Innanzitutto ciao a tutti.
Sono capitato qui per caso facendo uno studio su caschi da snowboard e probabilmente qualcuno di voi sa darmi le risposte che cerco.
Non è un vero e proprio sondaggio, quanto più un'analisi della situazione attuale sul casco da snow in italia.
La sto studiando per un progetto universitario e sto cercando di capire un po' alcune tendenze, sto cercando di capire cosa piace o cosa non piace a chi fa snow, sto cercando di capire fino a che punto il casco è parte della vita dello snowboarder.
Io sono un po' un profano del settore (non faccio snow, ma mi sarebbe sempre piaciuto farlo) quindi è a voi che rivolgo le mie domande perchè sicuramente ne sapete di più e meglio di me.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte che otterrò.
1) Facendo una stima in %, quanta gente usa il casco oggi per fare snow circa?
Da quando è uscita la legge che obbliga all' uso del casco sotto i 14, anche gli adulti rispettano questa legge e preferiscono metterlo o è rimasta una cosa limitante ristressa solo ai piccoli?
Sapete se vi è un qualche sito dove trovare informazioni a riguardo?
2) la scelta del casco viene effettuata in base a dei criteri: ma questi criteri quali sono? Solamente l' impatto estetico visivo o anche qualche cosa di più, tipo
- possibilità di allacciare/slacciare paraorecchie (alcuni modelli lo fanno ho visto),
- auricolari incorporati per sentire musica,
- prese d'aria che lasciano respirare meglio la testa,
- varie
3) Parlando di modelli di casco con gli auricolari, qualcuno di voi ne possiede?
Ritenete che siano una cosa comoda e utile da usare?
Non è forse più pericoloso fare snowboard con musica nelle orecchie invece che sentire i "segnali" della pista (magari qualcuno che sta arrivando in velocità e che ci urla dietro di levarci, tanto per fare un esempio..)?
4) Cosa vorreste in più su un casco rispetto a quello che già c'è?
5) Libera risposta a libera domanda

(aggiungi eventuale commento o dimmi la tua a riguardo di quello che ti pare che abbia a che fare con i caschi da snow)
Grazie ancora, Asmo