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Le prime curve, croce e delizia...
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sparkino Offline
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Messaggio: #1
Le prime curve, croce e delizia...

Ciao ragazzi,
è un po' di tempo che non ci sentiamo eh?
Non mi sono dimenticato di voi, solo che non ho mai scritto niente, perché essendo un niubbo totale non avevo argomentazioni per confrontarmi con voi.. quindi piuttosto che stare a scrivere sempre e solo cazzatelle, ho preferito leggere e tacere..

Ma adesso, che da niubbo sono passato a super principiante, eccomi di nuovo tra voi..! Smile

E' passato un po' di tempo, mi sono preso un po' lezioni e adesso finalmente, oltre che godermi i dolori in tutto il corpo, mi godo anche lo snowboard!
Riesco a padroneggiare abbastanza bene la foglia cadente, ho imparato a salire e scendere dalla seggiovia con la tavola attaccata e sto imparando a fare le curve...

Vi scrivo proprio per chiedere qualche delucidazione in merito, e per confrontare le mie esperienze con le vostre.
Come vi dicevo, padroneggio abbastanza bene la foglia cadente: dico abbastanza, perché ancora qualche problemino ce l'ho.. nello specifico, ho problemi a scendere sulla lamina front.
In back scendo bene, senza problemi, padroneggio la tavola molto discretamente, ho vinto la paura.. e mi escono bene pure le curve. Ma in front ho dei problemi.

Non riesco a stare rilassato come in back: quando scendo in front, divento un pezzo di legno, teso e sbilanciato. Il maestro dice che è solo paura, e credo sia vero.

Secondo voi, come posso affrontare la cosa?
Non capisco perché, credevo di aver più tensione a scendere in back... ma quando scendo con le spalle a valle.. l'idea di non vedere bene quello che c'è a valle.. .di stare così "sbilanciato" in avanti.. boh.. mi fa innervosire.

Anche le curve ovviamente, in front mi escono male.. cambio lamina in maniera troppo repentina e BAM! prendo delle cartelle da paura...

Eppure la sensibilità del peso, dell'equilibrio e della pressione sulle punte non mi manca.. forse è proprio solo una questione di nervoso...

Mi date qualche suggerimento?

Ah, colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente Carlo "fdineve", per avermi dato suggerimenti e incoraggiamenti a progredire, a non mollare... è anche sopra tutto grazie a lui se non ho mollato tutto dopo la prima lezione!!

Grazie Carlo! E grazie a tutti quelli che mi supportano/sopportano!

spark

Meglio tacere e passare per idiota che parlare e dissipare ogni dubbio.
29-02-2012 10:20 AM
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fdineve Offline
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Messaggio: #2
RE: Le prime curve, croce e delizia...

Sono io che ti ringrazio, Sparky.

Passando alla "foglia morta" dal lato frontside, mia figlia aveva lo stesso problema... mente in backside riusciva perfettamente, in frontside non riusciva a mantenere la tavola alla giusta inclinazione per "incidere" la neve... quando l'anglo di incidenza sulla neve era basso, la tavola cominciava a scivolare velocemente (e purtroppo in frontside non vedi cos'hai dietro...) allora spingeva con le punte per aumentare l'angolo di incidenza ma allora la tavola si fermava e lei cadeva con le mani e le ginocchia sulla neve.

Ci ho messo un po' a farle capire (e poi farla pian piano arrivare a metterle in pratica) 2 cose:

1) nella foglia morta (backside o frontside che sia) se la tavola "si posa" sulla neve diminuendo cosi' l'angolo con cui essa la incide, allora comincerai a scivolare sulla lamina (backside o frontside, rispettivamente) piu' velocemente.
Se invece spingi sulla lamina (con i talloni o con le punte, rispettivamente) allora l'angolo di incidenza della tavola con la neve aumenta e la velocita' diminuisce...
All'nizio il problema e' capire quanto spingere sulla lamina in presa sulla neve in modo che tale pressione sia uniforme, costante, senza alternare scivolamenti improvvisi (poca pressione) con frenate improvvise (troppa pressione) causando cosi' una serie di oscillazioni alternate di presa e perdita di presa della lamina.

