(23-10-2014 01:16 PM)BigMax Ha scritto: Qui c'è un po di spiegazione in più, ma di 90 gradi non ne parla propeio, soltanto gli 86 e 89... più 0.5 e 1, per il tuning suppongo... nma potrebbe andare bene fare 89 e 0.5, o dovrei obbligatoriamente fare 1grado di tuning?!
..azzo.. avevo letto bene, allora, 86° !!!
E' che non ci credevo.. ecco perche' dicevo che non riuscivo a leggere bene!!
A quanto ne so, 86° lo usano solo gli sciatori davvero tosti... so che molti in Coppa del Mondo fanno 1° di tuning e 86° sul fianco, ma quella e' gente per la quale una curva in Supergigante, presa 1 metro troppo larga a 90 all'ora, gli fa perdere 3-4 centesimi!
(so che usano addirittura angoli di tuning e fianchi che non sono costanti per tutta la lunghezza dello sci ma che, a seconda del tracciato, chiedono agli skimen profili con angoli variabili nei diversi punti delli sci !)
Inoltre, i fianchi affilati con angoli cosi' bassi, dopo una discesa, tendono ad "arricciarsi" su loro stessi e necessitano quindi di nuova affilatura subito all'arrivo, per la seguente seconda manche.
Per me l'affilatore ottimo per noi tavolari "della domenica" e' quello con 0,5°/1° di tuning e con 90°/89° ai fianchi (o al limite 89°/88°).
E sempre secondo me, una camber classico e' meravigliosa con 0,5° di tuning e 89° ai fianchi (0,5° perdonano un pochino se osi troppo, 89° prendono subito la neve appena pieghi)...e magari un po' di "detuning" nei primi centimetri di lamina del nose e tail per renderla meno "cattiva" in ingresso e uscita delle curve e meno aggressiva sul piatto ghiacciato.
Gli 88° all'inizio mi lasciavano "perplesso".. appena mi "distraevo" la tavola entrava in curva senza tanti complimenti, e mi ci portava a spasso
Poi mi ci sono abituato e non ho piu' avuto problemi (e' una flat).
Il tuning di 1° ti permette di guidare con piu' rilassatezza e, per quanto mi riguarda, perdona molto le mie imprecisioni nei flat tricks (per quei pochi che so fare).
Comunque, credo si tratti di preferenze dettate dal proprio stile di riding, dalle proprie attitudini e dagli obiettivi che ci si pone nello zno'.
Il problema e' che quando hai fatto gli angoli, non puoi piu' tornare indietro, a meno di non portarla in laboratorio e far "piallare" tutto
Pero', sempre secondo il mio parere, ci facciamo spesso mille pippe mentali sugli attacchi quando invece, agire sulle lamine ha per me un'influenza molto elevata e immediata sulla risposta, pronta o ritardata, nervosa o rilassante, della tavola sulla neve.