo andando al Citrin

Traba: ho messo qualche foto e neanche ben fatte che racchiudono gli ultimi giretti fatti .
Si va dal Picco di Vallandro BS con un dislivello di 850 mt al Citrin MS ricordo un 1100 e
bastardi , al Flassin classificato MSA questo giro mi son fermato al colle 2650 quindi saranno un 1200? dalla partenza .

Il primo itinerario il Vallandro devo dire che è una classica scialpinistica che se fatta con un buon innevamento ha il suo bel perché, bellissima vista sulle Tre Cime, Croda e Cristallo . Linea a vista anche dal rifugio-albergo di Prato Piazza dove arrivati ci si può subito rifocillare
Poi volendo se si è belli ignoranti e alcoolici c’è la mia variante detta “ponticello freestaile” che aggiunge 500 mt negativi

ATTENZIONE le indicazioni e classificazioni delle difficoltà qui riportate sono indicative possono variare secondo l’itinerario che si sceglie di salita e discesa e secondo le condizioni della neve quindi guardatevele bene sulle guide appropriate . Non vorrei qualche disperso

[andreac]

(27-02-2018 06:44 PM)silver surfer Ha scritto:  Bravo Andreac : la zona è quella

senza esagerare con la banfata...
guardare il panorama e imparare a riconoscere i punti di riferimento anche da altre prospettive aumenta le possibilità di rientrare a fine giornata. era scritto nel manuale delle giovani marmotte.
mentre in un libro di corona di cui non ricordo il titolo c'è il consiglio di non fidarsi delle classificazioni di escursioni e scalate: le ha sempre fatte qualcuno più bravo di te.

[Traba]

Silver, fai un fischio la prossima volta

[lorcar]

grazie a tutti, e scusate il ritardo. Traba, sono a Milano.

Ho letto diverse cose in queste settimane a proposito di split, e qui ho letto le parole più incoraggianti sulle ciaspole. In tutti gli altri siti/forum/gruppi consigliano sempre e solo split, dicendo che con le ciaspole è una fatica immane e rischi peraltro di restare dietro o di farti odiare dal resto del gruppo che sale più veloce grazie allo split.
Le mie considerazioni invece sono le seguenti:
1- costo: poichè non ho ancora provato, non è detto che faccia per me o mi piaccia, di mio non sono un montanaro, resto uomo di mare e sono ritornato allo snow solo per le frustrazioni e astinenze da surf (da onda). Per cui investire 1200euro col rischio di usarlo poche volte non mi fa impazzire
2- stato dell'arte dello split: leggendo in giro ho notato due cose: 1- molti lamentano rotture e difficoltà a reperire ricambi. Comunque le necessità di sostituzioni/riparazioni mi sembrano frequenti. 2- leggo che in pista la tavola solida resta migliore dello split. Alcuni lamentano di sentire il "middle edge" quando usano la split in pista. Quasi tutti si lamentano del peso. Non essendo io un montanaro e non essendo la neve la mia passione principale, non vorrei doverci perdere troppo tempo, invischiarmi nella ricerca del pezzo mancante, del ricambio giusto etc. Inoltre, continuerò anche ad andare in pista, e non mi va di girare con due tavole

Sul resto, ho già sentito commenti di amici che trovano l'idea assurda (scarpini per ore e fai solo una discesa) ma ovviamente il senso non è la sola discesa.
Mi piacerebbe aggregarmi a qualche gruppo, ma finora tutti quelli che ho trovato sul web sembrano (dalle foto) non avere nessun ciaspolatore

[silver surfer]

(11-03-2018 03:36 AM)lorcar Ha scritto:  grazie a tutti, e scusate il ritardo. Traba, sono a Milano.

Ho letto diverse cose in queste settimane a proposito di split, e qui ho letto le parole più incoraggianti sulle ciaspole. In tutti gli altri siti/forum/gruppi consigliano sempre e solo split, dicendo che con le ciaspole è una fatica immane e rischi peraltro di restare dietro o di farti odiare dal resto del gruppo che sale più veloce grazie allo split.
Le mie considerazioni invece sono le seguenti:
1- costo: poichè non ho ancora provato, non è detto che faccia per me o mi piaccia, di mio non sono un montanaro, resto uomo di mare e sono ritornato allo snow solo per le frustrazioni e astinenze da surf (da onda). Per cui investire 1200euro col rischio di usarlo poche volte non mi fa impazzire
2- stato dell'arte dello split: leggendo in giro ho notato due cose: 1- molti lamentano rotture e difficoltà a reperire ricambi. Comunque le necessità di sostituzioni/riparazioni mi sembrano frequenti. 2- leggo che in pista la tavola solida resta migliore dello split. Alcuni lamentano di sentire il "middle edge" quando usano la split in pista. Quasi tutti si lamentano del peso. Non essendo io un montanaro e non essendo la neve la mia passione principale, non vorrei doverci perdere troppo tempo, invischiarmi nella ricerca del pezzo mancante, del ricambio giusto etc. Inoltre, continuerò anche ad andare in pista, e non mi va di girare con due tavole

Sul resto, ho già sentito commenti di amici che trovano l'idea assurda (scarpini per ore e fai solo una discesa) ma ovviamente il senso non è la sola discesa.
Mi piacerebbe aggregarmi a qualche gruppo, ma finora tutti quelli che ho trovato sul web sembrano (dalle foto) non avere nessun ciaspolatore

E dopo queste rivelazioni bomba possiamo chiudere la "Sezione splitboard "