2) il segreto per esercitare una pressione costante sulla lamina nella foglia morta frontside, e' quello di spingere NON con la punta dei piedi ma poggiando il piu' possibile lo stinco sullo scarpone e usare quest'ultimo come leva per far inclinare la tavola.
In questo modo il punto di pressione si sposta dalla punta dei piedi a meta' altezza della gamba... si tratta di un braccio di leva notevolmente maggiore che ti consente di regolare piu' finemente la pressione esercitata sulla lamina front e ti obbliga a tenere le gambe piegate e rilassate, il sedere allineato con il corpo e a tenere un assetto piu' centrato.
Lo stesso va fatto con la foglia morta backside... non devi premere con i talloni, ma sforzarti di cercare di poggiare il polpaccio contro lo spoiler alzando cosi' il braccio della leva che hai a disposizione per premere sulla lamina.

E' tutto qui, credimi.
All'inizio dovrai "pensare" a tutto questo, ma poi diventera' tutto talmente automatico che ti verra' da chiederti come era possibile avere tante difficolta' all'inizio...
Tu stesso hai scritto che ormai padroneggi il backside... lo stesso backside che appena un mese fa era una bestia nera!!!

Ciao.
Carlo


"Water evaporates. Clouds form. Life begins.
A snowstorm atop high peaks falls heavy, settles, melts, flows through tributaries, streams into rivers, finds the sea and returns to the air.
This process we follow, this cycle we ride.
"

B. Iguchi in "The Fourth Phase"
29-02-2012 11:02 AM
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Alfrex Offline
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Messaggio: #3
RE: Le prime curve, croce e delizia...

Ma se ti posso dare un consiglio da niubbo a niubbo Big Grin io avevo il tuo stesso problema e ci ho messo un paio di uscite per superarlo, avevo proprio paura di andare in front e prendevo delle slaminate assurde, secondo me il miglior modo per superare il blocco mentale (oltre ovviamente concentrarsi sulla tecnica come scritto giustamente da fdineve) e di obbligarsi ad andare sulla lama frontside, mi spiego meglio, io ho imparato cercando di pormi degli ostacoli (cunette, piccoli dossi, amici\alberi XD) che non sarei mai riuscito a scansare passando in back, certo all'inizio magari ti prendi paura e freni però dopo poco sono riuscito a prenderci confidenza e ora vado meglio in front che in back, ora più che altro mi sto esercitando ad andare a tavola piatta ma poco a poco sto prendendo confidenza anche li!

Spero di esserti stato utile Wink

Lo snowboard logora chi non lo fa!
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-02-2012 12:18 PM da Alfrex.)
29-02-2012 12:18 PM
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barbara20 Offline
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Messaggio: #4
RE: Le prime curve, croce e delizia...

anch'io ho cominciato da poco e stare in frontside x me è un'angoscia non tanto per il fatto di non vedere quello che ho dietro ma perchè non riesco a far scivolare regolarmente la tavola spesso andando a schatti, il maestro mi ha consigliato di piegare di + le gambe e di portare avanti il bacino....non sò dirti se sia un buon consiglio quello che mi hanno dato....ma lo condivido cmq con te.....
29-02-2012 12:29 PM
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Sjmo Offline
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RE: Le prime curve, croce e delizia...

spark, ascolta quelo che t'ha detto Carlo Wink prenditi il tempo nesessario, prendsi sicurezza e vedrai che andrai molto meglio...intano continua di maestro che voglio vederti andare come le bombe!!! Big Grin

RIDE BERZERKER 155 + Flux DS45
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Boots: Salomon F22 - Flow Rival

Wère coming in from the cold

"vai avanti te cavallo, tanto tu caschi tempo zero...boommmeeeeee"
29-02-2012 12:44 PM
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fdineve Offline
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RE: Le prime curve, croce e delizia...

