RE: Nuova tavola e regolazione dello stance e degli angoli degli attacchi
..c'e' un mio amico sciatore di un certo livello che, come quasi tutti i maschi, ha il problema della supinazione spontanea del piede (tacco delle scarpe consumato dal lato esterno).
Nello sci questo problema, per come sono fatti gli sci e a causa della incredibile reattivita' degli scarponi da sci (gli scarponi da snowboard, anche i piu' reattivi, sono ciabatte al confronto) comporta una pressione elevata sulla lamina esterna degli sci e, nei casi piu' "estremi", la quasi totale mancanza della pressione sulla lamina interna.
Immagina un discesista di libera che fila giu a 130 km/h e al quale fanno "cilecca" le lamine interne..
Questo tizio e' ora "in cura" da quello skiman di cui ti dicevo prima (era lo "scarponista" di Isolde Kostner e Deborah Compagnoni) e in 5 o 6 sessioni di esame degli assetti con un dispositivo tipo quello per la convergenza/campanatura delle gomme auto, di fresatura CNC della calzate degli scarponi, fresatura delle suole, rifacimento delle scarpette interne e stampaggio di plantari anatomici, e' arrivato a correggere il canting di 0,6° a destra e 0,3° a sinistra.
E pare non sia ancora la regolazione finale (!)
Ecco quindi che usare un canting "grezzo", ad es. di 2°, e' peggio che non correggerlo affatto..
Questo per dire che, mentre nello snowboard la regolazione del canting (di entita' abbastanza grezza: 2°, 3°, 4°) ha "solo" lo scopo di rimettere "dritti" i piedi (ma se non li hai non e' che le pressioni sulle lamine sono significativamente diverse, perche' i piedi sono quasi perpendicolari alla loro direzione), per lo sci ha invece lo scopo fondamentale di ripartire uniformente le pressioni sulle due lamine.
D'altra parte, se cosi' non fosse verrebbe totalmente vanificato tutto il lavoro degli skiman addetti alle lamine (nello sci professionistico, spesso gli angoli di tuning e dei fianchi non sono neanche costanti per tutta la lunghezza dello sci ! ).
Questo "scarponista" dice che la cosa e' diventata piu' decisiva negli ultimi anni, in cui anche gli sci dei pro si sono accorciati e sono andati verso sciancrature piu' accentuate.
Piu' imparo di queste cose, e piu' amo lo snowboard..
Ciao.
Carlo
"Water evaporates. Clouds form. Life begins.
A snowstorm atop high peaks falls heavy, settles, melts, flows through tributaries, streams into rivers, finds the sea and returns to the air.
This process we follow, this cycle we ride."
B. Iguchi in "The Fourth Phase"
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-12-2016 09:30 AM da fdineve.)
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