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Modifica attacchi: Baseplates (1a parte)
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fdineve Offline
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Modifica attacchi: Baseplates (1a parte)

Avevo scritto che avrei postato le foto delle mie modifiche alle straps ma, dato che un altro utente del forum si sta cimentando con la modifica della base, ho deciso di descrivere il mio operato su questa parte.

Come per le due precedenti puntate relative alla modifica degli spoiler (Hi-Backs) e' d'obbligo un "discalimer": la modifica delle basi (Base-Plates) e' a mio parere qualcosa che potrebbe, piu' di ogni altra modifica, compromettere la funzionalita' dell'attacco: un hi-back o una strap o un cricchetto o un disco si cambiano facilmente e non costano poi molto.
Una base, invece, costituisce il grosso dell'attacco, e se rotta, non credo si possa avere come ricambio..
Smanettare sulle basi invalida ovviamente la garanzia (spesso a vita) offerta dal fabbricante.
E ancora una volta: proprio come con la tavola, ognuno e' responsabile per se stesso.

**************************************************


2) Le Basi (Base-Plates)

Smontando un attacco nelle sue parti, credo sia gioco forza notare come la base sia il componente piu' massiccio, pesante e ingombrante.
In effetti e' la parte che subisce le sollecitazioni piu' forti: e' su di essa che l'hi-back scarica, tramite l'archetto posteriore, la forza esercitata dal
rider durante le curve backside ed e' su di essa che le straps scaricano le forze ivi esercitate da punta e collo del piede.
Se poi pensiamo che la base e' vincolata alla tavola solo nell'esigua area costituita dal disco di fissaggio, mentre tutto il resto e' totalmente scollegato da essa, credo non sia difficile rendersi conto di quali reazioni vincolari, tensioni e deformazioni debba sostenere una base.
In alcuni degli attacchi che ho modificato mi sono reso conto di tutto questo poiche' notavo che, comportando la modifica delle basi un indebolimento delle stesse con conseguente maggiore "cedevolezza", sotto certe condizioni alcuni delle basi si flettevano, letteralmente sollevando momentaneamente le estremita' dalla superficie del top della tavola nei momenti di riding piu' "intenso".
Certo, l'effetto dipende molto dall'entita' della modifica, da come essa viene eseguita nel rispetto delle costole e delle nervature di rinforzo e dai materiali costituenti le basi e dal loro design.. pero' penso che una modificazione con incremento di "morbidezza" dell'attacco quasi sempre inevitabile.
L'attacco permissivo e morbido ha vantaggi e svantaggi che possiamo facilmente tutti intuire in funzione del tipo di riding che affrontiamo.
Una curiosita': tempo fa mi sono imbattuto in un forum di sciatori freestyle nel quale si discuteva delle modifiche per "smollare" gli attacchi per slidare
le ringhiere...tutto il mondo e' paese!


Quello che in genere faccio sempre sulle basi e':

2A) Uso di attacchi il piu' piccoli possibile.
Compatibilmente con la misura dello scarpone, cerco sempre di usare attacchi piu' piccoli possibile.
Con alcuni dei miei attacchi riesco a infilare alcuni dei miei scarponi n° 45 e 46 in un attacco L anziche' XL.
Cio' non e' possibile con tutte le marche e spesso sono costretto a modificare gli scarponi per farli entrare piu' agevolmente negli attacchi "piccoli".
Ad esempio, i miei Nortwave mis.46 entrano negli attacchi RadAir L senza problemi poiche' sono stretti di pianta.
Viceversa, gli UPS benche' n°45, non entrano nei suddetti attacchi (perche' piu' larghi di pianta) senza le opportune modifiche.
La possibilita' di mettere scarponi grossi in attacchi piu' piccoli e' essenzialmente dovuta al fatto che, per motivi di riduzione dei costi, i fabbricanti di scarponi (posso dirlo poiche' ho lavorato in un settore collegato a quello delle calzature per lo sci) non fanno uno scarpone diverso per ogni numero di piede ma, invece, usano lo stesso scarpone per calzare anche numeri inferiori e superiori (es. col 44 si calza 43 e 45) semplicemente giocando poi con allacciature, scarpette interne (che costano 4 lire), solette etc.
Ecco quindi che, se si e' fortunati, uno scarpone grande puo' entrare in un attacco piccolo.
Stesso discorso vale, come sappiamo, per gli attacchi: diversi numeri di scarpone devono entrare nella stessa misura di attacco ed e' quindi possibile trovare marche piu' o meno tolleranti nei confronti dei "piedoni".
Attacchi piccoli comportano peso minore e, a mio parere ancora piu' importante per le tavole ultraburrose come quelle a camber inverso, un ingombro in pianta piu' piccolo.
Gli Union Contact, in tutte le loro varianti, si fregiano di perseguire proprio questa filosofia del "leggero e poco ingombrante sulla tavola".

