In questa puntata vorrei continuare con le modifiche alle basi degli attacchi, mostrando le foto di quanto ho combinato ai fianchi, agli archetti e ai dischi di fissaggio.
2D) foratura di alleggerimento dei fianchi
I fianchi, cosi' come avveniva per le nervature di rinforzo sotto alle basi, costituiscono due notevoli "costole" di irrigidimento.
Avevo notato che i fianchi di alcuni dei miei attacchi presentavano sempre svariati fori aventi la funzione di regolazione delle straps, dell’archetto etc.
In fig. 5 ho cercato di porre in evidenza cio' di cui ho appena parlato:
FIG 5
Visto che, quindi, i fianchi di alcuni dei miei attacchi erano dei “colabrodo” poiche’ avevano tutta una serie di fori per le regolazioni che, a regolazione avvenuta, rimanevano inutilizzati, mi e’ sembrato evidente che avrei potuto “sbizzarrirmi” praticando (con un po’ di buon senso) ulteriori aperture.
Per quanto riguarda i miei attacchi fa eccezione Burton che, nei Freestyle, ha ricavato sui fianchi delle aperture, di design accattivante, (fig. 6) aperture che, comunque, sono da qualche anno presenti sugli attacchi di tutte le marche piu’ note.
FIG 6
Non saprei dire se queste aperture abbiano veramente lo scopo “funzionale” di alleggerire la struttura o, invece, quello “commerciale” di mostrare novita’ estetiche o di presunto rilievo tecnico, per prodotti costretti ormai dalle leggi di mercato ad un rinnovo con frequenza almeno annuale (e’ stata pubblicata sul forum una discussione riguardante le novita’ - tavole, attacchi, scarponi - addirittura per il 2012 !!).
Comunque, come al solito, la modifica consiste nell’eseguire fori di alleggerimento sulle due pareti della base cercando di non indebolirle troppo. (figure 7 e 8)
FIG 7
FIG 8
Come e’ facile immaginare, la possibilita’ di eseguire questi fori, nonche’ il loro numero e diametro, dipende in primis dalla conformazione dell’attacco e da quanto materiale (inteso come ampiezza e spazio disponibile) c’e’ a disposizione per eseguire i fori.
Da questo punto di vista gli attacchi di un po’ di anni fa sono piu’ “disponibili” a questa modifica.
Per i Burton Freestyle ho anche allargato le aperture mostrate in precedenza e pelato via un po’ di materiale dove, a mio parere, potevo farlo. (fig. 9)
FIG 9
messagi uniti in automatico
2E) Alleggerimento dell’archetto posteriore
Gli archetti sono realizzati in plastica o in metallo (acciaio o alluminio).
Quelli in plastica sono, a mio parere, sempre molto sovradimensionati… quelli in acciaio, benche’ molto resistenti, sono molto pesanti.
L’alluminio invece, e’ circa 3 volte piu’ leggero dell’acciaio ma molto meno resistente meccanicamente: a parita’ di resistenza, un manufatto in alluminio e’ circa due volte piu’ “ingombrante” dell’acciaio e deve essere legato ad altri elementi chimici per conferirgli le caratteristiche fisiche, chimiche e meccaniche necessarie (un elemento moto utilizzato e’ il magnesio…spesso, infatti, leggiamo di “cricchetti in magnesio” nelle descrizioni degli attacchi).
Anche per gli archetti, in plastica o metallo che siano, si possono eseguire forature con passo e diametro scelti “a sentimento” nonche’ incavi a mezzaluna (facili negli archetti in plastica, meno facili in quelli in metallo) nella parte inferiore dove non poggia l’hi-back.
Nelle figure 10, 11, 12 mostro quanto appena illustrato.
FIG10
FIG11
FIG12
Nelle figure 11 e 12 ho segnato anche altri punti in cui ho “pelato” via un po’ di materiale.
Devo ammettere che le modifiche agli archetti sono ancora in corso… man mano che utilizzo gli attacchi mi rendo conto di dove potrei togliere ancora materiale.
2F) alleggerimento dei dischi di fissaggio alla tavola.
Anche per i dischi, se capovolti, si notano le nervature di rinforzo fra le quali e’ possibile eseguire fori di diametro opportuno facendo attenzione a non compromettere le asole dove alloggiano viti e rondelle di fissaggio.
In figura 13 ecco un disco, capovolto, forato.
FIG 13
In figura 14, invece, un altro disco montato su una tavola.
FIG 14
Per quanto riguarda le basi e’ tutto.
Prossimamente le straps…