23-01-2015, 11:20 PM
Ciao a tutti,
dopo avervi scartavetrato i maroni sul post dei consigli degli acquisti per il mio nuovo setup, ora vi faccio una bella recensione.
CONDIZIONI METEO: al mattino tutto coperto poi con il passare del tempo tutto soleggiato con qualche addensamento . Neve battuta bene ma non compatta. Ci sarebbero voluti almeno 2-3 giorni di bel tempo e freddo in modo che si compatti per bene.temperatura da 0 a 5-6 gradi.
Parto con il dire che sono 1.78 per 81 kg. Fisicamente in forma e allenato anche se devo smaltire un 3-4 kg post ferie natalizie.
Boot usati burton ion n°44. stance quello segnato ride, attacchi +15 -15.
RIDE HIGHLIFE 161.
Solo una parola: “ESAGERATA”. Forse sarà che ho un debole per le tavole toste (possiedo pure una burton custom X del 2012). Premetto che ero un po’ timoroso e titubante per via della lunghezza. Ho usato tavole con lunghezza dal 157 al 158, e siccome all’atto dell’acquisto la 161 era l’unica taglia disponibile ho optato lo stesso per quella.
La prime discese ho usato il freno a mano tanto per prendere confidenza. Dopo è arrivato il bello. REATTIVITA’:Sebbene sia 161 gira in un fazzoletto e con poca fatica. Si possono fare tutti gli archi di curva in qualsiasi velocita’.Imposti, premi e gira subito.
TENUTA: Pensavo che il leggero camber tra gli attacchi desse qualche problemino di tenuta sulle curve piu’ tirate. Invece no. Sempre su un binario . Imposti la linea e lei corre veloce senza mai una sbavatura. Però devi essere tu a condurla altrimenti ti porta dove vuole lei. Più spingi e piu’ rimane incollata a terra però si deve premere bene.
STABILITA’: Essendo una all mountain- freeride non mi ha stupito più di tanto. Passa da: neve battuta, a neve riportata, a lastre di ghiaccio, a fresca senza mai scomporsi. Nemmeno quando si deve scendere tra i cumoli di neve e ghiaccio a fine giornata da problemi.sempre stabile e senza vibrazioni. Il sistema antivibrante popwalls sui fianchetti lavora veramente bene. Sembra di scendere su un biliardo perché non si scompone mai.
VELOCITA’: nulla da invidiare alla burton cx che è una delle tavole piu’ veloci che abbia mai provato.
NEVE FRESCA: non tantissima. In quota al max 40-50 cm ma molto leggerina. Ho evitato di approfondire visto che non essendoci un buon fondo non volevo rischiare di rovinarla alla prima uscita. Comunque per quello che l’ho testata: il cocker al nose si sente visto che è sempre fuori. La tavola galleggia bene e senza fare tanta fatica visto che basta tenere il peso leggermente dietro senza rischiare di fare una paralisi.non ho assolutamente idea come si comporti in fresca a bassa velocita’ visto che la zona che ho battuta aveva una buona pendenza, e la velocità si sa, in fresca aiuta e non poco……mi riservo ulteriore prova ( sempre se nevica!!!!!!!!)
TRICK TRACK AND TRUCK: ha un bel pop e riesco a pressarla molto meglio della burton cx.In switch non ci vado. I salti li assorbe sempre bene ma dipende tanto anche dal manico. Uno bravo non fa tanta fatica e riesce a fare “quasi “ tutto.
FINE: è una tavola per chi cerca il giusto compromesso tra curve tirate in pista e fresca, fresca e pista, pista e fresca nell’arco della stessa giornata sempre in tutta sicurezza.La tavola è per chi ha gia’ una certa padronanza della conduzione e una buona tecnica. Per i principianti è troppo impegnativa, stancante e con tecnica scarsa difficile da sfruttare visto il flex non proprio morbido.
Per giornate solo fresca forse è meglio ( come mi aveva suggerito qualcuno) pensare ad una tavola esclusivamente per quel utilizzo.
BURTON DIODE REFLEX
Ho gia’ un diode est e sinceramente tra i due sistemi non si sente alcuna differenza se non il numero delle viti con cui sono fissati.
Attacco reattivo. Premi e tutti gli impulsi vengono immediatamente trasmessi alla tavola. Essendo un blocco abbastanza rigido non perdona tantissimo gli errori. Il nuovo cap strap a rete in gomma non ha nulla da invidiare a quello imbottito del modello precedente. Sebbene sia rigido la comodità è assurda. Tiri tutto alla morte e non fa mai male da nessuna parte.Il cap toe non ha bisogno di commenti perché lo ritengo il migliore in commercio. Lo tiri e non si muove mai, nemmeno di 1 mm. Lo scarpone è sempre bello fisso e ancorato alla tavola..Forse l’unica cosa che mi lascia un po’ così e forse è solo una mia impressione sono i nuovi cicchetti con le relative cinghie (ora i dentini sono obliqui e nn più perpendicolari). Belli e veloci ma mi sembrano leggermente meno precisi del vecchio sistema tradizionale.
Ottimo attacco per carvare in modo cattivo in pista e per fare fresca.