2B) Eliminazione dei gas-pedals
Chi ha una certa eta' come me avra' notato che a un certo punto gli attacchi, specie quelli piu' costosi, hanno iniziato ad arricchirsi di accessori per rendere piu' confortevole la surfata e piu' agevole il cambio lamina.
Ecco quindi hi-backs sempre piu' alti per il rendere piu' immediato il backside, i gas-pedals per facilitare il passaggio al frontside e superfici morbide un po' ovunque per rendere gli atterraggi piu' morbidi, le asperita' piu' sopportabili, la surfata meno stancante.
Ricordo che una decina di anni prima il "liet motiv" era invece di avere meno materiale possibile fra suola e tavola per conferire la massima sensibilita' e senzazione di essere "nella" tavola invece che "sulla" tavola... c'erano attacchi "baseless" dove la suola dello scarpone poggiava direttamente sulla tavola. (fig. 1)


   
FIG1



Degli hi-backs abbiamo parlato nelle discussioni ad essi dedicate, mentre per quanto riguarda i gas-pedals la modifica e' molto semplice: basta sganciarli (sono inseriti con un sistema di clips in plastica) portandoli prima alla massima posizione in avanti e poi spingendoli ancora in avanti in modo da smontarli.
Gli attacchi piu' economici, cosi' come tutti gli attacchi del passato, non hanno invece i gas pedals.
In figura 2 si vede un attacco Burton Freestyle rovesciato, in modo da mostrare il sistema di fissaggio del gas-pedal e il gas-pedal stesso smontato.
Con il gas-pedal toglieremo di mezzo anche l'imbottitura, solidale con esso, che lo ricopre.

   
FIG2



2C) Alleggerimento della base tramite foratura.
A mio parere questa e' la parte piu' significativa e importante.
Nelle mie prime modifiche ho sempre proceduto poco alla volta, usando gli attacchi ogni volta prima di continuare ulteriormente con la modifica in questione.
Mi fermavo quando l'attacco si mostrava morbido, cedevole e permissivo in modo eloquente.
La foratura della base trae spunto dalla considerazione che una certa parte del materiale che la costiuisce, intesa come la parte piatta ove poggia la suola degli scarponi, non e' necessaria per la resistenza meccanica globale.
Rovesciando l'attacco, infatti, si possono notare ampie e piu' o meno spesse nervature di rinforzo: sono esse che conferiscono quasi tutta la rigidezza alla base dell'attacco e sono solo esse che poggiano sulla tavola trasmettondovi le forze che il rider esercita.
In figura 3 si vedono alcuni dei miei attacchi rovesciati con le relative nervature di rinforzo delle basi in evidenza.

   
FIG3


Il materiale compreso fra le nervature, e che non tocca sul top sheet della tavola, puo' quindi essere asportato (con le dovute cautele).
L'asportazione puo' essere fatta con fori di diametro opportuno (io di solito uso punte da 8 mm) opportunamente distanziati oppure, dopo i fori, con sagomatura degli stessi in modo da ottenere vuoti di forma allungata anziche' circolare, come nel caso degli attacchi Drake a sinistra nella figura 3.
La mia impressione e' che i fori allungati alterino di piu' la rigidezza della base dell'attacco.
Nella precedente figura 3, oltre alle nervature, si vedono anche i fori che ho praticato in due dei tre attacchi mostrati.
Da sinistra a destra:
- Drake, i piu' "compromessi" perche' diventati molto morbidi a mio parere a causa dei grossi fori allungati che ho praticato
- Deduct, sui quali non ho ancora "operato"
- Burton Freestyle sui quali ho al momento eseguito pochi fori e che non hanno quindi, secondo me, accusato alcun cambiamento dal punto di vista della funzionalita'.
In figura 4, invece, si vedono gli attacchi RadAir che ho da poco montato su una delle mie tavole e che provero' per bene durante le prossime uscite: per essi ho preferito eseguire fori circolari abbastanza serrati.. speriamo bene!

   
FIG4


Nell'asportare materiale dalla base, ho imparato ad avere cura di non intaccare troppo il materiale che contorna in disco di fissaggio con la tavola, essendo questa zona l'unico e solo vincolo esistente con la tavola.
Negli attacchi Drake, quelli a sinistra in figura 3, ho commesso a mio parere l'errore di aprire fori un po' troppo vicini al disco di fissaggio e questa e' forse una delle cause principali della sensazione di "morbidezza" e "cedevolezza" che sento ora con questi attacchi (anche se li ho provati per bene, specie con tail press e nose press belli esagerati, anche da fermo e tenendomi su una ringhiera per esagerare ed estremizzare il movimento, e hanno resistito bene).

