20 Dicembre 2008 per me si riapre la stagione dopo un anno di pochissima attività. Per testare l'attrezzatura da troppo tempo abbondanata e sopratutto per testare la mia condizione fisica; in compagnia di Matteo decidiamo di fare una gita semplice e veloce che ci riserverà preò una bella discesa in una neve immacolata niente male
La gita inizia molto tardi dopo aver deciso di non partecipare ad un evento di
snowkite a Campo Imperatore. Iniziamo verso mezzo giorno dalla piana di campofelice a prepare, io le racchette da neve msr ai piedi e la tavola da
snowboard nello zaino, Matteo le pelli di foca sotto gli sci da
telemark. Ci incamminiamo quindi per una mezz'ora verso l'ingresso nel bosco per risalire il Monte Puzzillo partendo da 1500 metri per arrivare a 2222 Metri cima del Monte Puzzilo per un dignitoso
dislivello di 720 metri
Dopo il pianoro e le collinette iniziali si entra nel bosco cercando di trovare la via più diretta e veloce possibilmente senza rimanere incastrati nella boscaglia che anche se molto aperta risulta comunque fastidiosa per me che ho la tavola da 173cm nello zaino con porta snowboard.
Usciti dal bosco dopo aver seguito in parte delle tracce di scialpinisti che ci hanno preceduto si apre finalmente la vista sulla vetta del Monte Puzzillo e della bella discesa aperta nella conca sommitale. La salita non è difficoltosa e la pendenza non è eccessiva, sufficiente però per far calare le gocce di sudore e alleggerirsi della giacca.
Ci fermiamo per una breve pausa, bere e rifocillarsi è importante se le condizioni fisiche non sono ottimali; uno scialpinista che ci aveva preceduto inizia la discesa dalla vetta scegliendo il lato ad est maggiormente battuto dal vento e quindi crostoso, comunque se la diverte e lascia belle spruzzate.
Io decido la salita seguendo la cresta ad est, Matteo invece sale dalla parte destra della conca una via più diretta e pendente e quindi più faticosa
Ci ricongiungiamo in vetta dove ammiriamo lo stupendo panorma a 360° sulle bellissime vette innevate. In lontanza non inviadiamo la folla degli impianti sciistici di Campo Felice :figo
Decidiamo di scendere nella parte della conca coperta dal vento ben distanziati perchè in questi giorni il pericolo valaghe è elevato e avendo iniziato la gita tardi non siamo nell'orario più sicuro. La scelta della parte ovest della conca si rileva vincente, e in un fiato solo, uno dopo l'altro tracciamo dei bellissimi curvoni lunghi e veloci nella conca in una bella neve fredda e leggera. Il GPS registra una velocità massima di 60KM/h
Nella discesa riprendiamo la via all'interno del bosco che è difficile ma abbastanza ampio, riusciamo ad inventarci una discesa continua con solo uno o due tratti da staccare per risalire e cambiare versante delle collinnette.
Usciti dal bosco si apre la piana di campo felice e grazie alla pista battuta per lo sci di Fondo che parte da Rifugio Alantino il ritorno alla macchina è abbastanza veloce anche per me che posso utilizzare i bastoncini telescopici per spingermi e sfruttare la leggera discesa.
Un'ottima gita per scaldarsi ad inizio stagione e provare l'attrezzatura e le proprie condizioni in preparazione di gite più impegnative ed emozionanti. Ottima gita anche per chi si avvicina allo snowboard alpinismo per la facilità di accesso e per la possibilità di provare diverse condizioni in una gita compatta e non impegnativa.