RE: Un bravo cristiano - Glossario dello Snowboarder
Biginner riding
Tecniche
Posizione di base beginner
Arti inferiori leggermente piegati e rilassati, spalle lungo la direzione dello snowboard, braccia leggermente rilassate per poter equilibrare sia alzandole che abbassandole, palmi rivolti verso la neve, sguardo nella direzione di marcia.
Discesa dalla massima pendenza
In posizione di base porre lo snowboard sulla linea della massima pendenza in un pendio leggero che termina in piano, lasciarlo scivolare finché non si ferma.Pendio dolce terminante in piano o qualsiasi terreno e passaggio ad altra tecnica
Derapata sulla massima pendenza
In posizione di base porre lo snowboard perpendicolare alla linea della massima pendenza e lasciarlo slittare omogeneamente. Pendio ripido o stretto su cui o non è possibile o il rider non si sente di affrontare altre tecniche
Derapata in diagonale
In posizione di base porre lo snowboard perpendicolare alla linea della massima pendenza e lasciarlo slittare da un lato all'altro della pista in diagonale. Qualsiasi pendio
Virata stop
In posizione di base porre lo snowboard sulla linea della massima pendenza, lasciarlo scivolare e di colpo virare di 90° derapando, per poi incidere sulla neve perpendicolarmente alla massima pendenza e frenare.Qualsiasi pendio
Curva in sbandamento totale
Partendo dalla posizione di base in derapata diagonale aumentare il peso sul piede anteriore, ruotare gli arti superiori nella direzione in cui si vuole girare, lasciando sbandare lo snowboard finché non raggiunge la direzione desiderata.Tutti i pendii
Curva controllata con diagonale in derapata
Partendo dalla posizione di base in derapata diagonale aumentare il peso sul piede anteriore, ruotare gli arti superiori nella direzione in cui si vuole girare, lasciando sbandare di 50-70 cm lo snowboard ottenendo una curva molto ampia e graduale finché non si raggiunge la direzione desiderata.Qualsiasi pendio
Diagonale in conduzione
In posizione di base, porre lo snowboard perpendicolare alla massima pendenza e sullo spigolo. Lasciarlo scorrere sulla lamina attraversando la pista.Qualsiasi pendenza
Curva controllata dinamica
Partendo dalla posizione di base in diagonale in conduzione aumentare il peso sul piede anteriore, ruotare gli arti superiori nella direzione in cui si vuole girare, accennando una distensione nella prima metà della curva ed un piegamento nella seconda metà, lasciando sbandare di 50-70 cm lo snowboard ottenendo una curva molto ampia e graduale finché non raggiunge la diagonale che si eseguirà nuovamente in conduzione. Se le curve sono singole affronterò la diagonale condotta in posizione di base beginer. Se le curve sono concatenate si resterà piegati fino alla distensione che consentirà il cambio di lamina. Qualsiasi pendio
Advanced riding
Posizione di base advanced soft
Arti semiflessi per poter reagire repentinamente e assestare l'equilibrio. Braccia lungo il corpo leggermente piegate.
Posizione di base advanced hard
Arti semiflessi per poter reagire repentinamente e assestare l'equilibrio. Braccio anteriore in linea con la tavola e palmo verso la neve. Gomito posteriore piegato a 90° con palmo rivolto verso la neve.
Curve ampie condotte
Partendo dalla diagonale in conduzione mantenere lo snowboard sullo spigolo. Lasciarlo scorrere sulla lamina portando il busto in rotazione all'interno della curva con la mano anteriore almeno 10 cm oltre lo snowboard. Distendere le gambe, cambiare lamina di appoggio e una volta terminata la distensione piegarle. La rotazione accompagnerà tutta la curva. Più è ripido il pendio, più la curva termina in direzione della salita. Da qui si effettua la diagonale condotta. Pendii dolci, medi, ripidi preparati.