Mi fermo qui: nella seconda parte postero' il mio "lavoro" sui fianchi delle basi, sugli archetti e sui dischi di fissaggio.

Ciao.
Carlo


"Water evaporates. Clouds form. Life begins.
A snowstorm atop high peaks falls heavy, settles, melts, flows through tributaries, streams into rivers, finds the sea and returns to the air.
This process we follow, this cycle we ride.
"

B. Iguchi in "The Fourth Phase"
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-02-2011 11:10 AM da fdineve.)
22-02-2011 11:07 AM
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AlessioDnV Offline
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RE: Modifica attacchi: Baseplates (1a parte)

con questa fase sai quanto peso hai risparmiato ???

Snowboard/Drum'n'Bass ADDICTED !!!!
22-02-2011 04:12 PM
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Salt Offline
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RE: Modifica attacchi: Baseplates (1a parte)

guarda alessio io lo sto sforacchiando per bene...ho dei drake GT...sotto hanno delle costole di rinforzo veramente fitte quindi non penso ci siano rischi di "smollamento"...
come attacchi non pesano molto...compresi di disco e viti arrivano a 880g...e le 4 viti sono 30g...xD

Sinceramente riesco a raggiungere una "drastica" riduzione del peso solo rimuovendo il gas pedal (che non staccherò definitivamente..l'ho solo rimosso per lavorare meglio sulla base..) che praticamente raddoppia il peso di tutta la plastica asportata con la foratura...anche perchè sinceramente come base mi sembra fatta di una plastica veramente leggera...

Non ho ancora toccato l'hi-back posteriore...

Guarda secondo me questa è un operazione da fare solo se ti piace giocare con attrezzetti vari...io lo sto facendo per curiosità e per gusto estetico...datemi dello scemo ma mi piacciono belli bucherellati...xD
Non aspettarti riduzione di peso così drastiche da riuscire a percepirle con le gambe..non penso che se si riesca anche solo ipoteticamente a togliere 200g per attacco cambi radicalmente qualcosa...
per quanto riguarda una modifica della rigidezza è completamente un'altro discorso..e li si che può cambiare tanto..con molta cautela però...=D

PS: di certo se avessi degli attacchi costosi non mi metterei a sforacchiarli...xD
22-02-2011 05:27 PM
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Salt Offline
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RE: Modifica attacchi: Baseplates (1a parte)

Edit: avevo pesato male..manca ancora qualche forellino...ma allo stato attuale il gas pedal è tre volte (poco più..) il peso della plastica asportata con la foratura...
A questo punto dico che l'asportazione della plastica diventa un mero fatto estetico..almeno sui miei drake..dato che hanno una maglia ancora più fitta dei freestyle di fdneve..però devo dire che danno proprio un bell'effetto!^^
22-02-2011 07:03 PM
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fdineve Offline
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RE: Modifica attacchi: Baseplates (1a parte)

AlessioDnV:
purtroppo non so dirti con esattezza quanto ho risparmiato con la foratura dalla base di cui ho parlato nella prima parte postata oggi poiche', stupidamente, non ho pensato a pesare ogni singola parte prima e dopo le modifiche.
Posso dirti che dopo tutte le modifiche i Burton Freestyle sono "dimagriti" di 270 grammi circa ciascuno (all'inizio pesavano circa 1.050 grammi ciascuno!).
I Radair che vedi montati in fig 4 pesano poco piu' di 560 grammi ciascuno (sfido qualsiasi attacco soft non modificato a pesare meno..) e se le prove sul campo andassero bene, ho in mente di alleggerirli ancora (se mi va bene credo di poter togliere ancora dai 30 ai 50 grammi).

Salt:
anche io penso che questa cosa dell'alleggerimento sia piu' una "passione" personale (e anche un modo per sembrare dei veri fighi Figo ... non vi dico gli sguardi dei passaggeri, specie se sciatori, sulle ovovie, seggiovie, etc.)

Pero', nella discussione che ha dato il via a tutto, un utente (chiedo venia, ma non ricordo chi fosse) faceva notare che, togli 2/3 etti ad ogni attacco, togli 1 kg alla tavola perche' l'hai scelta particolarmente leggera, togli altri 100 o 200 grammi da ogni scarpone perche' li hai scelti anche loro piu' leggeri, alla fine della fiera sulle tue gambe finisci per avere un bel chilo e mezzo in meno.
A fine giornata, la cosa dovresti sentirla e come...

