Cercando qualcosa sull'argomento vi propongo questo articolo scritto da un istruttore di snow
How to snowboard part 1 - Body management
E' in inglese, ma non preoccupatevi mi sono preso la briga di tradurvelo:
Di Grant Maly - istruttore di snowboard certificato a Mont Tremblant, e redattore per Tremblant360.com
Una buona gestione del corpo è la chiave per praticare lo snow con successo e in maniera confidente.
Come un castello di carte, lo snowboarding più avanzato è costruito su una solida base di elementi, soprattutto la postura che, se non stabilita e mantenuta correttamente, si tradurrà nel crollo del nostro castello e farà sembrare il rider un idiota.
La scarsa assimilazione di tali fondamenti comporta perdita di fiducia nella tavola e la surfata complessiva apparirà goffa e forzata, azzerando così la fluidità complessiva, che forse è uno degli aspetti più importanti di questo sport. Nessuno vuole sembrare rigido e goffo, bensì fluido e ritmico.
Abbiamo tutti cattive abitudini nella nostra postura, che vanno però bene fino a un certo punto. Scendere su piste perfettamente preparate permette una certa flessibilità nella tecnica dello snowboard, ma di fronte a terreni più difficili (pendii, gobbe o condizioni di neve variabili) eventuali carenze nella tecnica provocano allo snowboarder la sensazione di essere fuori controllo e, ancora una volta, fanno perdere quell'importante confidenza con la tavola. Quando ci si trova di fronte a tali tipi di terreno, solitamente il primo elemento dello snowboard che ci abbandona è anche quello che ci è stato insegnato per primo - la gestione di base del corpo - e così il castello di carte che vi è stato costruito sopra cade rovinosamente.
Quindi in cosa consiste una buona gestione del corpo? Beh, l'argomento è focalizzato sulla postura generale dello snowboarder e l'equilibrio. Questi due aspetti, più di qualsiasi altra cosa, influiscono sulla capacità di reagire e di adattarsi alle forze che vi si oppongono. C'è bisogno di essere pronti per qualsiasi situazione la montagna vi presenti.
Avere una buona postura ed equilibrio permetterà a uno snowboarder di migliorare la surfata combinando questi due elementi con sottili (ma in alcuni casi non così sottili) movimenti. Una buona gestione del corpo (in posizione stazionaria su una superficie piana) dovrebbe includere i seguenti aspetti:
- Piedi rilassati con lo stesso peso ripartito tra punte e talloni;
- Ginocchia flesse, tenute tra loro il più lontano possibile fisicamente, con lo stesso peso su ciascun ginocchio. Cercate di fare la forma di una casa con le gambe, con i polpacci le pareti e con le cosce il tetto;
- Anche spinte in avanti in modo che siano verticalmente il più vicino possibile alle ginocchia. Tenete quel culo in dentro;
- Parte bassa della schiena arcuata, aiutata dalla contrazione dei muscoli addominali. Non è garanzia di addominali a guscio di tartaruga, mi spiace;
- Spalle dritte che siano parallele alla tavola;
- Mantenere lo sguardo dritto (nè alto nè basso), guardando davanti a voi, e
- Braccia rilassate a lato del corpo
Questa posizione, tipicamente indicata come "il cowboy", crea una postura che concentra il peso dello snowboarder dal petto e dalle spalle, giù per i fianchi, a cosce e ginocchia fino ai piedi e allo snowboard. Stabilire questa posizione bilancerà automaticamente lo snowboarder al centro della tavola. Tuttavia, apportando a questa posizione piccole modifiche, per esempio spostando il corpo lungo la direzione della tavola piegando un ginocchio più che l'altro, modificheremo il baricentro, e da questi piccoli cambiamenti sorgeranno grandi differenze nel modo in cui lo snowboard risponderà.
Quindi, dal punto di vista di un principiante, così come per gli snowboarder più esperti è tutta una questione di minimizzare l'input, massimizzando il risultato! Quello a cui siete legati a è molto più di una semplice tavola di legno curvato, ma piuttosto un capolavoro di ingegneria che assorbe i vostri input come una spugna, pronta a stupirvi con quello che può dare in cambio!