Visto che ancora molti di voi regalano ancora euri ai negozianti per fare la sciolinatura e l'affilatura delle lamine, vi spiego un po come faccio le lamine alle mie tavole..
E'un'operazione moolto semplice, basta avere un po di manualita', degli attrezzi che nn costano poi tanto e un po di tempo da perdere..
Ho imparato a fare tutto perche' da me negozi come si deve nn ce ne sono, e spendere 25 euro per una sciolina e far affilare le lamine mi incominciava a infastidire, soprattutto perche' la facevano alla ca**o..
Premetto che per tirare le lamine e per sciolinare una tavola si puo' usare diverso materiale.. dalle scioline da 100 euro al kg a quelle da 13 euro al kg, cosi' come usare lime diamantate , attrezzi da 150 euro ecc.. io utilizzo il minimo per la manutenzione delle tavole, visto che l'utilizzo e' amatoriale.
Ecco cio' che uso:
Nella foto potete vedere:
Spazzola in ottone morbido manico blu
Spazzola morbida con setole bianche e nere
spazzola dura con setole nere
attrezzino per tirare le lamine e effettuare il tuning
diamantino giallo grana 400per rifinire il filo delle lamine
lama taglierino
taglierino
sciolina
candelette bianche ptex
spatola in metallo
solvente decerante per togliere la sciolina..
carta assorbente
LAMINE
Prima di effettuare una sciolinatura e' utile controllare il fondo e il filo delle lamine. E' importante controllare se ci sono graffi profondi, ossia profondi piu' di 1 mm , con graffi superficiali nn occorre intervenire in quanto vengono coperti dalla sciolina. Controllare le lamine e' molto importante per la tenuta su neve dura e ghiaccio..Spesso quando passiamo su qualche pietra e' inevitabile che oltre a graffiare il fondo, scheggiamo anche le lamine con il risultato di perdere il filo e logicamente perdere tenuta..Dopo esserci procurati tutti gli attrezzi necessari, o parte degli stessi, possiamo cominciare la preparazione delle nostre tavole.
La prima operazione da fare e' quella di eliminare il fenolo in eccesso dalle lamine.Il fenolo e' quel materiale plastico che viene usato per ricoprire i bordi delle tavole, solitamente forma un piccolo scalino che copre la lamina nella parte alta. E' un materiale abbastanza duro e se non viene rimosso ostacola notevolmente la presa della lima inclinata sulla lamina. Togliendolo si ha la possibilita' di raggiungere piu' facilmente l'inclinazione desiderata e soprattutto eliminandolo nn impedisca alla lima di dare alla lamina la giusta inclinazione.Logicamente anche per togliere il fenolo ci sono degli strumenti appositi ma con l'aiuto della lama del taglierino riuscite cmq nell'impresa.
Ecco come procedere,inclinate la lama del taglierino di circa 30° e incominciate a gogliere materiale, dovete far in modo che al passaggio della lima, essa nn tocchi contro il materiale plastico. Il fenolo deve essere tolto per tutta la lunghezza della lamina fino alla curvatura di punta e coda, per entrambe le lamine.
Una volta effettuata questa operazione, siamo pronti per iniziare a lavorare le lamine. Giriamo la tavola con la soletta rivolta verso l'alto.
Scegliamo se lavorare le lamine solo di fianco oppure lavorarle anche dal lato soletta. Quando lavoriamo le lamine anche dal lato soletta andiamo ad effettuare il TUNING alle lamine. Il TUNING serve per evitare di avere le lamine allo stesso piano della soletta, aumentando il grado del tuning da 0° a 1° o a 2° eviteremo che le lamine,quando andiamo a tavola piatta, che mordano la neve.. Un buon tuning e' tipo un TBT bataleon , ci evita parecchi controspigoli e ci aiuta in atterraggio dalle rotazioni, soprattutto quando siamo corti di qualche grado.Certo pero' che nn fa miracoli..
Di solito molte tavole escono gia' di serie con Tuning di 1° e lamine laterali a 89°.. in questo caso avrete cmq un angolo totale di 90° . Piu' si aumenta l'angolo di tuning, piu' si stringe quello del fianco delle lamine . Io di solito tiro il fianco delle lamine a 88° e il tuning a 1° cosi' da avere le lamine tirate a 89°. Per fare questo utilizzo un affilalamine pagato 13 euro che mi consente di affilare le lamine e di effettuare il tuning scegliendo o 1° o 0.5 ° e di tirare le lamine lato fianco a 89° o 88°. Eccolo
In questa posizione della lima effettua il tuning di 1° alle lamine.
Iniziamo a lavorare le lamine prima dal lato solletta e poi dal lato fianco..
