DC Devun Pro + Union Contact Pro (2012
Questo è l'unico test che sono riuscito a fare questo weekend in Senales, prima di lussarmi una spalla e perdermi il resto della giornata (nonché tutto il giorno dopo ).
Allora, la tavola si sente subito molto leggera ai piedi. Passando dalla MLF 54 alla Devun 57 non ho sentito differenze.
La prima cosa che si nota è la facilità e la rapidità con cui si passa da una lamina all'altra, sia sullo stretto facendo slalom tra i riders più lenti, sia in conduzione. Però non sorprende, non è come altre tavole non camber che devi capire quando prende la lamina, era intuitiva e prevedibile come una tavola a ponte tradizionale.
Poi è velocissima, impressionante con che facilità prende velocità, stessa soletta della mia Iikka 2010 (sintered supreme 7200) ma, penso per lo Structurn, ancora più veloce, soprattutto in accelerazione! Ma non vuol dire che non fosse gestibile, anzi, ti adatti subito a viaggiare più veloce, proprio perché la tavola è molto reattiva torsionalmente, per cui hai sempre la sicurezza di sapere cosa fare e non rimanerne sorpreso o dover recuperare/frenare all'ultimo.
In conduzione si porta alla grande, soprattutto sulle curve strette ma anche nei curvoni grandi. Purtroppo sulla neve dura quasi ghiaccio un po' di grip lo perdeva, anche pestando bene (alla fine è pur sempre flat). Andando dritto per dritto a tutta velocità da molta sicurezza, ma solo se tenuta leggermente sulla lamina.. messa sul piatto totale un po' di effetto saponetta lo fa, come era prevedibile. Ma vedendo la velocità a cui si viaggia è anche comprensibile!
Il pop è ottimo, molto simile alla MLF, nota per avere un gran bel pop.
La cosa che mi è piaciuta di più è che nonostante la reattività e la stabilità, si pressa alla grande senza fatica. Tutti i tricketti vari in pista si fanno senza problemi e senza troppa paura di prendere un controlamina!
Magari sbaglio, ma la sensazione che ho avuto io è che fosse twin di shape ma direzionale nell'anima/flex. Infatti in fakie dovevo correggere un po' la postura e mi sembrava più facile pressare il nose rispetto che il tail.
Non l'ho provata in fuoripista per mancanza di materia prima, ma se questa tavola nasce per il backcountry penso che non sia un problema
Per quanto riguarda i Contact Pro, finalmente sono riuscito a provarli e vi devo dire che mi sono piaciuti molto. Leggerissimi (secondo me i più leggeri del mercato nella categoria) e sorprendentemente reattivi. Pensavo fossero più morbidi, invece bloccano bene il piede senza punti di pressione (forse merito dei nuovi strap, con cui mi sono trovato molto bene) e lo spoiler trasmette subito la forza, senza essere troppo aggressivo e lasciando la mobilità laterale necessaria per il freestyle. Pensavo di prenderli per sostituire i Rome 390 e invece mi sa che se li prendo andranno a sostituire i Cartel! Il toestrap nuovo non è male, si vede che è pensato per essere compatibile con una più ampia varietà di scarponi, ma sui miei Ruler funzionavano più "over the top" piuttosto che "over the toe" però non mi posso lamentare della tenuta, il loro lavoro lo facevano senza scivolare via.
Per concludere, secondo me è un'ottimo setup AM, per chi intende l'AM condurre in pista, andare ad alte velocità, andare in fresca senza troppa fatica (e anche fare delle belle camminate, data la leggerezza del setup), ma anche fare qualche run in park e trickeggiare per le piste.
Dati Rider:
Altezza: 1.80
Peso: 78-79
Esperienza: circa 80-90 uscite, soprattutto in all-mountain
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