Per farlo bisogna imparare a dissociare il busto dal resto del corpo... In quel modo si carica lo stesso la parte anteriore della tavola... Mi spiegava questo movimento un maestro in francia lui dice che se si vuole controllare veramente la tavola bisogna fare questo movimento... Io dico che è solo un altro modo di serfare un po strano all' inizio ma efficace
Sandrino, quindi all'inizio non e' cosi' "naturale" tenere il peso centrato e anticipare con la spalla?
Stavo provando adesso a casa (in piedi, senza tavola) e mi sembrava di non riuscire totalmente a "separare", appunto, il busto dal resto...
Capisco pero' che per provare esattamente la sensazione di cui parli si debba per forza essere "sul campo"..
Tu sei riuscito subito o hai impiegato un po'?
(27-12-2011 04:10 PM)fdineve Ha scritto: [ -> ]Sandrino, quindi all'inizio non e' cosi' "naturale" tenere il peso centrato e anticipare con la spalla?
Stavo provando adesso a casa (in piedi, senza tavola) e mi sembrava di non riuscire totalmente a "separare", appunto, il busto dal resto...
Capisco pero' che per provare esattamente la sensazione di cui parli si debba per forza essere "sul campo"..
Tu sei riuscito subito o hai impiegato un po'?
Considera che io serfo tenendo sempre il peso centrato sulla tavola.... Per il discorso di separare il busto dal resto del corpo ci vuole un po di pratica in back mi viene facile il movimento mentre in front ancora a volte invece di ruotare prma la spalla e poi la tavola di conseguenza lo faccio contemporaneamente cioè in front la dissociazione non mi viene sempre ma ci sono quasi
(27-12-2011 12:06 PM)sandrino Ha scritto: [ -> ]Che poi stavo pensando che lo stance lo hai allargato quindi?
ehm... allargato... diciamo che ho uno stance allargato di qualche centimetro (uno e mezzo/due per parte) rispetto allo stance "consigliato" sulla grafica della tavola, che è di 53cm.
poi in giro vedo tutta gente che si spara 60cm e oltre ma io che ho iniziato con un 50 scarso non mi trovo granché bene.
poi ripeto, peso poco, non vorrei, allargando troppo, non premere più bene sulla lamina quando conduco...
(29-12-2011 07:06 PM)ilcontebera Ha scritto: [ -> ] (27-12-2011 12:06 PM)sandrino Ha scritto: [ -> ]Che poi stavo pensando che lo stance lo hai allargato quindi?
ehm... allargato... diciamo che ho uno stance allargato di qualche centimetro (uno e mezzo/due per parte) rispetto allo stance "consigliato" sulla grafica della tavola, che è di 53cm.
poi in giro vedo tutta gente che si spara 60cm e oltre ma io che ho iniziato con un 50 scarso non mi trovo granché bene.
poi ripeto, peso poco, non vorrei, allargando troppo, non premere più bene sulla lamina quando conduco...
Conte se ti trovi bene con quel passo lascialo così... Discorso diverso è se non hai mai provato un passo più largo allora potresti provare.... Comunque il fatto che pesi poco non centra molto con il fatto che allargando il passo non riusciresti a premere sulle lamine anzi cè addirittura chi sostiene che un passo più largo si riesce a premere su una porzione maggiore di lamina quindi questo può aiutare nel condurre
conte in un altro post citi proprio:
100 anni fa ci imparavano a condurre tenendo il peso sul piede anteriore...
ecco potrebbe essere proprio questo il tuo problema se sei abituato cosi',dato che dici che ti scappa la lamina dietro...
(30-12-2011 01:46 AM)pizz Ha scritto: [ -> ]conte in un altro post citi proprio:
100 anni fa ci imparavano a condurre tenendo il peso sul piede anteriore...
ecco potrebbe essere proprio questo il tuo problema se sei abituato cosi',dato che dici che ti scappa la lamina dietro...
il peso avanti era comunque abbinato ad uno stance angolato in avanti (tipo +25 +15)... quando son passato al duck, tipo 10 anni fa, ho iniziato a centrare il peso... quindi non credo sia quello, anche se in effetti, ogni tanto e specie sulle scarse pendenze, commetto l'errore di portare il peso avanti...
prova a fare una cosa:durante la curva cerca di rimanere centrato e allarga le ginocchia,portale verso l'estremità....poi mi dici
dopo aver letto tutto quello che avete detto aggiungo solo una cosa...
la custom è una tavola incredibile, versatile e giocosa, tiene discretamente in fresca e ti fa tirare delle belle linee in pista...ma non è un mostro di tenuta, bisogna essere decisamente aggressivi e come tutte le tavole della categoria sul ghiaccio vale poco
è un discorso molto relativo il mio, visto che io amo tavole cattive con rasoi al posto delle lamine