Curve ampie condotte concatenate (evoluzione)
Considerando una il solco lasciato sulla neve da uno snowboard. Partendo dal cambio di lamina, piegare le gambe contemporaneamente iniziare una rotazione del busto all'interno della curva. Terminato il piegamento distendere le gambe continuando la rotazione del busto e conducendo. Utilizzare poi la parte finale della distensione per il cambio di lamina. Più è ripido il pendio, più la curva termina in direzione della salita. A questo punto si ripete l'esercizio nella direzione opposta. Le curve devono essere eseguite tutte con lo stesso raggio e la stessa velocità. La larghezza complessiva deve essere compresa fra i 16 ed i 25 metri a seconda del raggio di sciancratura dello snowboard. In condizioni di neve morbida o compatta aiutarsi spostando il ginocchio posteriore verso l'interno della curva. E' possibile ridurre il tracciato occupato cambiando lamina appena inizia la distensione.
Curva serpentina condotta
Partendo dalla discesa sulla massima pendenza porre lo snowboard sullo spigolo. Lasciarlo scorrere sulla lamina accennando con il busto una rotazione all'interno della curva con la mano anteriore 5-10 cm oltre lo snowboard. Distendere le gambe per cambiare lamina di appoggio e una volta terminata la distensione piegarle. La rotazione accompagnerà tutta la curva che terminerà nell'arco di 4-5 metri. A questo punto si ripete l'esercizio nella direzione opposta. Le curve devono essere eseguite tutte con lo stesso raggio e la stessa velocità.Pendii medi e dolci preparati
Curva one foot
Con il solo piede anteriore agganciato allo snowboard ed il posteriore poggiato fra i due attacchi, partendo dalla diagonale derapata aumentare il peso sul piede anteriore, ruotare gli arti superiori nella direzione in cui si vuole girare, lasciando sbandare lo snowboard finché non raggiunge direzione desiderata. Pendii dolci e medi
Curva serpentina slide
Partendo dalla discesa diagonale derapata ruotare gli arti superiori nella direzione in cui si vuole girare, alleggerire completamente il piede posteriore e facendo perno sul piede anteriore lasciare sbandare lo snowboard ottenendo una curva larga 4-5 metri. Ripetere l'esercizio nella direzione opposta. Tutte le curve devono avere lo stesso raggio e velocità.Pendii ripidi. Pendii sconnessi. Neve gelata.
Curva scodinzolo slide
Partendo dalla discesa diagonale derapata ruotare gli arti superiori nella direzione in cui si vuole girare, alleggerire completamente il piede posteriore e facendo perno sul piede anteriore lasciare sbandare lo snowboard ottenendo una curva larga 1,5 metri. Ripetere l'esercizio nella direzione opposta. Tutte le curve devono avere lo stesso raggio e velocità. Pendii ripidi con neve riportata
EXPERT RIDINGT
TecnicheTerreno
Virata 180°
Partendo dalla diagonale condotta frontside piegare le gambe e ruotare il busto nella direzione backside distendendole facendo perno sulla punta dello snowboard, farlo seguire nella rotazione dallo snowboard. Atterrare quindi in backside per affrontare una diagonale condotta in andatura fackie o in frontside per affrontare una curva in andatura fackie.
Virata aerea 180°
Partendo dalla diagonale condotta frontside piegare le gambe per poi saltare ruotando il busto nella direzione backside e farlo seguire nella rotazione dallo snwboard. Atterrare quindi in backside per affrontare una diagonale condotta in andatura fackie o una eventuale curva.
Virata 180°
partenza andatura fackie
Partendo dalla diagonale condotta andatura fackie frontside, piegare le gambe e ruotare il busto nella direzione frontside distendendole, farlo seguire nella rotazione dallo snowboard facendo perno sulla coda di questo. Atterrare quindi in backside per affrontare una diagonale condotta in andatura forward o in frontside per effettuare una curva in andatura forward.
Virata aerea 180°
partenza andatura fackie
Partendo dalla diagonale condotta andatura fackie frontside, piegare le gambe per poi saltare ruotando il busto nella direzione frontside e farlo seguire nella rotazione dallo snowboard. Atterrare quindi in backside per affrontare una diagonale condotta in andatura forward o una eventuale curva.
