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Volkl squad prime + attacchi volkl fastec prime alu
Autore Messaggio
St@Ny Offline
Beginner
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Messaggio: #51
RE: Volkl squad prime + attacchi volkl fastec prime alu

Ciao a tutti,
Non so se arrivo tardi oopure no, comunque posso dirvi qual è la mia esperienza/sensazione degli attacchi che utilizzano la teconologia FASTEC(attacco rapido).
E' proprio vero che bisogna abituarsi a questa tipologia di bindings e non a tutti può piacere. La stagione passata ho acquistato degli SP-UNITED che utilizzano proprio questa tecnologia; la prima cosa che cambia è la calzata. Bisogna inserire il piede come se s'infilasse una ciabatta e non sempre si calza alla perfezione al primo colpo quindi si ha difficoltà a chiudere bene l'attacco ed inevitabilmente si perde più tempo di quello che s'immagina( ciò nonostante l'operazione di chiusura del bindings è più rabira del tradizionale attacco).
Altra problematica da affrontare è quando si accede alla seggiovia; ai tornelli, se rimane abbassato lo spoiler, si rischia di restare impigliati con l'attacco vicino al tornello quindi bisogna prendere l'abitudine di tirar su lo spoiler im nodo tale da accupare meno ingombro possibile.
Poi, qualche altra difficoltà la si trova quando si fa freeride...
bisogna rimuovere, il più possibile, la neve in eccesso depositatasi sotto il boot oppure a lato degli agganci che serrano l'attacco perché c'è rischio, soprattutto vicino gli agganci, che questi si possano scangiare a seguito di qualche movimento strano coadiuvato dalla presenza di neve che fa da leva sotto gli agganci di serraggio.
Il "fastidio" maggiore è la difficoltà a richiudere il binding quando hai tanta neve sotto il boot e/o sulla basetta dell'attacco.
Questa impedisce la chiusura appropriata dei serraggi. A volte non permette neppure la chiusura dell'attacco oppure non lo serra correttamente ed in seguito alle sollecitazioni che si hanno mentre si effettua una discesa c'è il rischio che s'allenti la chiusura laterale dando ampio gioco al piede(all'interno dell'attacco ma senza far sfilare il piede stesso dal bindings perchè lo spoiler resta comunque issato in verticale in quanto è fissato da altre leve d'acoraggio).
questi sono, a mio avviso, le negatività ti quest'attacco.
Le positività sono:

a) presa dimestichezza con l'attacco(chiusura del medesimo) si è pronti a surfare dopo 10"/15";
b) le regolazioni dei vari strap vengono fatte poche volte e quando vengono espletate sono molto rapide;
c) lo trovo preciso come un attacco classico.

In conclusione, dopo un periodo di adattamento a questa tipologia d'attacco posso dire che mi trovo bene anche con esso.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-11-2013 03:15 PM da St@Ny.)
18-11-2013 03:11 PM
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Ferro87x Offline
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Registrato: Jan 2011
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Messaggio: #52
RE: Volkl squad prime + attacchi volkl fastec prime alu

(18-11-2013 03:11 PM)St@Ny Ha scritto:  Ciao a tutti,
Non so se arrivo tardi oopure no, comunque posso dirvi qual è la mia esperienza/sensazione degli attacchi che utilizzano la teconologia FASTEC(attacco rapido).
E' proprio vero che bisogna abituarsi a questa tipologia di bindings e non a tutti può piacere. La stagione passata ho acquistato degli SP-UNITED che utilizzano proprio questa tecnologia; la prima cosa che cambia è la calzata. Bisogna inserire il piede come se s'infilasse una ciabatta e non sempre si calza alla perfezione al primo colpo quindi si ha difficoltà a chiudere bene l'attacco ed inevitabilmente si perde più tempo di quello che s'immagina( ciò nonostante l'operazione di chiusura del bindings è più rabira del tradizionale attacco).
Altra problematica da affrontare è quando si accede alla seggiovia; ai tornelli, se rimane abbassato lo spoiler, si rischia di restare impigliati con l'attacco vicino al tornello quindi bisogna prendere l'abitudine di tirar su lo spoiler im nodo tale da accupare meno ingombro possibile.
Poi, qualche altra difficoltà la si trova quando si fa freeride...
bisogna rimuovere, il più possibile, la neve in eccesso depositatasi sotto il boot oppure a lato degli agganci che serrano l'attacco perché c'è rischio, soprattutto vicino gli agganci, che questi si possano scangiare a seguito di qualche movimento strano coadiuvato dalla presenza di neve che fa da leva sotto gli agganci di serraggio.
Il "fastidio" maggiore è la difficoltà a richiudere il binding quando hai tanta neve sotto il boot e/o sulla basetta dell'attacco.
Questa impedisce la chiusura appropriata dei serraggi. A volte non permette neppure la chiusura dell'attacco oppure non lo serra correttamente ed in seguito alle sollecitazioni che si hanno mentre si effettua una discesa c'è il rischio che s'allenti la chiusura laterale dando ampio gioco al piede(all'interno dell'attacco ma senza far sfilare il piede stesso dal bindings perchè lo spoiler resta comunque issato in verticale in quanto è fissato da altre leve d'acoraggio).
questi sono, a mio avviso, le negatività ti quest'attacco.
Le positività sono:

a) presa dimestichezza con l'attacco(chiusura del medesimo) si è pronti a surfare dopo 10"/15";
b) le regolazioni dei vari strap vengono fatte poche volte e quando vengono espletate sono molto rapide;
c) lo trovo preciso come un attacco classico.

In conclusione, dopo un periodo di adattamento a questa tipologia d'attacco posso dire che mi trovo bene anche con esso.

Ottima recensione grazie!! Dopo aver letto questo penso proprio che prenderò dei bellissimi cartel cosi non sbaglio di sicuro!!
21-11-2013 08:22 PM
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