Per prima cosa io con un pennarello faccio dei segni sulla lama, questo fa si che riesco a vedere quanto lavoro sulla lamina e mi fermero' quaando il segno del pennarello e' scomparso e la lamina e bella lucida e affilata..Ricordate le lamine nn ricrescono!!
una vola fatto questa operazione , posizioniamo l'attrezzino sulla lamina (ha una posizione fissa quindi nn potete sbagliare, se nn lo posizionate bene nn lavora e automaticamente nn sentite grattare le lamine)
Ricordate la lama di questo attrezzino ha una freccia e va utilizzata sempre nella direzione in cui dovete tirare.. e ricordate di tirare le lamine da punta a coda della tavola sempre tidando a voi e mai spingendo l'attrezzino.. in qualche foto capirete meglio..
Dopo aver passato entrambe le lamine lato soletta ( tuning ) [quando i segni del pennarello sono scomprarsi e la lama e' bella lucida avete finito, possono essere necessarie anche 5-6 passate ler lama] passate alle lamine dal lato del fianco.
Sempre con il pennarello fate dei segni sulla lamina laterale.. e successivamente passate il tool da punta a coda della tavola e sempre tirando a se l'attrezzino stando attenti alla freccia che c'e' sulla lima.
RICORDATE le lamine vanno tirate da punta a coda della tavola , in caso di tavole twin la punta sara'il lato dove voi scendete piu' volte.. e cercate di lavorare le lame con una unica passata , nn a tratti , se proprio nn ci riuscite, cercate di lavorare a tratti molto lunghi.
Una volta effettuato il tuning , lavoreremo le lamine lato fianco..
messagi uniti in automatico
FIANCO LAMINE
Mettere la tavola di fianco e dopo aver sistemato l'attrezzino con la lima nell'angolo con cui volete lavorare le lamine e stando attenti alla freccia posta sulla lima(che indica il verso in cui la lima lavora le lamine) possiamo incominciare il lavoro.
Segnamo sempre le nostre lamine con un pennarello
Posizioniamo l'attrezzino in questo modo e lo incominciamo a tirare verso di noi ,sempre da punta a coda della tavola
notare la direzione della freccia sulla lima dell'attrezzo.. la freccia deve puntare a voi che siete alla coda della tavola
Dopo 2 o 3 passate noterete che il segno del pennarello e' coompletamente scomparso e la lamida e' bella lucida , in tal caso passerete all'altra lamina , stando attenti a girare la lima nell'attrezzino , altrimenti la freccia nn sara' puntata nel verso di lavorazione.
Quando entrambe le lamine sono state lavorate , noterete che il filo e' parecchio affilato, dobbiamo fare in modo di rifinire questo filo , Infatti le petre diamantate o le normali servono per eliminare la bava metallica che hanno lasciato le lime, anche se avete fatto un buon lavoro e se difficilmente la sentirete, essa c'e'. La pietra, non andando a togliere ma solo a lucidare il metallo, la eliminera' facilmente, con 2-3 passaggi. Inoltre lucidando la lamina, la stessa diventa molto piu' scorrevole nella neve. Vi sembrera' incredibile, ma dovete considerare che per un buon 70% del tempo la nostra tavola scorrera' sulle lamine.in pratica andiamo a smussare con la lima diamantata la bava per evitare che si spezzi a contatto con superfici dure come il ghiaccio, e ricordate se passate il dito lungo la lamina nn deve assolutamente tagliare , ma se passate la mano dal basso verso l'alto alla lamina ,come se vi vorreste grattare la mano, dovete sentire appunto che gratti tanto, come se vi grattasse con la lama di un coltello.Per rifinire le lamine io uso un diamantino da grana 400 che viene usato appunto per rifinire. Di pietre ce n'e' un vasto assortimento, alcune sono come veramente utili, altre invece servono solo per arricchire i produttori. Vi consiglio di usare materiale semplice, che il piu' delle volte e' anche quello con cui otterrete i risulatati migliori. Comprate una pietrina diamantata costa un pochino di piu' ma va molto bene.
Le pietre vanno usate solitamente a mano libera, ma se avete acquistato una pietra diamantata, nessuno vi impedisce di utilizzare la squadretta come se fosse un lima, io a volte la piazzo proprio nel mio attrezzino e il fianco delle lamine lo lavoro proprio con questo,mentre per il tuning lo rifinisco a mano.
Infine ricordate che dovrete intervenire su entrambi i lati della lamina, quindi anche sulla parte adiacente la soletta. a tal proposito ricordate che dopo aver fatto il tuning, avra' una angolazione diversa. Tenetene presente e inclinate leggermente la pietra, se ci riuscite cercate di capire quando e' appoggiata sull'intera superficie. Purtroppo per questa operazione non potrete usare il pennarello.
Ma tranquilli , il diamantino grana 400 o la normale pietra per affilare al max portera' via' un po di filo in piu' ma di sicuro nn vi limera' le lamine.
La pietra va passata esattamente come se state lavorando le lamine, sempre da punta a coda
LATO SOLETTA
FIANCO LAMINA