Rossignol Retox 156, Drake Reload, Salomon F3
Ciao a tutti, sono appena iscritto e ci tengo a dare le mie impressioni in particolare della tavola con cui giro da 2 anni (anche se lo scorso inverno è stata una stagione magra). Avrò fatto una trentina di uscite con questa tavola, quindi penso di conoscerla a sufficienza.
Io sono uno snowboarder di medie capacità, vado nei due sensi anche se ne prediligo uno, mi piace fare dei 180 per passare da un' andatura all'altra, saltellare in pista e a bordopista senza riuscire a fare chissà che, cercare una conduzione pulita, non mi piace andare troppo veloce. Se entro in park faccio solo salti facili, niente rail o box. Comunque preferisco sfruttare quello che trovo in pista o ai bordi. Fresca faccio solo cose poco impegnative, non faccio fresca seria.
Fatta questa premessa cerco di descrivere la tavola.
È una classica tavola parkettara, true twin, flex medio (è morbida ma assolutamente non molle). Ha le punte molto corte (blunt) e belle larghe, dei bei padelloni che regalano una buona base di appoggio nei press e restituiscono un ottimo pop.
Soletta sinterizzata 4400, lamina effettiva 1200, raggio di sciancratura corto, 7,3 mt; ha un profilo che rossignol chiama amptek freestyle, camber al centro e rocker sulle punte, Il rocker inizia subito dopo la fine degli inserti. Si può considerare un mid wide, facendo 254 al centro e 300 sulle punte. Rapporto qualità prezzo ottimo, basti pensare alla soletta sinterizzata in una tavola che di listino stava a 400€.
Dopo anni in cui cercavo di convincermi che per andare meglio avevo bisogno di attrezzature di alta gamma, e dopo avere sprecato soldi in tavole non adatte al mio livello, cercavo una tavola semplice e giocosa, non banale, con soletta sinterizzata, qualcosa che anziché rendermi difficili le cose mi accompagnasse e mi aiutasse a progredire, soprattutto nel poco freestyle che so fare. Ho avuto la fortuna di imbattermi nella Retox, ed è stato amore fin dalle prime discese.
Dovendo trovare un aggettivo per qualificarla direi che è divertente! Mi trovo davvero bene, semplice per il mio uso e mai noiosa.
Conduzione: non è certo una tavola da conduzione esasperata, ma la conduzione le viene comunque bene, risulta facile. Il flex è medio, e per il 60% la tavola è camber, basta non esagerare con le velocità e si conduce con soddisfazione. Quando la velocità diventa eccessiva il rocker si fa sentire, e non si ha una sensazione di sicurezza; parlo comunque di velocità abbastanza alta, e chi cerca emozioni ad alta velocità non si orienterà sicuramente su questo tipo di tavola.
Quello che ho notato nella conduzione rispetto al camber puro è che bisogna capire come dare peso alla lamina. Se si spinge troppo sulla lamina i punti di contatto tendono a sollevarsi eccessivamente dalla neve, facendo perdere la tenuta di lamina. Bisogna trovare il giusto bilanciamento tra inclinazione e spinta sulle lamine. Trovato quello la tavola si comporta bene, prediligendo le curve strette fatte in rapida sequenza.
Freestyle: il freestyle è nella sua natura, qui è dove maggiormente viene fuori la sua anima divertente. Quel poco che so fare mi viene meglio con la Retox, il rocker in questo caso aiuta sicuramente. Ogni atterraggio da un 180 è sicuro, e c'è quel margine di recupero che a me piace molto. Non sono d'accordo con chi dice che senza un po' di rocker è meglio perché bisogna essere più puliti, almeno nel mio caso specifico. Ho più di 40 anni e preferisco avere un aiutino che mi evita la cartella, perché riesco a divertirmi di più e a provare cose nuove con più tranquillità. Inoltre non sono in generale allenatissimo, quindi il rocker sulle punte mi piace assai. Il pop è decisamente buono, non lo sfrutto sicuramente tutto, ma è semplice trovare una bella risposta elastica dalle punte.
Park: non posso dare giudizi perché sono una sega e lo frequento quasi mai, ma è una tavola che nasce per il park, quindi potenzialmente è molto valida.
Fresca: per quel poco di fresca che faccio nessun problema, ma essendo una true twin non è sicuramente il suo habitat. Devo dire che spesso alla discesa dalla seggiovia mi metto un po' a ridere quando vedo persone con tavoloni da fresca che si avventurano in pochi centimetri di fresca convinti che gli serva una Jones per fare quello, e magari li supero con la mia parkettara...va beh.
La ricomprerei? No, per due motivi; il primo è che da quest'anno hanno eliminato il rocker e la fanno camber pura; ma soprattutto è passata da 400 a 450 euro senza che gli abbiano fatto modifiche strutturali. Cioè, io capisco il ritocco verso l'alto dei listini, e so che il prezzo della Retox era lo stesso da qualche anno, però passare direttamente da 400 a 450 mi sembra un po' troppo. Peccato, però finché non arriva alla fine mi tengo stretta la mia!
Attacchi: ero indeciso tra i reload e i contact, ho scelto i primi perché ho trovato un prezzo migliore. Ho i reload dell' ultimo tipo prima che uscisse il modello nuovo. Mi trovo molto bene, li trovo ben fatti e con un buon rapporto qualità prezzo. I fascioni sono comodi e solidi, i cricchetti funzionano molto bene, la qualità generale mi sembra buona. Anche le viti mi sembrano di buona qualità, su altri attacchi avuti ho trovato viteria peggiore. Penso che come tipo di attacco si sposi perfettamente con il tipo di tavola; lo considero comunque un buon attacco am/fs.
Scarponi: li ho scelti per un unico motivo, cioè sono perfetti per il mio piede. Scarpone abbastanza sostenuto, comodo, compatto anche se va preso di misura maggiore rispetto alla misura media che si utilizza. Costavano cari, ma la comodità è davvero importante. Non c'è niente di peggio che surfare con scarponi scomodi. Ho sempre il terrore che si possano rompere i cavi con cui si stringono, dovrei comprare dei cavi di riserva. Magari qualcuno di voi ha delle dritte da darmi a riguardo.
Insomma, scarponi a parte ho preso tutto con sconti importanti, con poco più di 300 euro ho comprato un set up che mi ha regalato e continuerà a regalarmi grandi soddisfazioni.
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