Curva ampia slide
Partendo dalla diagonale condotta mantenere lo snowboard sullo spigolo solo nella parte anteriore. Lasciare sbandare la coda di circa 20 cm alleggerendo il peso sul piede posteriore, portare il busto in rotazione all'interno della curva con la mano anteriore almeno 10 cm oltre lo snowboard. Distendere leggermente le gambe, cambiare lamina di appoggio e una volta terminata la distensione piegarle leggermente. La rotazione accompagnerà tutta la curva. A questo punto si ripete l'esercizio nella direzione opposta. Le curve devono essere eseguite tutte con lo stesso raggio e la stessa velocità. Pendii ripidi
Curva condotta medio raggio
Partendo dalla discesa sulla massima pendenza, porre il busto perpendicolare alla direzione di marcia, iniziare la conduzione sullo spigolo, piegare esageratamente le gambe portando il peso in avanti in modo da inarcare la punta dello snowboard. Spostare poi il peso posteriormente e distendere le gambe per inarcare la coda dello snowboard effettuando il cambio aereo dello spigolo. Le curve devono essere eseguite tutte con lo stesso raggio e la stessa velocità. Il raggio deve essere compreso fra i 4 ed i 7 metri a seconda del raggio di sciancratura dello snowboard. Pendii medi. Pendii medio ripidi non ghiacciati. Tecnica esclusivamente Hard.
Carving
Partendo dalla diagonale mantenere lo snowboard sullo spigolo ed inclinare quanto più possibile lo snowboard. Lasciarlo scorrere sulla lamina portando il busto in rotazione all'interno della curva tendendo la mano anteriore o entrambe verso la neve fino ad arrivare a toccare a causa dell'elevata inclinazione. Distenderere le gambe, cambiare spigolo di appoggio, piegare le gambe e restare molto inclinati. La rotazione accompagnerà tutta la curva. Più è ripido il pendio, più la curva termina in direzione della salita. A questo si ripete l'esercizio nella direzione opposta. Le curve devono essere eseguite tutte con lo stesso raggio e la stessa velocità. La larghezza complessiva deve essere compresa fra i 16 ed i 35 metri a seconda del raggio di sciancratura dello snowboard. In condizioni di neve morbida o compatta aiutarsi spostando il ginocchio posteriore verso l'interno della curva. E' tollerato poggiare solo la mano posteriore in frontside a condizione che vengano comunque mantenute la rotazione del bacino e degli arti inferiori.
Gobbe
Affrontare la gobba frontalmente conducendo sulla lamina assorbendo fortemente le gobbe.
Evitare le gobbe aggirandole con rapidi cambi di lamina.
Far coincidere il cambio di lamina con la cima della gommaPendii con gobbe
Andatura fackie
Partendo dalla discesa sulla massima pendenza procedendo in direzione della coda dello snowboard mantenerlo sullo spigolo. Lasciarlo scorrere sulla lamina portando il busto in rotazione all'interno della curva. Distendere le gambe, cambiare lamina di appoggio e una volta terminata la distensione piegarle. La rotazione accompagnerà tutta la curva. Da qui si effettua la diagonale condotta.Qualsiasi pendio
Super scodinzolo
Partendo dalla discesa sulla massima pendenza porre lo snowboard sullo spigolo e cambiarlo ripetutamente senza dare tempo allo snowboard di scorrere sulla lamina. Mantenere la posizione di base lungo tutto il percorso che deve essere non più largo di 60cm. I cambi di spigolo devono essere eseguiti tutti con la stessa velocità.Pendii dolci. Pendii medi per brevi tratti
Ollie
Alzare repentinamente la parte anteriore dello snowboard ed immediatamente far seguire la parte posteriore sfruttando le capacità elastiche dello snowboard per poi atterrare. Qualsiasi pendio
Jump
Partendo dalla discesa sulla massima pendenza o dalla diagonale condotta, piegare le gambe per poi saltare in corrispondenza del dente del jump. Raccogliere poi gli arti inferiori e distenderli per poi ammortizzare l'atterraggio che non deve essere eseguito con la parte anteriore dello snowboard.Qualsiasi pendio
Powder
Restando in una posizione centrale condurre la tavola in neve fresca con peso distribuito prevalentemente sul piede posteriore. Pendii con neve non battuta.
Sad
grab della tavola, con la mano anteriore, fra i due piedi dalla parte della lamina back-side.
