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Nuova tavola per pivello con i piedi grossi
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jacklumber Offline
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Registrato: Jan 2013
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Messaggio: #1
Nuova tavola per pivello con i piedi grossi

Ciao a tutti,

mi presento sono Jack e sono un novellino. Ho all’attivo 14 uscite quasi tutte sulle piste del cuneese (Pratonevoso etc.).
Sono alto 1.82 x peso oscillante tra i 72 e i 75 kg
L’anno scorso, dopo la prima uscita (direi quasi rovinosa per il mio coccige) mi sono inscimmiato e ho acquistato una tavola nuova di fine serie in un negozio delle mie parti che stava chiudendo l’attività di vendita tavole. Trattasi di Hostile Mondolè 160 wide (non so di che anno, è quella verde e gialla, credo del 2007 o giù di li).
La tavola mi sembra di buona fattura e mi è servita per svezzarmi, d’altra parte avendola pagata 50 euro nuova mi è sembrato un buon affare.
Come attacchi ho preso un paio di Burton Freestyle. Su questi ho fatto decisamente meno l’affare, avendoli pagati 100 euro che , ora che ho un minimo di dimestichezza, probabilmente sono tanti soldini per un attacco comunque entry level.
Infine ho preso un paio di Burton Invader taglia 48 (eh, si, sfortunatamente ho il piedone GIGANTESCO).
Ho preso questi perché erano gli unici del negozio in cui stavo..
Mi trovo abbastanza bene anche se non mi sembrano propriamente un paio di scarponi della madonna, ma sulle mie taglie non c’è moltissima scelta e online non mi sento di comprare (per non sbagliare la taglia).

Fatta la premessa, mi trovo ad oggi a scendere più o meno dappertutto con una tecnica direi abbastanza approssimativa. Di solito, e questo me lo ha fatto notare il maestro, tendo a girare di forza più che di tecnica, ma bene o male riesco a concludere le curve.
La cosa che mi urta un pochino è la sensazione di avere sotto ai piedi uno Stralis con rimorchio. In sostanza, su pista, quando faccio le curve “velocemente” sento sempre la parte posteriore della tavola avere un inizio di contro spigolo e questa cosa mi da una certa insicurezza. Inoltre, il passaggio da lamina a lamina mi sembra infinito.
E, comunque, mi è venuta voglia di farmi un regalo 

Quindi mi piacerebbe avere qualche consiglio per regalarmi una tavola con i seguenti presupposti:
1) In linea di principio non escludo di cambiare anche attacchi. Tanto, per tenermi una tavola monca, preferisco averne una di scorta completa che al massimo posso prestare a qualche amico se capita l’occasione.
2) Rigorosamente nuova, no usato.
3) Non pongo troppi limiti alla spesa, purchè abbia un senso. Intendo dire: tra una tavola da 300 euro e una da 350 prendo quella da 350 se è molto più consona alle mie caratteristiche. Magari eviterei una tavola troppo tecnica che non riuscirei a godermi vista la scarsa esperienza  Ergo: vorrei comprare non tanto il meglio in assoluto, quanto il meglio per le mie caratteristiche. Poi se si risparmia qualcosa, tanto meglio…
4) Utilizzo: attualmente mi piacerebbe rendere più facile la curva, che con la tavola che possiedo è come fare manovra con un autosnodato. Parliamo sempre di pista, spesso con neve sparata o comunque duretta e lastre di ghiaccio.
Per ora faccio raramente fuori pista e solo per qualche decina di metri tra una pista e l’altra. La cosa mi sembra carina ma comunque l’uso sarebbe prevalentemente pistarolo..
5) Trovo che la mondolè sia rigida come l’organo riproduttivo di Rocco Siffredi. Questa cosa non mi piace anche se non ho ancora capito se è un bene o un male. A naso cercherei una tavola molto molto flessibile.
6) Non vado mai in switch ma è una di quelle cose che vorrei imparare a fare, anche perché, sotto sotto, credo di essere goofy. Anche se ho sempre provato fin da subito in regular. Credo che meriterebbe esercitare questa cosa  conviene una tavola bidirezionale?
7) Non ho intenzione di fare park entro i prossimi due anni. Avrò tutto il tempo di prendere una tavola dedicata se mai la cosa dovesse intripparmi in futuro.
8) Ho il grosso problema dei piedi. Da quello che ho capito la tavola wide contribuisce alla lungaggine nel cambio lamina, per cui mi piacerebbe provare una tavola normale. Però i piedi escono parecchio. Attualmente sto andando con i piedi molto a papera per contenere la fuoriuscita delle punte e del tallone, che comunque escono parecchio lo stesso.
9) Può avere senso dotare la tavola di quelle piastre di rialzo per gli attacchi (non mi ricordo come si chiamano), per cercare di distanziare gli scarponi dalla neve ed evitare di prendere facciate anche se sporgono un po’?
10) Conviene predere una tavola molto sciancrata?
11) Conviene, per avere un prodotto più “facile”, prendere una tavola con penis rocker o comunque flat?
12) Gli attacchi devono contenere il piedone, quindi devono essere reperibili in taglia grande.
13) Per finire: la lunghezza: a me sembra che la 160 sia veramente eccesiva per la pista. Ripeto: è come fare inversione con lo Stralis. Adesso mi sono fissato con sta storia della tavola corta, mi piacerebbe prendere una 154 ma non vorrei esagerare e prenderla troppo corta…che ne dite?

In definitiva mi piacerebbe spendere per fare un grosso salto di qualità. Vorrei poter notare subito la differenza con la vecchia anche se sono parecchio niubbo.
Se qualcuno ha voglia di darmi il suo parere, mi farebbe cosa gradita :-D

Grazie a chiunque voglia dare il suo contributo a questa discussione.
A presto
JAck
05-01-2013 01:26 AM
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Nuova tavola per pivello con i piedi grossi - jacklumber - 05-01-2013 01:26 AM

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