Sparki, vedo ora il nuovo avatar!
L'assetto mi sembra giusto... gambe leggermente piegate, bacino in linea sulla tavola, spalle parallele alle lamine e sguardo ben avanti.
Vedrai che il prossimo inverno le braccia si abbasseranno sempre di piu'... arriverai a percepire sempre di piu' il tuo baricentro nel bacino e non sulle spalle...e abbassandosi il tuo "baricentro cosciente" ci sara' sempre meno bisogno di tenere le braccia alte..

Ciao.
Carlo


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A snowstorm atop high peaks falls heavy, settles, melts, flows through tributaries, streams into rivers, finds the sea and returns to the air.
This process we follow, this cycle we ride.
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B. Iguchi in "The Fourth Phase"
29-02-2012 12:55 PM
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sparkino Offline
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Messaggio: #7
RE: Le prime curve, croce e delizia...

(29-02-2012 11:02 AM)fdineve Ha scritto:  Passando alla "foglia morta" dal lato frontside, mia figlia aveva lo stesso problema... mente in backside riusciva perfettamente, in frontside non riusciva a mantenere la tavola alla giusta inclinazione per "incidere" la neve... quando l'anglo di incidenza sulla neve era basso, la tavola cominciava a scivolare velocemente (e purtroppo in frontside non vedi cos'hai dietro...) allora spingeva con le punte per aumentare l'angolo di incidenza ma allora la tavola si fermava e lei cadeva con le mani e le ginocchia sulla neve.
Esatto. Pari pari. Quest’ultime frasi che ti ho evidenziato, rispecchiano ALLA LETTERA la mia situazione...

(29-02-2012 11:02 AM)fdineve Ha scritto:  All'inizio il problema e' capire quanto spingere sulla lamina in presa sulla neve in modo che tale pressione sia uniforme, costante, senza alternare scivolamenti improvvisi (poca pressione) con frenate improvvise (troppa pressione) causando cosi' una serie di oscillazioni alternate di presa e perdita di presa della lamina.
Anche questo non posso che quotarlo...

(29-02-2012 11:02 AM)fdineve Ha scritto:  il segreto per esercitare una pressione costante sulla lamina nella foglia morta frontside, e' quello di spingere NON con la punta dei piedi ma poggiando il piu' possibile lo stinco sullo scarpone e usare quest'ultimo come leva per far inclinare la tavola.
Infatti è quello che mi ripete ogni volta il maestro. Anche perché, quando spingo con le punte dei piedi, tempo due minuti e mi prendono dei crampi nei polpacci roba da panico..
Però, come ben saprai, all’inizio quando ancora non viene niente naturale, c’è da pensare a troppe cose...
e qualcuna passa nel dimenticatoio...

(29-02-2012 11:02 AM)fdineve Ha scritto:  E' tutto qui, credimi.
All'inizio dovrai "pensare" a tutto questo, ma poi diventera' tutto talmente automatico che ti verra' da chiederti come era possibile avere tante difficolta' all'inizio... Tu stesso hai scritto che ormai padroneggi il backside... lo stesso backside che appena un mese fa era una bestia nera!!!
Good
Come sempre... grazie dei preziosi consigli e dell’enorme conforto che mi infondi...

(29-02-2012 12:18 PM)Alfrex Ha scritto:  secondo me il miglior modo per superare il blocco mentale (oltre ovviamente concentrarsi sulla tecnica come scritto giustamente da fdineve) e di obbligarsi ad andare sulla lama frontside, mi spiego meglio, io ho imparato cercando di pormi degli ostacoli (cunette, piccoli dossi, amici\alberi XD) che non sarei mai riuscito a scansare passando in back
L’ho fatto l’ho fatto... sai con quale risultato? Ho falciato un maestro di sci! Big Grin

(29-02-2012 12:18 PM)Alfrex Ha scritto:  ora più che altro mi sto esercitando ad andare a tavola piatta ma poco a poco sto prendendo confidenza anche li!
Anche io sto già provando ad andare a tavola piatta, ma anche lì stesso problema... quando si tratta di curvare sulla front son dolori..!!

