ovvero: le mie vacanze.
Sabato 26.1.2013
Ritrovo ore 9.00 a Montecampione, ma, come ormai vuole la tradizione, quando si tratta di MG il sottoscritto arriva puntualmente in ritardo (scusate il gioco di parole).
Arrivo di corsa, mi dirigo verso la biglietteria e lo sguardo mi cade su un individuo alto che accenna un saluto. Il mitico Drpile! E' rimasto ad aspettarmi, un santo dotato di molta pazienza, che piacere rivederlo.
In coda al primo impianto, una fila di sciatori mi separa da un rider appena sceso dalla pista che mi guarda con la stessa aria interrogativa in cui lo sto guardando io. Vedo che tira fuori il cellulare e compone un numero, allora tiro fuori il mio e fisso lo schermo, dopo tre secondi mi compare il suo nome: Miguel. Certe volte il sesto senso è davvero incredibile, basta uno sguardo e ci si riconosce.
Arrivati in cima noto subito il panorama di cui l'emozione non si può descrivere, attorno a me vedo distese intere di dune bianche adornate di linee curve che le tagliano da cima a fondo. I miei occhi sembrano quelli di un bimbo che non ha mai visto la neve. Uno spettacolo, sembra proprio di essere in un deserto bianco.
La mattina si trascorre tra una pista e l'altra, ma soprattutto in fuoripista dove veramente c'è l'imbarazzo della scelta. Questa è la mia prima seria esperienza in fresca, devo dire che non c'è male anche se qualche ruzzolone non me lo sono risparmiato. Sono contentissimo, mi sto divertendo come un bambino!
Dopo un buon panino con la salamella ed il formaggio fuso, si riparte insieme agli amici conosciuti sul posto, purtroppo non ricordo i loro nomi ma eran due personaggi davvero simpatici ed anche un po' fuori di testa (se ci penso ancora adesso rido
). Con loro si fa una visitina al pa... ad un salto vicino a dei box (chiamarlo park mi sembra eccessivo), altra fresca, e più tardi ci raggiunge anche SnowPro che ci tiene compagnia fino a chiusura impianti.
La giornata finisce a risate davanti ad una buona birra.
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Dopo aver trascorso la notte a casa di Miguel (il quale ringrazio ancora infinitamente per l'ospitalità, per la compagnia e per la cena) si è indecisi sul da farsi di domenica: andare al Tonale o rimanere a Montecampione? Quasi senza troppe discussioni optiamo per restare.
E così dimenticando la stanchezza e le ossa rotte, alle 10.00 torniamo alla conquista della polvere bianca.
Oggi il tempo è migliore rispetto a ieri, il panorama si perde a vista d'occhio, il sole splende alto in cielo e non c'è una nuvola a pagarla oro.
Nonostante una caduta di Miguel che mi ha fatto preoccupare, la mattina trascorre bene anche se la gente sulle piste è quadruplicata e fare lo slalom tra sciatori e rider in erba non è il massimo del divertimento. Pure i fuoripista vergini sono limitati, si cerca di accontentarsi, ma non è la stessa cosa di ieri.
Miguel lancia l'idea di attraversare la sella e scendere dalla cima, e subito il solo pensiero m'illumina gli occhi.
Dopo un breve tratto a piedi conquistiamo la cima.
Foto di rito e poi giù di nuovo.
Il pomeriggio siamo letteralmente a pezzi, quindi ci concediamo un'altra birra prima di affrontare l'ultima pista per il rientro.
Più che una pista era un ghiacciolo!
E così anche questa giornata finisce al bar, con ormai già una mezza lacrimuccia sul ritorno alla vita quotidiana.
In conclusione voglio dire che è stata la prima volta che venivo a Montecampione e la mia impressione è molto positiva. Non è una località enorme ma per quanto mi riguarda è un posto divertente soprattutto per i fuoripista, ci ritornerei volentieri.
Per questi due giorni voglio ringraziare tutti, Drpile che non si perde un'uscita nonostante le noie dell'auto, SnowPro che è una persona che ne sa e per questo è il mio idolo, ma soprattutto Miguel, sempre gentile e sorridente, che ha ospitato uno sconosciuto a casa sua, per avermi sopportato e per averci fatto da guida sulle nevi di questo bellissimo posto. Mi sono divertito davvero molto, la vostra compagnia è stata insostituibile e spero di avere il piacere e l'onore di surfare ancora con voi.
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Strano, dopo due giorni di snow intenso non sono neanche così stanco. In genere quando mi metto in macchina mi cala la palpebra... Ora mi sparo la radio a manetta.
Porc tro ho sbagliato corsia, per Brescia dovevo andare di là. Vabbeh, arrivo al distributore e mi giro.
Uh che autostrada trafficata, per fortuna è scorrevole.
Ma come...Uscita per A22 Brennero Modena!? E il casello di Peschiera dov'era? Mi ricordo l'uscita di Desenzano, di Sommacampagna, ma quella di Peschiera non c'era!
Giuro che non l'ho vista.
Mistero.
Si vede che stavo dormendo.
Meno male che la Punto ha il pilota automatico.