Salomon super 8 160

[mckenzie]

Visto che non ho più tante occasioni per andare ai board test ho ricominciato a comprarle le tavole , questo giro dovevo scegliere una tavola che andasse a sostituire la vecchia tavola da sassi/inizio stagione(burton operator 59 del 2010) che uso anche per le giornate tranquille in pista, non che quest'ultima non vada bene anzi, però ultimamente la sento stretta , e poi è bello cambiare ogni tanto .... avevo parecchia indecisione, ero tentato di prendere una sandy shapes(anche se mi fà dei buoni prezzi però mi darebbe fastidio rovinare una delle sue tavole , spero che un domani assecondi una mia idea, ma questa è un altra storia) , mi prendeva bene anche l'idea di farmi una fish , avevo trovato anche una splendida burton cheetah , però mi davano l'idea di essere un pò troppo limitate, le am classiche non me lo alzano più come una volta, l'am grintosa ce l'ho già, le twin tip da freestyle non fanno più per me.....
Sarebbe bello prendere una korua, ma troppi soldi e non mi convincono al 100%, dovrei prima provarle per verificare se valgono effettivamente o se son solo molto bravi a vendersi, mi gasano molto le tavolette compatte tipo slush slasher, peròho paura di sentirle come le fish boards......

Trovo la quadratura del cerchio nella super 8, lo shape mi sembra interessante,con quelle punte non esattamente tonde, tapered ma non troppo, dimensioni oneste(andrebbe presa più corta di qualche cm ma ho letto e sentito opinioni che per avere un pò di sostanza sotto i piedi meglio stare sulla solita misura) quindi la prendo, il primo giorno di prova è un disastro, non la tavola, le condizioni meteo, il giorno prima ha nevicato, ma non molto e non è neve delle migliori, c'è un gran nebbione, sono reduce da una settimana in cui non ero sato molto bene, l'esperienza non è delle migliori, ed infatti dopo qualche pista dove non riesco neanche a capire dove sto andando cado male, sulle prime penso di aver rotto o incrinato qualche costola, invece probabilmente dev'essere solo uno strappo muscolare o qualcosa del genere, ma molto doloroso e che a distanza di più di 2 settimane mi da ancora qualche fastidio.....

Quindi settimana dopo si risale, condizioni fisiche migliori anche se il dolore al costato è ancora presente (è una bestemmia se dico che mi sentivo come Gesù? ), condizioni meteo e delle piste ottime, quindi si và, ho montato i miei cartel reflex e gli ho dato un paio di tacche di forward lean in più del solito perchè è una tavola con cui voglio curvare molto, e non delude le aspettative, tenuta di lamina ecellente, certo non è un treno da portare di grinta come la man's board però quando la metti in lamina non si lascia intimidire dal tipo di fondo , anche se non si può definire una tavola rigida ma dal flex medio(direi 6/7 su una scala 1-10) c'è della sostanza e quando la fletti non va in crisi(come una tavola morbida) e non cerca nemmeno di mandare te in crisi (come una tavola un pò troppo rigida) , insomma si piega nei limiti delle proprie capacità tecniche , provo anche qualche press e se butti il peso sulla punta si va via bene , sulla coda invece riesci comunque a piegarla un pò, non è molto + rigida della punta(anche se c'è il backseat camber, quindi un camber un pò arretrato) , è che non c'è molto materiale da flettere perchè è una tavola con un certo setback.Longitudinalmente ha una buona reattività, niente di esplosivo, però c'è , poi è leggera e tirarla su per grabbare è una sciocchezza, forse gli manca un pò di grinta nel cambio lamina, probabilmente perchè è una tavola abbastanza larga ed io sono abituato a tavole più strette , ma anche qui non delude , la soletta è veloce, molto scorrevole, in velocità da molta sicurezza, scarica piuttosto bene le vibrazioni, per quel poco che ho saltato nei cambi pendenza e nei bordi pista mi è sembrata piuttosto stabile e gestibile, a questo punto mi manca solo di provarla in fresca, sembra prometter bene anche in quello.....a mio avviso questa tavola è una via di mezzo fra una fish board come la fish e una all mountain come la assasin, come piace dire al giorno d'oggi è una AM.2 perchè è l'evoluzione della tavola buona per fare tutto, una volta l'am era la tavola con cui potevi andare in park ma che potevi usare anche in fresca, queste tavole, questo tipo di tavole, sono invece più indicate per chi come me ama carvare in pista ed andare in fresca ma che apprezza ancora molto fare qualche press e qualche saltino senza dover andare necessariamente in park.