Le prime curve, croce e delizia...

[andreucciosnow]

(29-02-2012 04:23 PM)fdineve Ha scritto:  Il maestro ti sollecita a tenere le braccia come nell'avatar perche' questo e' il modo giusto di tenerle nei primi tempi.. le braccia aperte aiutano a tenere le spalle parallele alle lamine e a ripartire il peso meglio centrato sulla tavola... dal tuo avatar si vede che funzionano...

Riguardo l'impostazione delle curve frontside, sarei pronto a scommettere che ti succede questo:
quando decidi di passare al lato frontside, cominci a mettere la tavola con il naso verso la massima pendenza... ed essa iniziera' man mano ad accelerare (piu' o meno decisamente, dipende da quanto e' ripido il pendìo).
Questa accelerazione (che spesso incute timore) ti fa decidere di inclinare subito il corpo verso l'interno della curva in modo che la lamina front incida la neve e con l'intenzione di iniziare la curva ed andare al piu' presto in frontside, uscendo cosi' "dall'impasse" di una tavola che altrimenti comincerebbe a partire giu' per la discesa..
La curva frontside, pero', sembra non voler iniziare e finisci con il trovarti con il corpo che continua ad essere inclinato verso l'interno della curva mentre la tavola rimane con la lamina frontside come "vincolata" in un binario di neve dalla quale non vuole proprio uscire...
Non rimane quindi che cadere (letteralmente) verso l'interno della curva poiche' mentre tutto il tuo corpo e' "dinamicamente" proteso alla curva frontside, la tavola e' invece diretta, sulla sua lamina front, per continuare diritta...

Secondo me il modo inizialmente migliore per superare questa situazione e' quello di imporre alla tavola una "scodata" con la punta del piede posteriore.. scodare non e' bello ne' giusto, pero' le prime volte e' l'unico modo per riuscire a mettere la tavola sul lato frontside..
Una scodata dopo l'altra si riesce a passare alternativamente dal bordo backside a quello frontside, a quello backside, e cosi' via.
Dopo un po', con il giusto pendìo, noterai che le "scodate" si faranno meno intense, e il concatenamento delle curve diventera' sempre piu' agevole.

Questa cosa la puoi vedere nel video in inglese di cui sappiamo, dal minuto 28:20 ... la ragazza inizia a curvare con l'aiuto dell'insegnante proprio "scodando" forzatamente con il piede posteriore (l'insegnante inglese lo chiama "steering" cioe' "sterzata").
A partire dal minuto 29:30 si vede la ragazza che prova a curvare frontside ma che invece continua a cadere esattamente come ti dicevo prima... poi con la tecnica delle "sterzate" esagerate, comincia a non cadere piu'... dopo un po' le sterzate diventano meno decise e iniza a concatenare sempre meglio le curve.

Quoto in pieno quello che dice carlo..anche io avevo il tuo stesso problema mi cagavo sotto ed entravo in quel maledetto "binario" e badabum cascavo..ora non ho piu alcun tipo di problema ho iniziato con fare delle belle sterzate e ora non le do quasi più..il mio unico problema è lo switch ma quello è anche dovuto al fatto che ho una tavola DT ma con quello che ti sta dicendo carlo vedrai che la prossima volta ti butti da per tutto..inizia dalle piste blu per prendere confidenza con la sterzata mano mano sali di grado e a fine giornata ti fai tutta la montagna

[fdineve]

Gia'. in questo maledetto "binario" ci siamo caduti tutti...!
e ne siamo usciti tutti...

Un proverbio buddista dice:
"Alla fine, il Buddha ne sorride.."

[sparkino]

(29-02-2012 04:23 PM)fdineve Ha scritto:  Il maestro ti sollecita a tenere le braccia come nell'avatar perche' questo e' il modo giusto di tenerle nei primi tempi.. le braccia aperte aiutano a tenere le spalle parallele alle lamine e a ripartire il peso meglio centrato sulla tavola... dal tuo avatar si vede che funzionano...

...anche se è una posizione bruttissima da vedersi..!

(29-02-2012 04:23 PM)fdineve Ha scritto:  Riguardo l'impostazione delle curve frontside, sarei pronto a scommettere che ti succede questo:
quando decidi di passare al lato frontside, cominci a mettere la tavola con il naso verso la massima pendenza... ed essa iniziera' man mano ad accelerare (piu' o meno decisamente, dipende da quanto e' ripido il pendìo).
Questa accelerazione (che spesso incute timore) ti fa decidere di inclinare subito il corpo verso l'interno della curva in modo che la lamina front incida la neve e con l'intenzione di iniziare la curva ed andare al piu' presto in frontside, uscendo cosi' "dall'impasse" di una tavola che altrimenti comincerebbe a partire giu' per la discesa..
La curva frontside, pero', sembra non voler iniziare e finisci con il trovarti con il corpo che continua ad essere inclinato verso l'interno della curva mentre la tavola rimane con la lamina frontside come "vincolata" in un binario di neve dalla quale non vuole proprio uscire...
Non rimane quindi che cadere (letteralmente) verso l'interno della curva poiche' mentre tutto il tuo corpo e' "dinamicamente" proteso alla curva frontside, la tavola e' invece diretta, sulla sua lamina front, per continuare diritta...