Esecuzione: dopo lo stacco si grabba la tavola restando accucciati; poi si scalcia la tavola in avanti. Variante: la tavola può anche essere scalciata di lato.Jump artificiale o naturale
Tail grab
grab della tavola sulla coda.
Esecuzione: stacco, con la mano posteriore si va a grabbare la coda per poi scalciare la tavola verso il basso con la gamba anteriore mentre quella posteriore rimane piegata.Jump artificiale o naturale
Nose grab
grab della tavola sulla punta.
Esecuzione: stacco, con la mano anteriore si va a grabbare la tavola sulla punta per poi scalciare la tavola con la gamba posteriore verso il basso mentre quella anteriore rimane piegata.Jump artificiale o naturale
Japan air
grab della tavola sulla punta del piede anteriore.
Esecuzione: stacco, con la mano anteriore grabbo la tavola in corrispondenza della punta del piede anteriore e la tiro verso la mia schiena tenendo il ginocchio anteriore completamente piegato mentre quello posteriore solo leggeremente.Jump artificiale o naturale
Stiffy
grab della tavola lamina front side.
Esecuzione: stacco e indifferentemente grabbo la tavola con la mano destra o sinistra la lamina front side fra i due piedi e scalcio la tavola con entrambe le gambe fino a stenderle completamente. Consiglio: per far in modo che la figura sia perfetta bisognerebbe rimanere con le gambe stese almeno per un istante.Jump artificiale o naturale
Crail
grab della tavola lamina front-side.
Esecuzione: stacco, con la mano posteriore grabbo la tavola fra i due piedi e la scalcio di lato con la gamba posteriore.Jump artificiale o naturale
Crail to disaster
grab della tavola lamina front-side.
Esecuzione: come sopra però la mano posteriore la faccio passare da dietro il polpaccio della gamba posteriore. Jump artificiale o naturale
Method air
grab della tavola lamina back-side
Esecuzione: stacco, con la mano anteriore grabbo la tavola appena davanti al piede anteriore e scalcio la tavola lateralmente con entrambe le gambe; più riesco a far stare la tavola orizzontale rispetto al terreno e meglio ho eseguito la figura. Variante: la tavola può anche essere scalciata solo con la gamba posteriore portando quindi la tavola davanti; anche qui vale il fatto dell'orizzontalità della tavola rispetto al terreno.Jump artificiale o naturale
Stale fish
grab della tavola lamina back-side
Esecuzione: stacco e grabbo la tavola con la mano posteriore fra i due piedi e scalcio la tavola lateralmente con la gamba posteriore.Jumo artificiale o naturale
Woops
In discesa sulla massima pendenza affrontare i woops raccogliendo le gambe per assorbire il cambio di livello e iniziare a distenderle appena superato il punto di massima altezza per sfruttare la spinta della pendenza. In discesa sulla massima pendenza piegare le gambe per poi saltare in corrispondenza della massima altezza. Raccogliere gli arti inferiori e distenderli per poi ammortizzare l'atterraggio che non deve essere eseguito con la parte anteriore dello snowboard. Cercare di saltare oltre una o più woops.
Salto in boardercross
Giunti in prossimità dell'ostacolo controllare la velocità in modo da affrontare con la giusta spinta il salto, piegare le gambe per poi saltare in corrispondenza del dente del jump. Raccogliere poi gli arti inferiori e distenderli per poi ammortizzare l'atterraggio che non deve essere eseguito con la parte anteriore dello snowboard e deve avvenire in discesa in modo da sfruttare la possibilità di aumentare la velocità.
Dove possibile giunti in prossimità dell'ostacolo controllare la velocità in modo ada ffrontare con la giusta spinta il salto, raccogliere le gambe per assorbire il cambio di livello e iniziare a distenderle appena superato il punto di massima altezza in modo da sfruttare la possibilità di aumentare la velocità.
Parabolica
Giunti all'inizio della curva parabolica impostare la tavola piatta per avere una maggiore stabilità, mantenere le spalle perpendicolarei allo snowboard e non inclinare il busto in basso in frontside. Percorrere la parabolica lungo la sua massima altezza persfruttare la sua discesa finale per aumentare la velocità. Durante la parabolica affrontare la curva piegando per poi iniziare a distendere a metà curva e trovarsi in massima distensione alla fine.