Scusate se sono stato un po’ lungo………………………….
dopo avervi scartavetrato i maroni sul post dei consigli degli acquisti per il mio nuovo setup, ora vi faccio una bella recensione.
CONDIZIONI METEO: al mattino tutto coperto poi con il passare del tempo tutto soleggiato con qualche addensamento . Neve battuta bene ma non compatta. Ci sarebbero voluti almeno 2-3 giorni di bel tempo e freddo in modo che si compatti per bene.temperatura da 0 a 5-6 gradi.
Parto con il dire che sono 1.78 per 81 kg. Fisicamente in forma e allenato anche se devo smaltire un 3-4 kg post ferie natalizie.
Boot usati burton ion n°44. stance quello segnato ride, attacchi +15 -15.
RIDE HIGHLIFE 161.
Solo una parola: “ESAGERATA”. Forse sarà che ho un debole per le tavole toste (possiedo pure una burton custom X del 2012). Premetto che ero un po’ timoroso e titubante per via della lunghezza. Ho usato tavole con lunghezza dal 157 al 158, e siccome all’atto dell’acquisto la 161 era l’unica taglia disponibile ho optato lo stesso per quella.
La prime discese ho usato il freno a mano tanto per prendere confidenza. Dopo è arrivato il bello. REATTIVITA’:Sebbene sia 161 gira in un fazzoletto e con poca fatica. Si possono fare tutti gli archi di curva in qualsiasi velocita’.Imposti, premi e gira subito.
TENUTA: Pensavo che il leggero camber tra gli attacchi desse qualche problemino di tenuta sulle curve piu’ tirate. Invece no. Sempre su un binario . Imposti la linea e lei corre veloce senza mai una sbavatura. Però devi essere tu a condurla altrimenti ti porta dove vuole lei. Più spingi e piu’ rimane incollata a terra però si deve premere bene.
STABILITA’: Essendo una all mountain- freeride non mi ha stupito più di tanto. Passa da: neve battuta, a neve riportata, a lastre di ghiaccio, a fresca senza mai scomporsi. Nemmeno quando si deve scendere tra i cumoli di neve e ghiaccio a fine giornata da problemi.sempre stabile e senza vibrazioni. Il sistema antivibrante popwalls sui fianchetti lavora veramente bene. Sembra di scendere su un biliardo perché non si scompone mai.
VELOCITA’: nulla da invidiare alla burton cx che è una delle tavole piu’ veloci che abbia mai provato.
NEVE FRESCA: non tantissima. In quota al max 40-50 cm ma molto leggerina. Ho evitato di approfondire visto che non essendoci un buon fondo non volevo rischiare di rovinarla alla prima uscita. Comunque per quello che l’ho testata: il cocker al nose si sente visto che è sempre fuori. La tavola galleggia bene e senza fare tanta fatica visto che basta tenere il peso leggermente dietro senza rischiare di fare una paralisi.non ho assolutamente idea come si comporti in fresca a bassa velocita’ visto che la zona che ho battuta aveva una buona pendenza, e la velocità si sa, in fresca aiuta e non poco……mi riservo ulteriore prova ( sempre se nevica!!!!!!!!)
TRICK TRACK AND TRUCK: ha un bel pop e riesco a pressarla molto meglio della burton cx.In switch non ci vado. I salti li assorbe sempre bene ma dipende tanto anche dal manico. Uno bravo non fa tanta fatica e riesce a fare “quasi “ tutto.
FINE: è una tavola per chi cerca il giusto compromesso tra curve tirate in pista e fresca, fresca e pista, pista e fresca nell’arco della stessa giornata sempre in tutta sicurezza.La tavola è per chi ha gia’ una certa padronanza della conduzione e una buona tecnica. Per i principianti è troppo impegnativa, stancante e con tecnica scarsa difficile da sfruttare visto il flex non proprio morbido.
Per giornate solo fresca forse è meglio ( come mi aveva suggerito qualcuno) pensare ad una tavola esclusivamente per quel utilizzo.
BURTON DIODE REFLEX
Ho gia’ un diode est e sinceramente tra i due sistemi non si sente alcuna differenza se non il numero delle viti con cui sono fissati.
Attacco reattivo. Premi e tutti gli impulsi vengono immediatamente trasmessi alla tavola. Essendo un blocco abbastanza rigido non perdona tantissimo gli errori. Il nuovo cap strap a rete in gomma non ha nulla da invidiare a quello imbottito del modello precedente. Sebbene sia rigido la comodità è assurda. Tiri tutto alla morte e non fa mai male da nessuna parte.Il cap toe non ha bisogno di commenti perché lo ritengo il migliore in commercio. Lo tiri e non si muove mai, nemmeno di 1 mm. Lo scarpone è sempre bello fisso e ancorato alla tavola..Forse l’unica cosa che mi lascia un po’ così e forse è solo una mia impressione sono i nuovi cicchetti con le relative cinghie (ora i dentini sono obliqui e nn più perpendicolari). Belli e veloci ma mi sembrano leggermente meno precisi del vecchio sistema tradizionale.
Ottimo attacco per carvare in modo cattivo in pista e per fare fresca.
Scusate se sono stato un po’ lungo………………………….
