Nuova tavola e regolazione dello stance e degli angoli degli attacchi

[gianmy93]

(11-12-2016 07:29 PM)fdineve Ha scritto:  

(09-12-2016 02:53 PM)gianmy93 Ha scritto:  ........

Per quanto concerne gli angoli, precedentemente giravo con +25 - 12. So che la differenza tra i due è marcata, quasi sicuramente migliorabile, tuttavia è stata dettata dalle necessità: all'angolo anteriore sono arrivato per impedire i dolori al ginocchio destro laterale (goofy)

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Ginocchio varo.
Ne abbiamo sofferto in molti, ma aumentare l'angolo del piede anteriore e' la soluzione meno "stilosa"..

https://www.mgsnowboard.com/forum/showthr...#pid168020



P.S. altezza 1.73... quanto pesi?

Dunque: la mia situazione penso sia o fisiologica o leggermente di varismo (difficile da valutare senza indagine radiologica, che non farò in assenza di dolori articolari). Dolore al piede esterno raramente, ma c'è da dire che sono un supinatore, dunque comunemente tendo a spostare il mio baricentro sulla porzione laterale plantare; Quando spingo forte sulla neve, per molte ore. Più che varismo (ti ringrazio per il rinvio ad altro topic), penso di avere un approccio eccessivamente frontale alla discesa, visto che a volte me ne rendo proprio conto di essere disposto "innaturalmente" rispetto all'angolazione anteriore, eccessivamente frontale, a guardare A valle.
Che ciò sia imputabile alla miaimpostazione iniziale (Hard e poi direzionale)?
Inoltre ho sempre avuto uno stance forse leggermente largo, obbligatemi ad una rotazione più elevata degli attacchi. Ho adoperato per molto tempo uno stance di 58,5 cm.

Peso 78-80 kg.

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(11-12-2016 07:58 PM)Ack Ha scritto:  

(10-12-2016 03:04 PM)gianmy93 Ha scritto:  Sperando sia possibile linkare materiale da altri forum e siti:
1 http://www.snowboardipendente.it/attrezz...board.html (dove parla di "stance minore");
2 http://www.sullaneve.it/magazine/attrezz...wboard.htm (secondo paragrafo);

Ne condivido solo due, ma informazioni a riguardo ne ho trovate molte: tutti sottolineano come il passo largo penalizzi l'ingresso e l'uscita in curva e dunque un approccio più "carving".
Che ne dici?

Il primo link rimanda ad un forum pieno di gente che va in snowboard dall'altro giorno e fa 3 uscite l'anno

Quella guida non vale niente, non che la maggior parte delle informazioni non siano giuste, ma è tutto fuorché una bibbia


Il secondo è un sito con una guida da due soldi scritta 15 anni fa da uno che lo snowboard gliel'aveva spiegato suo cugino per telefono

Eh eh io posso anche crederci, ma devi spiegarmi perché
Cioè nella mia mente, scevra da preconcetti, mi sono sembrati accettabili inbinomî: passo largo=stabilità; passo stretto=facilitato movimento distensione-piegamento.
Non a caso da un salto atterro a passo largo ed invece fletto le coscesulle gambe più semplicemente a passo stretto.
Sono veramente curioso di capire come mai questa osservazione empirica è fattualmente sbagliata.