Mi sono ovviamente chiesto anch'io se questa cosa degli attacchi leggeri non potesse essere altro che una mia pippa mentale e forse, effettivamente, lo e'...ognuno di noi e' giusto che abbia il suo parere al proposito.
Certo, se ci pensiamo bene, basterebbe dimagrire 2/3 kg. per dare scacco matto a tutte queste nostre elucubrazioni!!
Pero' ci passo il tempo, mi piace fare questi lavoretti e credo di aver acquisito migliore conoscenza degli attacchi, delle loro differenze e delle soluzioni che i diversi fabbricanti usano.
Come raccontavo in precedenza, tutto nacque dopo aver conosciuto un tizio che faceva questa cosa per mestiere per un paio di note case di attacchi e scarponi da sci: proponeva modifiche che, una volta eseguite, lui stesso testava sul campo e giudicava, per poi proporne di altre.... e cosi' via... fino al "limite" oltre il quale la cosa diventava poco sicura.
Credo sia anche in tal modo che le attrezzature sportive progrediscono e migliorano le loro performance: nuovi materiali, design mirato alla leggerezza e processi produttivi sempre piu' affidabili e ripetibili.

Ciao.
Carlo


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B. Iguchi in "The Fourth Phase"
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-02-2011 09:02 PM da fdineve.)
22-02-2011 08:51 PM
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Salt Offline
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Messaggio: #6
RE: Modifica attacchi: Baseplates (1a parte)

No scusa rileggendo il messaggio mi sono accorto di non aver centrato bene il punto...non facendomi capire...e anche sui 200g per attacco mi accorgo di aver esagerato...

Volevo semplicemente dire che per quanto riguarda i miei attacchi (e sottolineo i miei DrakeGT) la modifica della base senza effettuare asportazioni estreme di materiale o anche di pezzi come il gaspedal, cioè effettuando la semplice operazione di foratura tra le costolette e alcuni punti dell'archetto, non porta a una riduzione soddisfacente di peso..

Vuoi per il tipo di plastica che hanno utilizzato per la costruzione o per il tipo di trama che è stata creata per la ripartizione degli sforzi, il tipo di attacco non permette di effettuare queste operazioni per scopi di "peso"...che se non erro..più tardi ti darò conferme precise...la riduzione di peso data dalla foratura del disco+base si aggira intorno ai 20g per attacco...

Però ribadisco....stanno uscendo proprio fighi.....xD
Quindi GoGoTuning!..xD
22-02-2011 09:14 PM
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fdineve Offline
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Messaggio: #7
RE: Modifica attacchi: Baseplates (1a parte)

...e fatti restituire la fotocamera, mi raccomando!

Ciao.
Carlo


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B. Iguchi in "The Fourth Phase"
22-02-2011 09:24 PM
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Salt Offline
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Messaggio: #8
RE: Modifica attacchi: Baseplates (1a parte)

Domani vado a recuperarla...Wink
comunque hanno un peso esagerato gli straps+cricketti...la base è intorno ai 300g...adesso vado su peso tutto e riporto ^^
messagi uniti in automatico

Eccomi qua...allora:
Viteria40g (4viti per attacco alla tavola + 2 per aggancio straps&spoiler)

Tot. attacco non forato 876g
Hi-back 156g portati a 137g
Straps+crick 269g
Disco 54g portato a 49g
GasPedal 35g
Base 322g portata a 315g O.o" Giuro che l'ho bucata!! Ok che devo fare ancora due buchi...però....7g.....è tutta forata...Domani DEVO postare le foto...
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-02-2011 09:49 PM da Salt.)
22-02-2011 09:27 PM
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aricost Offline
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Messaggio: #9
RE: Modifica attacchi: Baseplates (1a parte)

ho preso gei drake reload del 2011 a listino 190 euro Smile e ora sto usando dei flux tt30 che costano ben 239 euro.. non li buchero' mai!!!
purtroppo nn penso che lo snow sia uno sport dove conta il peso dell'attrezzatura.. pero' mi piace le pippe che vi tirate Big Grin in bocca al lupo Smile

io sono 93 kg anche se tolgo 100 gr ad attacco nn mi cambia niente Big Grin sono un carroarmato sempre Big Grin
22-02-2011 10:00 PM
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Salt Offline
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Messaggio: #10
RE: Modifica attacchi: Baseplates (1a parte)

ahahahha hai perfettamente ragione....però sono zarrissimi.........xD ahahahhaha
poi anch'io non sono un fruscello...sono sugli 80kg...indi per cui...xD
22-02-2011 10:06 PM
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