Per l'ennessima volta

[flore]

(15-03-2011 05:40 PM)Lex Ha scritto:  Invece per quanto riguarda il discorso dei brand che aveva incominciato Fiocco vorrei dire che investire in marketing è l'anima del commercio ma i costi di marketing sono molto alti in un'azienda e marchi minori non possono permettersi quello che spende Burton per pubblicizzare i suoi prodotti.

non è sempre una questione di soldi ma molto spesso di mentalità.
se le aziende si aggiornassero capirebbero che ci sono strategie di marketing a prezzi sempre più bassi e spesso con un ritorno più alto.
e non bisognerebbe aspettare che i consumatori facciano passaparola da soli ma gestirlo, stimolarlo e saperlo sfruttare.
se la mia tavola ideale è la fuori da qualche parte ma io non ne so niente e non leggo/vedo niente da nessuna parte penso sia colpa del brand.
e questo vale sia per tavole commerciali che per tavole di nicchia (la nicchia deve essere a conoscenza del brand)

[Alextreme86]

Io ho scoperto tante marche curiosando sul web, ma mai in modo diretto, sempre attraverso forum o simili tenuti da appassionati. Credo che se fossi andato direttamente in negozio avrei preso Burton o Nitro, perchè solo quelle conoscevo per sentito dire. E nonostante vesta DC e Vans da anni, forse non avrei dato retta nemmeno a quei marchi, perchè nell'immaginario non li collegavo allo snowboard. A dire il vero non so dire di preciso perchè collegavo Burton allo snow, a parte forse Shaun White e la campagna pubblicitaria Red Bull, quando attraverso il pattinaggio conoscevo già brands come K2 e Salomon

[fdineve]

...non che io sia un tifoso di Burton (delle mie 4 tavole solo una e' una Burton, del 2007, comprata usata e su 5 paia di attacchi solo uno e' Burton, anch'esso comprato usato, per "smanettarci" sopra), pero' a mio parere Burton e' quello che ha fatto piu' opera di P.R. e diffusione per lo snowboard di tutti gli altri messi assieme.
Probabilmente e' vero che l'impero Burton e' ora essenzialmente una macchina di business, pero' credo che chi ha un po' di anni come me non possa non riconoscere lo sforzo fatto da questo brand per portare l'immagine dello snowboard al livello di adesso.
E, forse, se Burton non avesse mostrato che razza di business potesse diventare lo zno', non sarebbero poi nati quei validissimi competitors che tutti conosciamo e che hanno a un certo punto riconosciuto anche loro nello snowboard un'attivita' remunerativa.
Per il resto, mi sembra che Jake Burton vada sulla tavola anche ora che ha 60 anni, che in molte localita', come al Tonale per dirne una dove vado spesso, vi siano Burton Progression Parks con salti e rails facili per principianti (mia figlia a 6 anni ha slidato il suo primo "rail" bassissimo e larghissimo proprio grazie a queste strutture per imparare) e che molti dei nomi piu' famosi dello snowboard siano con Burton...
E penso che questi siano di quei fattori intangibili che instillano nel cliente una sorta di "fiducia" nella fama di un brand.

Si tratta, come dicevo, di miei pareri essenzialmente maturati dal fatto di "osservare" lo snowboard ormai da quasi 15 anni e senza esprimere, fondamentalmente perche' non ne sono in grado, pareri sulla qualita' dei prodotti... sulla quale ognuno ha avuto e avra' le sue esperienze, positive o negative che siano,

[Alextreme86]

Credo che vada sempre così nei mercati di massa...Penso a qualcosa che conosco, tipo la musica, e credo che chiunque ne sappia un po' possa concordare con me, e a marchi come Fender e Gibson che hanno creato il mondo delle chitarre elettriche e che ora, a parte i modelli top, costano molto più di quanto valgono in realtà. Però tutte le marche minori elaborano forme, sviluppano tecnologie e puntano a battere proprio questi marchi, che di conseguenza sono il riferimento. E la cosa non è poco.

Alla fine credo che parte dell'astio verso Burton derivi anche dalla sua diffusione, tutti negli sport più particolari amano essere di nicchia nella nicchia, di girare con quella cosa super performante che conosciamo solo noi, perchè diciamocelo, fa figo. Avere la tavola che hanno tutti è come auto-omologarsi. Se poi quella stessa tavola finisce, proprio perchè tutti la vogliono, per costare di più, è chiaro che ce la prendiamo con un brand. E' un po' come nel mondo delle moto, visti i tanti appassionati del forum, quando si trova qualcuno che non ammette che Valentino Rossi sia un gran manico solo perchè sta simpatico a tanti e si vuol fare i diversi.

Credo che nulla possa togliere a Burton quello che ha fatto e fa per lo snowboard, se poi non ci piacciono i loro prodotti, basta non comprarli. Anzi, è proprio grazie alla loro politica che le altre marche per essere concorrenziali si sforzano di garantire maggior qualità a prezzi più contenuti, a nostro beneficio. Che poi la Custom sia una tavola della madonna, anche questo a Burton non si può togliere.
Ed per questi motivi non credo che Burton necessiti di commessi incompetenti e pure un po' antipatici per essere il brand n°1 al mondo.