........dì la verità... tu sei stato lì... ad ogni mia lezione, tu eri lì che mi guardavi, giusto?
Dai, hai descritto perfettamente ciò che mi accade..!!!
Oppure, un’altra cosa che mi accade spesso, è il cambio di lamina troppo repentino... quando passo da back a front, dalla paura, cerco di tenere la tavola col nose a valle il minor tempo possibile... così invece di fare una curva progressiva, e passare dolcemente dal back al front, faccio un cambio netto e SBAM!!

(29-02-2012 04:23 PM)fdineve Ha scritto:  Secondo me il modo inizialmente migliore per superare questa situazione e' quello di imporre alla tavola una "scodata" con la punta del piede posteriore.. scodare non e' bello ne' giusto, pero' le prime volte e' l'unico modo per riuscire a mettere la tavola sul lato frontside..
Una scodata dopo l'altra si riesce a passare alternativamente dal bordo backside a quello frontside, a quello backside, e cosi' via.
Dopo un po', con il giusto pendìo, noterai che le "scodate" si faranno meno intense, e il concatenamento delle curve diventera' sempre piu' agevole.

Proverò... anche se credo che il mio maestro s’incazzi non poco... è uno che odia i trucchetti....

(29-02-2012 04:30 PM)andreucciosnow Ha scritto:  ma con quello che ti sta dicendo carlo vedrai che la prossima volta ti butti da per tutto..inizia dalle piste blu per prendere confidenza con la sterzata mano mano sali di grado e a fine giornata ti fai tutta la montagna

Piste blu? Ora? No no... sennò esco io blu... anzi, viola!!

(29-02-2012 04:38 PM)fdineve Ha scritto:  Un proverbio buddista dice:
"Alla fine, il Buddha ne sorride.."

Bellissimo...

[fdineve]

(29-02-2012 04:47 PM)sparkino Ha scritto:  ........dì la verità... tu sei stato lì... ad ogni mia lezione, tu eri lì che mi guardavi, giusto?
Dai, hai descritto perfettamente ciò che mi accade..!!!

In effetti c'ero anch'io... circa 15 anni fa...
Potrei dire che sei tu che stai descrivendo esattamente cio' che mi accadeva allora.

[sparkino]

(29-02-2012 04:51 PM)fdineve Ha scritto:  In effetti c'ero anch'io... circa 15 anni fa...
Potrei dire che sei tu che stai descrivendo esattamente cio' che mi accadeva allora.

[gianlupo]

non scodare spark!! sennoò ti rimane vedrai che fra 4 volte vai tranqui!!

[sparkino]

Piccolo aggiornamento qui.

[evolution]

(29-02-2012 10:20 AM)sparkino Ha scritto:  Ciao ragazzi,
è un po' di tempo che non ci sentiamo eh?
Non mi sono dimenticato di voi, solo che non ho mai scritto niente, perché essendo un niubbo totale non avevo argomentazioni per confrontarmi con voi.. quindi piuttosto che stare a scrivere sempre e solo cazzatelle, ho preferito leggere e tacere..

[...]

spark

perchè sono stupito di non vedere un intervento di ari che prende per il culo Don?

cmq per quanto riguarda il tuo problema, vai tranquillo è il problema di tutti all'inizio, ti devi mettere lì e provare e riprovare riprovare, con l'esperienza capirai la dose di forza necessaria, poi come dice carlo usa gli stinchi dosando..

io che faccio l'istruttore di nuoto e pallanuoto, sono sempre scettico di chi impara/è convinto di imparare/sostiene di aver imparato uno sport in una settimana. per esempio per nuotare bene (nè scarso nè da olimpiade) a mio avviso ci vogliono dai 5 ai 10 anni (più tendendi ai 10 imho), e ogni volta c'è gente che dopo 6 mesi pensa di fare tutto alla perfezione..

[fdineve]

(08-03-2012 03:14 PM)evolution Ha scritto:  ..... sono sempre scettico di chi impara/è convinto di imparare/sostiene di aver imparato uno sport in una settimana...
.....ogni volta c'è gente che dopo 6 mesi pensa di fare tutto alla perfezione..

sopravvalutarsi e' un vizio che abbiamo in molti (per non dire quasi tutti...).
E' anche per questo che, secondo me, uscire sempre o troppo da soli e' controproducente...quando si esce in gruppo si scopre quanto ci si sbaglia a giudicare le proprie capacita' e abilita'...

[evolution]

(08-03-2012 04:12 PM)fdineve Ha scritto:  

(08-03-2012 03:14 PM)evolution Ha scritto:  ..... sono sempre scettico di chi impara/è convinto di imparare/sostiene di aver imparato uno sport in una settimana...
.....ogni volta c'è gente che dopo 6 mesi pensa di fare tutto alla perfezione..

sopravvalutarsi e' un vizio che abbiamo in molti (per non dire quasi tutti...).
E' anche per questo che, secondo me, uscire sempre o troppo da soli e' controproducente...quando si esce in gruppo si scopre quanto ci si sbaglia a giudicare le proprie capacita' e abilita'...

beh si, se si esce in compagnia si impara molto, ma anche da soli si può far fruttare la giornata, bisogna sempre osservare gli altri, e soprattutto quando si è in seggiovia invece di attaccarsi a telefono o sigaretta, guardare sempre chi scende, si possono capire un sacco di cose.

poi ora la tecnologia ci permette di filmarci e rivederci, può essere utile, penso che l'anno prossimo cederò a questo feedback..