(14-03-2011 08:59 PM)fdineve Ha scritto: A pensarci bene, pero', ....
Effettivamente alcuni negozi hanno dei reparti snowboard molto striminziti, che probabilmente non fanno guadagnare al negozio quanto altri reparti, e quindi è giustificabile una minore preparazione dell'addetto alla vendita sull'argomento specifico. Mi trovo pienamente d'accordo con te e in questo caso si tratta semplicemente dell'incontro di due uomini in buona fede. Il rider accumulerà con il tempo la sua esperienza ed il negozio avrà la fama di essere più uno spaccio che non un punto di riferimento del settore. Però purtroppo non sempre è questa la realtà dei fatti e sull'argomento mi sono già espresso.
Sulla questione marketing è evidente e incontestabile che il brand, specialmente per i prodotti di massa, sia uno dei valori aggiunti più remunerativi. Quindi pubblicizzare bene il proprio marchio è un merito aziendale oggettivo. Però sinceramente non parlerei di colpe nei confronti di chi è meno bravo nel farlo o di chi segue politiche diverse. Penso piuttosto, come accennato in precedenza, che le "colpe" siano sempre da ricercare nell'educazione al consumo di colui che acquista. Può sembrare un po' duro detto in questi termini ma il mercato lo fa la domanda non l'offerta. L'offerta può essere brava ad offrire specchietti per le allodole, ma dove risiede la maggiore colpa se poi ci si comporta da allodole?
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