Giunti all'inizio della curva parabolica mantenere la tavola sulla lamina, mantenere le spalle perpendicolarei allo snowboard e non inclinare il busto in basso in frontside. Percorrere la parabolica lungo la sua massima altezza persfruttare la sua discesa finale per aumentare la velocità. Durante la parabolica affrontare la curva piegando per poi iniziare a distendere a metà curva e trovarsi in massima distensione alla fine.
Giunti all'inizio della curva parabolica impostare la tavola piatta per avere una maggiore stabilità, mantenere le spalle perpendicolarei allo snowboard e non inclinare il busto in basso in frontside. Iniziare a percorrere la parabolica nella parte più bassa, giunti a metà percorso salire alla massima altezza e uscire in traiettoria del prossimo ostacolosfruttando la discesa finale per aumentare la velocità. Durante la parabolica affrontare la curva piegando per poi iniziare a distendere a metà curva e trovarsi in massima distensione alla fine.
Giunti all'inizio della curva parabolica mantenere la tavola sulla lamina, mantenere le spalle perpendicolarei allo snowboard e non inclinare il busto in basso in frontside. Iniziare a percorrere la parabolica nella parte più bassa, giunti a metà percorso salire alla massima altezza e uscire in traiettoria del prossimo ostacolosfruttando la discesa finale per aumentare la velocità. Durante la parabolica affrontare la curva piegando per poi iniziare a distendere a metà curva e trovarsi in massima distensione alla fine.
Partenza boardercross
Cercare di lasciare il cancelletto per primi evitando contatti con gli avversari ed impostare, eventualmente in slide, la tariettoria più corta e proficua per affrontare il primo ostacolo. Poggiare le mani sulle maniglie, tenere la tavola dietro la linea di circa 30cm e osservare il cancelletto del giudice. Al via spingersi energicamente per acquisire velocità.
Higt exoneration
L'atleta esercita una forte pressione sulla tavola dovuta ad un accentuato piegamento degli arti inferiori (ginocchia-caviglie). Al momento dell'inversione viene effettuato un inalzamento del baricentro (distensione) che scarica la tavola e trasmette velocemente la presa di spigolo sulla lamina opposta. Servono ritmo-precisione-coordinazione.Percorso SL
Pendulum exoneration
Prevalentemente il busto sta fermo,le gambe invece fanno un gran lavoro di spinta,laterale e verso il basso per accelerare la tavola,qui è importante la distribuzione del peso che in entrata di curva è in gran parte sulla gamba davanti e in uscita su quella dietro. Servono dinamicità-forza-coordinazionePercorso SL
Tecnica GS
Il gigante è una disciplina bellissima e si sbaglia se la si ritiene facile, perchè a differenza dello SL si scende a forte velocità e bisogna essere più preparati sia fisicamente che tecnicamente,servono anche una buona dose di sensibilità e di scorrevolezza.Sono molto importanti anche la scelta di traiettoria e l'impostazione di curva in quanto una volta deciso come interpretare la discesa un eventuale cambio di direzione fa perdere solo tempo,quindi una attenta ricognizione aiuterà sicuramente ogni atleta.Anche in GS possono essere usate tecniche di accelerazione,anche se molti raiders optano per una discesa pulita per creare meno attriti possibili e per non scoordinarsi.Percorso GS
Curva back GS
Ammortizzare le irregolarità del terreno in backside risulta difficile sopratutto per la posizione del corpo molto piegata.Il nostro corpo deve essere appoggiato in spinta sulla lamina nono solo per condurla con precisione ma per esercitare una maggior presa di spigolo,essere moltoraccolti aiuta anche ad assumere una posizione aereodinamica,le braccia aperte consentono la ricerca di un buon equilibrio. messagi uniti in automatico
qualcuno mi posta un video di andatura in conduzione, cercando ho trovato quest'altro glossario che ho postato, ma niente vidz!
Snowboard/Drum'n'Bass ADDICTED !!!!
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-08-2010 01:21 PM da AlessioDnV.)
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