30-03-2005, 06:43 AM
1-Per i principianti in cerca di conforto
2-Per gli esperti in cerca di risate
3-Per quelli che la sanno lunga e sapranno di certo aiutarmi
Sono un Ultra principiante in questo sport...la prima volta sulla neve e quindi sopra una tavola a Dicembre, Alpe di Siusi, per tre stupendi, bellissimi e indimenticabili giorni sulla neve, nonostante le cadute, il dolore alla groppa,alle chiappe e ai polsi...
Ho iniziato senza maestro, da autodidatta (ah ah!), forse sbagliando, con tavola a nolo e abbigliamento in prestito (ragazzi la vita costa!), cercando di imparare osservando gli altri.
Per farla breve, dopo aver imparato nei primi due giorni a stare in piedi, a scendere in diagonale e poi dritto lungo la massima pendenza, a frenare mettendo di traverso la tavola e a curvare in frontside, verso il terzo giorno, mi sono drammaticamente impappinato sulle curve in backside, ripetutamente e dolorosamente (boia cane!)....scendo col destro avanti ("goofy" m'han detto) e quindi crollavo puntualmente sulle curve verso sinistra,quella tavola maledetta non girava neanche a piangere, stava dritta come su un binario,anche perchè mi cagavo sotto dalla paura di rovinarmi.qualcuno dice perchè il corpo era troppo all'indietro e la tavola così stava sulla lamina....
soltanto l'ultimo giorno sulla mitica "Laurin" su all'Alpe, verso le ultime discese, riuscii a combinare qualcosa di buono quasi-curvando in backside, purtroppo con uno stile "molto personale": le curve infatti non risultavano assolutamente fluide in quanto dovevo mettere la tavola prepotentemente di traverso, forzando moltissimo il movimento, la traiettoria descritta dalla tavola e la rotazione del busto.Correndo dei grossi rischi aggiungo.
Il bello fu che proprio all'ultima discesa lungo la solita maledetta "Laurin", mentre il sole già tramontava, sempre su una curva in back verso sinistra,ad una velocità folle per la mia preparazione, forse per la poca visibilità o molto molto più probabilmente perchè sono un tordo, ruotai "alla viva il parroco" e la lamina in back si piantò nella neve, al che io volai per un metro e mezzo buono, feci una capriola volante, spaccai gli occhiali,bucai i guanti, bestemmiai, fino ad atterrare con la mia povera lombare che ne uscì alquanto devastata...risultato: dolore fortissimo alla schiena per due/tre settiamane.
Ringrazio il cielo che mi sia successo all'ultima discesa della vacanza,altrimenti sai che inculata!
Fatto sta che la voglia di snow non si è affatto placata, tutt'altro...ho acquistato la mia prima tavola,anche solo per il gusto di vederla tutti i giorni vicino al mio letto,non vedo l'ora di tornare su e magari di farmi un pò di esperienza in più...
Ringrazio chi avrà voglia e chi si degnerà di spiegare a un neofita come me come si gira in backside....
buona neve a tutti e viva per sempre lo snowboard....alla faccia di questo paese di calciatori, di giornalisti sparacacate e di quel maiale che è Alberto Tomba dopo aver dichiarato in Radio che vorrebbe togliere dalle piste tutti gli snowboarders.
Baci da Firenze;-)
2-Per gli esperti in cerca di risate
3-Per quelli che la sanno lunga e sapranno di certo aiutarmi
Sono un Ultra principiante in questo sport...la prima volta sulla neve e quindi sopra una tavola a Dicembre, Alpe di Siusi, per tre stupendi, bellissimi e indimenticabili giorni sulla neve, nonostante le cadute, il dolore alla groppa,alle chiappe e ai polsi...
Ho iniziato senza maestro, da autodidatta (ah ah!), forse sbagliando, con tavola a nolo e abbigliamento in prestito (ragazzi la vita costa!), cercando di imparare osservando gli altri.
Per farla breve, dopo aver imparato nei primi due giorni a stare in piedi, a scendere in diagonale e poi dritto lungo la massima pendenza, a frenare mettendo di traverso la tavola e a curvare in frontside, verso il terzo giorno, mi sono drammaticamente impappinato sulle curve in backside, ripetutamente e dolorosamente (boia cane!)....scendo col destro avanti ("goofy" m'han detto) e quindi crollavo puntualmente sulle curve verso sinistra,quella tavola maledetta non girava neanche a piangere, stava dritta come su un binario,anche perchè mi cagavo sotto dalla paura di rovinarmi.qualcuno dice perchè il corpo era troppo all'indietro e la tavola così stava sulla lamina....
soltanto l'ultimo giorno sulla mitica "Laurin" su all'Alpe, verso le ultime discese, riuscii a combinare qualcosa di buono quasi-curvando in backside, purtroppo con uno stile "molto personale": le curve infatti non risultavano assolutamente fluide in quanto dovevo mettere la tavola prepotentemente di traverso, forzando moltissimo il movimento, la traiettoria descritta dalla tavola e la rotazione del busto.Correndo dei grossi rischi aggiungo.
Il bello fu che proprio all'ultima discesa lungo la solita maledetta "Laurin", mentre il sole già tramontava, sempre su una curva in back verso sinistra,ad una velocità folle per la mia preparazione, forse per la poca visibilità o molto molto più probabilmente perchè sono un tordo, ruotai "alla viva il parroco" e la lamina in back si piantò nella neve, al che io volai per un metro e mezzo buono, feci una capriola volante, spaccai gli occhiali,bucai i guanti, bestemmiai, fino ad atterrare con la mia povera lombare che ne uscì alquanto devastata...risultato: dolore fortissimo alla schiena per due/tre settiamane.
Ringrazio il cielo che mi sia successo all'ultima discesa della vacanza,altrimenti sai che inculata!
Fatto sta che la voglia di snow non si è affatto placata, tutt'altro...ho acquistato la mia prima tavola,anche solo per il gusto di vederla tutti i giorni vicino al mio letto,non vedo l'ora di tornare su e magari di farmi un pò di esperienza in più...
Ringrazio chi avrà voglia e chi si degnerà di spiegare a un neofita come me come si gira in backside....
buona neve a tutti e viva per sempre lo snowboard....alla faccia di questo paese di calciatori, di giornalisti sparacacate e di quel maiale che è Alberto Tomba dopo aver dichiarato in Radio che vorrebbe togliere dalle piste tutti gli snowboarders.
Baci da Firenze;-)