..condivido tute le tue opinioni Silver
Chi va in zno' da un bel po' di tempo, sa bene che gli attacchi alla fine sono come gli scarponi.. ognuno si trova alla grande dove magari altri si trovano male.
Tornando ai materiali, non sapevo proprio della lega di alluminio degli archetti Drake (anche se spesso dietro i nomi strani si nasconde un normale e comune materiale.. un po' come i mille nomi altisonanti che ogni casa inventa per dire che, a stringere, la sua tavola e' una flat o una rocker..) ne' dell'uso di poliammide e fibra vetro di Burton.
Io, pero', come dico spesso, compro pochissima roba e solo usata e quindi non sono sicuramente informato sulle ultime trasformazioni tecnologiche.
Credo sicuramente che ormai l'uso dei materiali compositi sia probabilmente diventato "obbligatorio".. specie magari quando i due o tre nomi che fanno l'80% del mercato, usano normalmente tali tecnologie.
Burton, poi, confrontato con Union e' sicuramente un colosso dello zno' inteso nella sua totalita'.
Union ha negli attacchi la sua "core competence", per Burton invece e' uno dei mercati... tavole, attacchi, scarponi, abbigliamento (non solo zno'), accessori..e tutto realizzato a tutti i livelli.. dall'entry level per pricipianti, all'intermedio per il medio/buono al top per i pro..
Se poi guardi film o fotografie sulla storia dello zno, vedi che i 3/4 delle innovazioni e soluzioni tecniche furono proprio ad opera Jake Burton Carpenter.
Forse, essendo Union concentrata solo sui bindings ha magari potuto anticipare certe innovazioni tecnologiche rispetto al colosso che si occupa di tutto...
P.S. piuttosto, hai letto della lettera di Donna Carpenter (la moglie di Jake Burton, che dirige con lui la societa') ?
E' stata scritta in risposta alla lettera di un tizio che parla degli "errori" che la compagnia avrebbe commeso negli ultimi 15 anni.. tra questi, il fatto che Burton non sarebbe ormai piu' un brand di snowboard.
Donna risponde, tra le cose, che l'industria e le sue strategie sono cambiate e Burton non e' piu' una "small company" e che non ha piu' nello snowboard l'unico business come 20 anni prima, che piaccia o no....
Rimane pero' il fatto che Burton ha dato e da' tuttora allo snowboard piu' di chiunque altro: sponsorizza piu' pro di chiunque altro, organizza e sponsorizza piu' eventi e gare mondiali di chiunque altro, propone innovazioni tecniche e tecnologiche piu' di chiunque altro, promuove la diffusione dello snowboard e si e' battuta affinche' le ski-resorts accettassero gli snowboarders piu' di chiunque altro.
La lettera di Donna e' qui:
http://yobeat.com/2015/08/26/jake-and-donna-respond/
mentre la lettera del tizio (che dice molte altre cose poco conosciute di Burton... al punto che e' pressoche' sicuro che si tratti di un ex dipendente) e' qui:
http://yobeat.com/2015/08/24/an-open-let...carpenter/
Visto che stiamo andando molto OT, se l'argomento puo' interessare possiamo iniziare una nuova discussione al riguardo.