Ho sempre sciolinato e affilato le laqmine sui tavoli di casa con difficolta' a tenere ferma e in piano la tavola (mi scoccio da smontare gli attachi).
A volte metto la sciolina con la tavola in verticale appoggiata al muro... o affilo le lamine tenendo la tavola di taglio con una mano e usando l'affilatore con l'altra.
Altre volte poggio le tavole su una sedia, e qqualche volta mi si e' ribaltato tutto a terra...
I banchi da lavoro da ski-man costano un botto (anche i semplici "treppiedi") e le ventose per tenere ferme le tavole costano ancora di piu'...
Allora mi sono deciso a costruirmi un tavolo da lavoro dove le tavole potessero stare in piano e belle ferme durante le lavorazioni.
Ecco cosa ho utilizzato (Fig.1)
FIG.1
A = un tavolo da lavoro da hobbistica di poco prezzo (12,90 euro al supermercato).
B = un "quadrello" in abete, di sezione 6x7 cm e lungo 2 metri (5,90 euro in una grande catena di ferramenta).
C = una tavola in abete 100 x 50 cm e spessa 18mm. (9,50 euro in una grande catena di ferramenta).
D = un tappetino in gomma per auto molto morbido e "gommoso" (2,50 euro in una grande catena di supermarket cinesi).
E = una tavolaccia in MDF che avevo in cantina e che ho usato giusto perche' volevo disfarmene.
Poi viti, dadi, rondelle varie acquistati "a peso" (7 euro in tutto in una grande catena di ferramenta).
Il tavolo e' ottenuto avvitando con tiranti, dadi e rondelle le due tavole E (posta sotto cosi' non si vede lo schifo...) e C (posta sopra perche' piu' bella..) al tavolo da lavoro A con le morse completamente allargate, come si vede in figura 2.
FIG. 2
Utilizzando il quadrello B ho realizzato gli appoggi sui quali poggeranno le tavole (Fig.3)
FIG. 3
avvitandoli con 3 viti impanate dal di sotto del tavolo.
Gli appoggi sono tre: uno sotto il nose, uno al centro e uno sotto al tail.
Questi appoggi devono essere di larghezza tale da non sbordare fuori dalla sagoma della tavola altrimenti diventa impossibile far scorrere la lima per affilare le lamine.
Inoltre devono essere di altezza tale da poterci poggiare la tavola con la soletta in alto senza che gli attacchi tocchino sul tavolo.
A questo scopo e' necessario che gli appoggi siano alti non meno di 14/15 cm... servono quindi due "quadrelli" l'uno sull'altro per raggiungere questa altezza.
In figura 4 ecco un secondo quadrello avvitato su ognuno dei 3 precedenti in modo da raggiungere i 14 cm di altezza.
FIG. 4
Ora manca solo di rendere la superficie degli appoggi un po' "morbida" e antiscivolo, in modo che la tavola non si muova quando si effettuano le lavorazioni.
Con il tappetino in gomma, quindi, ho ricoperto i tre appoggi di legno... questa gomma e' morbida e sorprendentemente antiscivolo.
Inoltre la sua superficie e' "quadrellata" ed esercita un'ottima presa sul top o sulla soletta della tavola.
Ho ritagliato la gomma e l'ho incollata sugli appoggi in legno.. poi l'ho anche avvitata (non si sa mai..) usando piccolissime viti a testa svasata che affondano nella gomma senza quindi pericolo che possano toccare la superficie della tavola che vi si poggia sopra.
La figura 5 mostra il lavoro ultimato.
Fig. 5
messagi uniti in automatico
Ecco infine la tavola posta sul tavolo..
Come si vede, gli attacchi sono montati e non toccano sul tavolo da lavoro...
Il tutto si puo' smontare togliendo i 6 tiranti che collegano il piano di lavoro al banco da hobbistica...
Questo banco, preso da solo, e' infatti molto comodo perche' consente di stringere le morse sulla tavola messa di taglio, sostenendola fortemente ma senza rovinarla in modo da permettere l'affilatura delle lamine con la tavola messa, appunto, di taglio...