(29-02-2012 12:29 PM)barbara20 Ha scritto:  non riesco a far scivolare regolarmente la tavola spesso andando a schatti, il maestro mi ha consigliato di piegare di + le gambe e di portare avanti il bacino....non sò dirti se sia un buon consiglio quello che mi hanno dato....ma lo condivido cmq con te.....
Esatto... anche io procedo un po’ a scatti... come d’altronde procedevo a scatti in back, all’inizio.

(29-02-2012 12:44 PM)Sjmo Ha scritto:  prenditi il tempo nesessario, prendsi sicurezza e vedrai che andrai molto meglio...intano continua di maestro che voglio vederti andare come le bombe!!! Big Grin
Sì sì, unnò miha fretta!
Continuo eccome di maestro... mi ha fatto fare passi da gigante, figurati se smetto!!
Penso che se non avessi preso lezioni, a quest’ora avrei già passato la tavola sotto una sega a nastro, per farne stuzzicadenti!

PS: andare come le bombe? Beh, non come intendi te, ma già lo faccio: alla fine mi schianto!! Big Grin

(29-02-2012 12:55 PM)fdineve Ha scritto:  Sparki, vedo ora il nuovo avatar!
L'assetto mi sembra giusto... gambe leggermente piegate, bacino in linea sulla tavola, spalle parallele alle lamine e sguardo ben avanti. Vedrai che il prossimo inverno le braccia si abbasseranno sempre di piu'... arriverai a percepire sempre di piu' il tuo baricentro nel bacino e non sulle spalle...e abbassandosi il tuo "baricentro cosciente" ci sara' sempre meno bisogno di tenere le braccia alte..
Grazie Carlo!
Beh per le braccia spero proprio di sì... anche perché non mi piace tenerle in quel modo, ma me lo consiglia continuamente il maestro... “apri quelle braccia! Apri quelle braccia!” Uff.....

Meglio tacere e passare per idiota che parlare e dissipare ogni dubbio.
29-02-2012 01:02 PM
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travis rice 96 Offline
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RE: Le prime curve, croce e delizia...

Sparki , guarda io sono appena tornato dalla mia prima settimana bianca con lo snow e anche io ho dovuto affrontare le tue stesse paure ma l' ultimo giorno ho passato metà giornata su una pista blu per provare a curvare e ho superato la paure delle curve sull front , poi e solo una questione mentale io mi stavo arrendendo poi ho preso coraggio mi sono messo li a provare e riprovare e alla fine mi sono fatto anche un bella rossa ,per arrivare in hotel ,lunga tipo 3 km curvando e sono stato super soddisfatto per come ero sceso ed ero super gasato per rifarla ma purtroppo gli impianti erano già chiusi Sad
Importante è ricordarsi di non avere paura e buttarsi !!! Wink
29-02-2012 01:41 PM
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barbara20 Offline
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RE: Le prime curve, croce e delizia...

(29-02-2012 01:02 PM)sparkino Ha scritto:  
(29-02-2012 11:02 AM)fdineve Ha scritto:  Passando alla "foglia morta" dal lato frontside, mia figlia aveva lo stesso problema... mente in backside riusciva perfettamente, in frontside non riusciva a mantenere la tavola alla giusta inclinazione per "incidere" la neve... quando l'anglo di incidenza sulla neve era basso, la tavola cominciava a scivolare velocemente (e purtroppo in frontside non vedi cos'hai dietro...) allora spingeva con le punte per aumentare l'angolo di incidenza ma allora la tavola si fermava e lei cadeva con le mani e le ginocchia sulla neve.
Esatto. Pari pari. Quest’ultime frasi che ti ho evidenziato, rispecchiano ALLA LETTERA la mia situazione...

