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Nitro Rook 156 2010
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Nyke Offline
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Nitro Rook 156 2010

Allora... colgo l'occasione di una mattina tranquilla per buttare giù le mie impressioni sulla suddetta tavola, usata 6 volte.

Tavola: Nitro Rook 2010
Misura: 156
Rider: 180x80 (arrotondiamo)
Passo: 60cm (quello consigliato da Nitro)
Angoli: +15 -15
Note: mid-wide (ww: 25,4mm), dual degressive sidecut, profile tip, lamine a 90°

La tavola è probabilmente la tavola park/freestyle di punta in casa Nitro, con il loro Zero Camber (che in realtà è un low camber, almeno nella versione 2010) inserti in kevlar sotto gli attacchi, lamine railkiller (due volte più grosse e resistenti di quelle normali) e soletta speed formula sinterizzata.
Il flex è morbido al centro e più sostenuto dagli inserti verso le punte, è cmq una tavola per me dal flex medio-morbido.

In pista non si comporta male, anzi, ti permette di tirare qualche bella carvata, anche se quando cominci a spingere si fa fatica a mantenere la lamina...non è che scappi da sotto i piedi, ma non si riesce a tenere una bella linea pulita (forse anche per le lamine a 90 che ho fatto fare io). è comunque decisamente facile da portare, anche in fakie, diventa però stancante se si comincia a fare le piste in conduzione, ma io ovviamente non l'ho presa per questo. è morbida torsionalmente, il che non rende la tavola il massimo per "saltare" da una lamina all'altra, anzi. non assorbe molto bene le piste ghiacciate e tirate, sembra di essere sopra ad un frullatore! In compenso è stabile, l'effetto saponetta c'è (ovvio, non è camber) ma è ridotto al minimo, direi che di più stabile ci sia solo il ponte tradizionale.
A prima impressione la tavola sembra morta sotto i piedi...l'ollie non da soddisfazione. Poi ti ricordi che il flex è concentrato all'esterno degli attacchi e allora cominci a caricare di più il tail e con un po' di pratica riesci a capire come tirarlo fuori! è allora che ti accorgi che il pop è ottimo! però ancora inferiore al camber. In compenso si pressa alla grande...non è mollacciona che basta portare il peso verso le punte per pressarla, c'è bisogno di un po' di tecnica, ma è anche decisamente più stabile quando hai agganciato il press, quasi come un camber, ma a differenza di questo non devi lottare contro il ponte per agganciarlo.
Sui salti è ottima, mi sta aiutando decisamente a crescere da questo punto di vista. è stabile nella transizione e nell'atterraggio, però i controlamina sono in agguato, anche se perdona abbastanza! Il dual degressive sidecut (per chi non lo sapesse è un raggio più ampio all'esterno degli inserti e più stretto tra questi) mi aiuta a tenere la lamina per impostare la rotazione fuori dal dente senza mangiare troppi gradi prima di saltare, cosa ottima per me che uscivo a 90 gradi... è leggera in aria, la porti dove vuoi senza fatica, non è un peso, ma devi anche saperla rimettere giusta per l'atterraggio! Nel jibbing in teoria è una bomba, grazie al centro morbido, il camber piatto e la larghezza media...peccato che io i box proprio non riesco a farli...che ne so, più di un 50-50 o un tail press o un nose press non riesco...mi fa più paura un box che un salto da 10m!
Infine c'è il fuoripista...beh, guardatevi Jules Reymond in NowHere cosa fa in backcountry con sta tavola! Le punte non sono particolarmente alte, ma sono belle lunghe e larghe, inoltre il centro morbido e l'assenza del ponte, rende molto facile flettere la tavola per tenere il nose fuori dalla neve! In più le punte sono molto fine, il che aiuta ancora di più! Non è una tavola da fresca, ma si comporta molto bene anche qui, soprattutto per essere una tavola da park! è facile da portare e da girare anche nei boschetti fitti! Ovvio, se c'è mezzo metro di fresca tiro fuori la Yes. 159 col CamRock, ma per una ventina di cm va benissimo, molto meglio di quanto mi aspettassi!

