FUORIPISTA vietato... multe?

[AlessioDnV]

è un dubbio che ho avuto per tutto l'anno scorso, e vorrei cominciare l'annata prossima con le idee chiare.
l'altr'anno abbiamo subìto del terrorismo psicologico all' Aprica, da parte di un tecnico degli impianti, che, vedendoci sbucare dal "fuoripista" a lato della seggiovia ci fa:

" NOOO MA SIETE PAZZI !!! E' VIETATISSIMO, VI PRENDETE UNA MULTA DELLA MADONNA... SE DOVETE RISCHIARE ALMENO FATELO IN SETTIMANA DOVE I CARABINIERI CONTROLLANO DI MENO"

a me sinceramente sto discorso m'ha fatto ridere,
soprattutto perchè era un fuoripista parallelo alla pista, e lontano da quest'ultima 5 metri a dir tanto (tra l'altro in mezzo agli alberi), e poi all'aprica se guardi in alto verso la nera raggiunta dallo skilift, vedi tutto un versante di una montagna con neve non battuta completamente solcato da segni di tavole e sci ...
quindi al momento me ne son fottuto ho dato mentalmente del vecchio rincoglionito al tipo degli impianti e ho continuato a fare i miei bellissimi fuoripista, anche perchè aveva appena buttato giù un 40cm di fresca...

poi però mi son reso conto che la parola "fuori - pista" (soprattutto dai telegiornali) è stata decisamente inflazionata, inquadrando swnoboarder chiaramente intenti a fare backcountry (non c'era un impianto o pista battuta nell'arco di km), o addirittura gente che faceva sci-alpinismo.... ma la giornalista ovviamente parlava di "fuoripista".

siccome ho paura della stupidità umana e soprattutto del fatto che in italia basta che una parola finisca sulla bocca di tutti per far aprire gli occhi (male!!) su una cosa che succede da 10 anni ...
vorrei capire se esistono delle normative (essendoci una multa dovrebbe esserci anche una legge) che indicano chiaramente cos'è il fuori pista.
vorrei sapere se esiste ancora un buon senso che non mi deve far sentire un criminale se metto la tavola mezzo metro più in là di dov'è passato il gatto delle nevi
vorrei capire se è un discorso legato a determinate zone soprattutto sotto pericolo valanghe
vorrei capire se me ne devo fottere e cercare di non farmi beccare dagli sbirri e punto (sinceramente non è che ne abbia visti così tanti in giro poi... )


voi avete esperienze, idee, certezze, suggerimenti ??

( dato che la bellezza del fare fuoripista è indiscussa..
e sono tante le persone che lo cercano, perchè al posto di mettere le multe, i comprensori non decidono di non battere certe piste e lasciarle vergini ??? )

[Il pignolo]

La normativa sul fuoripista è molto varia , spesso contorta ed abusata, e dipende molto da regione a regione, l'anno scorso per esempio in Lombardia(edit:era il Piemonte, non la Lombardia) erano andati giù pesanti ed avevano vietato la pratica del fuoripista senza l'attrezzatura di sicurezza(aps=artva pala sonda, tutti quelli che frequentano con una certa regolarità il fuoripista dovrebbero esserne muniti e saerlo usare, e da questo punto di vista appoggio questa legge anche se comunque è sicuramente da discutere perchè avere aps non vuol dire non finire nei pericoli comunque...), mentre nelle altre regioni vige la regola che , dove segnalato (tramite decisione del comune, dovrebbe essere momentanea e legata alle condizioni del manto nevoso, però spesso questo divieto viene interpretato a piacimento dagli organi preposti), c'è divieto assoluto di uscire al di fuori delle piste battute(quindi in qualsiasi luogo, anche se esci un paio di metri , possono farti storie), le pene variano, dipende molto dal reale pericolo che voi avete corso o avete fatto correre agli altri e dal buon senso di chi deve vigilare(in Italia la polizia), ci può essere il ritiro dello skipass(anche dello stagionale), multe e, in casi dove viene creato o si è rischiato di creare pericoli veri e propri per se stessi ma sopratutto verso terzi, c'è la possibilità di denunce penali con le immaginabili conseguenze.
Il mio consiglio è di fare qualche corso sulla sicurezza in montagna in generale, dall'uso di aps al riconoscere i pericoli della neve, a come muoversi ed a cosa fare in caso di incidente alle nozioni di base sulle normative riguardo questo argomento, a mio avviso dovrebbe essere una cosa se non obbligatoria almeno fortemente consigliata(e magari, perchè no, sovvenzionata dalle regioni) in tutti i comprensori italiani, sono corsi organizzati da istituzioni come il cai o circoli-club o associazioni varie, in ogni caso si può anche organizzare fra amici, basta contattare una guida e ci si mette d'accordo per una serata di teoria ed una o + uscite didattiche.

[Anders]

Sono d'accordo con il pignolo, fare un corso è necessario e porta via pochissimo tempo, poi sono cose che ti potrebbero salvare la vita, ed è ovvio che chi viene beccato in fuoripista (Che siano tali) deve essere sanzionato se ci va da sprovveduto.
Ora però, nel paese di tutti ci sarà una strada, lunga, dritta, buia, con solo ditte, dove non passa nessuno (no, non ci sono nemmeno le donnine), ma dove il limite sta al 50 lo stesso.
Ecco, sta al buonsenso del caramba non farci la multa se stiamo superando un po il limite, e la stessa cosa se si fa "fuoripista" a 5 metri dagli impianti, soprattutto se i gasex sono esplosi e non c'è rischio valanghe di nessun tipo.

[AlessioDnV]

tutto chiarissimo.
concordo col fatto di fare un corso, visto che la conoscenza non è mai male,
ma questo sarebbe più una cosa per mè stesso, visto che non mi salverebbe da sanzioni.

quello che non capisco è perchè mi devo sentire un criminale o uno sprovveduto se ad es ci sono 2 piste parallele a 10 mt una dall'altra
e ci faccio zig zag dentro e fuori (con visibili segni sulla neve di decine e decine di persone passate prima di me),
non lo reputo un "fuori pista" ma un "bordo pista" cosa molto diversa dal prendere un crinale mai battuto e sperare di arrivare a qualche impianto.

il buon senso mi sa che purtroppo è finito... quando trovi quello che ti vuole rompere i co***oni ti fa la multa anche se vai a 55 km/h in una strada a 4 corsie in pieno giorni il 15 di agosto ...

[fusillo]

il corso sicuramente è utile, ma non per salvarci dalle sanzioni, ma bensì ad avere delle conoscenze in più da poter utilizzare (speriamo mai) in caso di pericolo o magari a salvare in culo a qualche altra persona.

[AlessioDnV]

se st'inverno nevica come sta piovendo quest'estate mi sa che finiamo tutti in galera