(29-02-2012 11:02 AM)fdineve Ha scritto:  All'inizio il problema e' capire quanto spingere sulla lamina in presa sulla neve in modo che tale pressione sia uniforme, costante, senza alternare scivolamenti improvvisi (poca pressione) con frenate improvvise (troppa pressione) causando cosi' una serie di oscillazioni alternate di presa e perdita di presa della lamina.
Anche questo non posso che quotarlo...

(29-02-2012 11:02 AM)fdineve Ha scritto:  il segreto per esercitare una pressione costante sulla lamina nella foglia morta frontside, e' quello di spingere NON con la punta dei piedi ma poggiando il piu' possibile lo stinco sullo scarpone e usare quest'ultimo come leva per far inclinare la tavola.
Infatti è quello che mi ripete ogni volta il maestro. Anche perché, quando spingo con le punte dei piedi, tempo due minuti e mi prendono dei crampi nei polpacci roba da panico..
Però, come ben saprai, all’inizio quando ancora non viene niente naturale, c’è da pensare a troppe cose...
e qualcuna passa nel dimenticatoio...

(29-02-2012 11:02 AM)fdineve Ha scritto:  E' tutto qui, credimi.
All'inizio dovrai "pensare" a tutto questo, ma poi diventera' tutto talmente automatico che ti verra' da chiederti come era possibile avere tante difficolta' all'inizio... Tu stesso hai scritto che ormai padroneggi il backside... lo stesso backside che appena un mese fa era una bestia nera!!!
Good
Come sempre... grazie dei preziosi consigli e dell’enorme conforto che mi infondi...

(29-02-2012 12:18 PM)Alfrex Ha scritto:  secondo me il miglior modo per superare il blocco mentale (oltre ovviamente concentrarsi sulla tecnica come scritto giustamente da fdineve) e di obbligarsi ad andare sulla lama frontside, mi spiego meglio, io ho imparato cercando di pormi degli ostacoli (cunette, piccoli dossi, amici\alberi XD) che non sarei mai riuscito a scansare passando in back
L’ho fatto l’ho fatto... sai con quale risultato? Ho falciato un maestro di sci! Big Grin

(29-02-2012 12:18 PM)Alfrex Ha scritto:  ora più che altro mi sto esercitando ad andare a tavola piatta ma poco a poco sto prendendo confidenza anche li!
Anche io sto già provando ad andare a tavola piatta, ma anche lì stesso problema... quando si tratta di curvare sulla front son dolori..!!

(29-02-2012 12:29 PM)barbara20 Ha scritto:  non riesco a far scivolare regolarmente la tavola spesso andando a schatti, il maestro mi ha consigliato di piegare di + le gambe e di portare avanti il bacino....non sò dirti se sia un buon consiglio quello che mi hanno dato....ma lo condivido cmq con te.....
Esatto... anche io procedo un po’ a scatti... come d’altronde procedevo a scatti in back, all’inizio.

(29-02-2012 12:44 PM)Sjmo Ha scritto:  prenditi il tempo nesessario, prendsi sicurezza e vedrai che andrai molto meglio...intano continua di maestro che voglio vederti andare come le bombe!!! Big Grin
Sì sì, unnò miha fretta!
Continuo eccome di maestro... mi ha fatto fare passi da gigante, figurati se smetto!!
Penso che se non avessi preso lezioni, a quest’ora avrei già passato la tavola sotto una sega a nastro, per farne stuzzicadenti!