Per concludere...è un'ottima tavola da FS, che sia park o side hits o fuori pista. il buon pop, la facile scorrevolezza, la lamina non invadente e la facilità con cui ruota grazie alle punte fine, la rendono una tavola molto divertente e facile! è una 156 solo per le punte lunghe, in quanto se avesse le punte tronche sarebbe 4cm più corta, ma questi cm in più permettono di portarla in fresca senza distruggersi la gamba posteriore. In conduzione è portabile e gustabile, ma se dovete farvi le giornate in carving, guardate altrove. C'è da sottolineare cmq che il centro morbido rende la tavola non proprio per tutti...è molto più facile ollare con una tavola rigida al centro sfruttando il flex che spingere dal tail (o dal nose) per far salire la tavola. Io cercavo una tavola facile e stabile, leggera, twin pura con punte da fresca e con soletta sinterizzata...beh, l'ho trovata! Se facessi le lamine a 89, probabilmente terrebbe anche molto meglio in conduzione, ma vabbè, per quello ho altro. Non mi ha convinto molto il pop, cmq...però dal 2011 hanno aggiunto la striscia di laminato per aumentarlo e magari funziona...la provero!
26-04-2011 12:57 PM
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aricost Offline
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RE: Nitro Rook 156 2010

Bella rece nyke.. Ma perche' le hai fatte tirare a 90 le lamine?? Sulle nitro escono gia' con 1 grado di tuning.. Deve averti tolto un bel po di soletta per rimettertele a 90..

Cnq bella tavola la rook , diciamo che anche io ci avevo fatto il pensiero ma ho preferito la misfit piu' cattiva.. Per il jib continuo a preferire il piatto tra gli attacchi ma con il centro duro stile volkl ,perche hai le punte piu' morbide e nn devi faticare per pressarle, perdi un po il pop (in teoria lo carichi diversamente proprio sotto il piede) ma ne guadagni in stabilita' quando sei caricato..
Speriamo che usano le triassiali anche su questa perche si guadagna tanto in torsione e di conseguenza in conduzione.. Chissa' la factory??
26-04-2011 01:12 PM
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Nyke Offline
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RE: Nitro Rook 156 2010

Foto di una punta, tanto per farvi capire quanto lunghe sono

[Immagine: img0210wj.jpg]
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(26-04-2011 01:12 PM)aricost Ha scritto:  Bella rece nyke.. Ma perche' le hai fatte tirare a 90 le lamine?? Sulle nitro escono gia' con 1 grado di tuning.. Deve averti tolto un bel po di soletta per rimettertele a 90..

Cnq bella tavola la rook , diciamo che anche io ci avevo fatto il pensiero ma ho preferito la misfit piu' cattiva.. Per il jib continuo a preferire il piatto tra gli attacchi ma con il centro duro stile volkl ,perche hai le punte piu' morbide e nn devi faticare per pressarle, perdi un po il pop (in teoria lo carichi diversamente proprio sotto il piede) ma ne guadagni in stabilita' quando sei caricato..
Speriamo che usano le triassiali anche su questa perche si guadagna tanto in torsione e di conseguenza in conduzione.. Chissa' la factory??

Non so cos'abbia fatto per le lamine a dire il vero...boh! Io gli ho detto di farle a 90 e lui le ha fatte Rolleyes di lui mi fido, quindi mi basta questo Smile
Per i press io invece preferisco le punte più sostenute..."fatichi" un po' di più ma sei più stabile rispetto al rocker nelle punte (stile CamRock).
In teoria la Factory è più incazzata...e dovrebbe appunto essere meglio in conduzione come dici tu...vedremo!
Ah, forse avevo dimenticato di precisarlo, ma la Rook è piatta da punto di contatto a punto di contatto, non ha nessun tipo di rocker!
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-04-2011 01:17 PM da Nyke.)
26-04-2011 01:12 PM
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