PS: andare come le bombe? Beh, non come intendi te, ma già lo faccio: alla fine mi schianto!! Big Grin

(29-02-2012 12:55 PM)fdineve Ha scritto:  Sparki, vedo ora il nuovo avatar!
L'assetto mi sembra giusto... gambe leggermente piegate, bacino in linea sulla tavola, spalle parallele alle lamine e sguardo ben avanti. Vedrai che il prossimo inverno le braccia si abbasseranno sempre di piu'... arriverai a percepire sempre di piu' il tuo baricentro nel bacino e non sulle spalle...e abbassandosi il tuo "baricentro cosciente" ci sara' sempre meno bisogno di tenere le braccia alte..
Grazie Carlo!
Beh per le braccia spero proprio di sì... anche perché non mi piace tenerle in quel modo, ma me lo consiglia continuamente il maestro... “apri quelle braccia! Apri quelle braccia!” Uff.....
anche il mio maestro mi ha obbligato a tenere le braccia alte cosa che quando scendevo a foglia non ho mai fatto....infatti tenevo un braccio rilassato dietro alla schiena e uno davanti e li alternavo a seconda della direzione in cui andavo....quando mi ha visto il maestro gli sono usciti gli occhi dalle orbite dicendomi che era sbagliatissimo...Smile
29-02-2012 04:09 PM
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fdineve Offline
MG Snowboard Guru
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RE: Le prime curve, croce e delizia...

Il maestro ti sollecita a tenere le braccia come nell'avatar perche' questo e' il modo giusto di tenerle nei primi tempi.. le braccia aperte aiutano a tenere le spalle parallele alle lamine e a ripartire il peso meglio centrato sulla tavola... dal tuo avatar si vede che funzionano...

Riguardo l'impostazione delle curve frontside, sarei pronto a scommettere che ti succede questo:
quando decidi di passare al lato frontside, cominci a mettere la tavola con il naso verso la massima pendenza... ed essa iniziera' man mano ad accelerare (piu' o meno decisamente, dipende da quanto e' ripido il pendìo).
Questa accelerazione (che spesso incute timore) ti fa decidere di inclinare subito il corpo verso l'interno della curva in modo che la lamina front incida la neve e con l'intenzione di iniziare la curva ed andare al piu' presto in frontside, uscendo cosi' "dall'impasse" di una tavola che altrimenti comincerebbe a partire giu' per la discesa..
La curva frontside, pero', sembra non voler iniziare e finisci con il trovarti con il corpo che continua ad essere inclinato verso l'interno della curva mentre la tavola rimane con la lamina frontside come "vincolata" in un binario di neve dalla quale non vuole proprio uscire...
Non rimane quindi che cadere (letteralmente) verso l'interno della curva poiche' mentre tutto il tuo corpo e' "dinamicamente" proteso alla curva frontside, la tavola e' invece diretta, sulla sua lamina front, per continuare diritta...

Secondo me il modo inizialmente migliore per superare questa situazione e' quello di imporre alla tavola una "scodata" con la punta del piede posteriore.. scodare non e' bello ne' giusto, pero' le prime volte e' l'unico modo per riuscire a mettere la tavola sul lato frontside..
Una scodata dopo l'altra si riesce a passare alternativamente dal bordo backside a quello frontside, a quello backside, e cosi' via.
Dopo un po', con il giusto pendìo, noterai che le "scodate" si faranno meno intense, e il concatenamento delle curve diventera' sempre piu' agevole.

Questa cosa la puoi vedere nel video in inglese di cui sappiamo, dal minuto 28:20 ... la ragazza inizia a curvare con l'aiuto dell'insegnante proprio "scodando" forzatamente con il piede posteriore (l'insegnante inglese lo chiama "steering" cioe' "sterzata").
A partire dal minuto 29:30 si vede la ragazza che prova a curvare frontside ma che invece continua a cadere esattamente come ti dicevo prima... poi con la tecnica delle "sterzate" esagerate, comincia a non cadere piu'... dopo un po' le sterzate diventano meno decise e iniza a concatenare sempre meglio le curve.

Ciao.
Carlo


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B. Iguchi in "The Fourth Phase"
29-02-2012 04:23 PM
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