(10-02-2015 01:07 AM)matti86 Ha scritto: Ma cosa vuol dire ??? Allora se i bollettini danno tutti sempre a liv 3 non sono credibili?? Mah...
messagi uniti in automatico
È proprio a causa di questo atteggiamento che poi la gente si fa male e succedono le tragedie, è proprio questa superficialità che a me fa parecchio innervosire..
.. ma no.. alla fine bollettini dicono (secondo me praticamente sempre, ma e' una mia opinione) che il pericolo valanghe e' "marcato".
Nella scala europea attualmente in vigore, "Marcato" significa:
"Il distacco è possibile con debole sovraccarico soprattutto sui pendii ripidi indicati. In alcune situazioni sono possibili valanghe spontanee di media grandezza e, in singoli casi, anche grandi valanghe.
Le possibilità per le gite sciistiche sono limitate ed è richiesta una buona capacità di valutazione locale."
http://www.aineva.it/bolletti/bollet3.html
Come dice Silver, e' un livello di attenzione praticamente valevole e applicabile sempre il 90% delle volte.
Anzi, alla fine il livello 4 e', riconosciamolo, molto meno frequente.. il 5, poi, a me sembra davvero raro.
Proprio il fatto che il 3 sia così "diffuso" dovrebbe probabilmente farci intuire che, alla fine, in praticamente tutte le condizioni che comunemente possiamo incontrare nella pratica amatoriale, il rischio di crollo del manto ci sara' sempre.
Poi ognuno fa, come e' giusto che sia, le sue valutazioni.
Io e qualche altro socio del forum, possono testimoniare che, anche quando i bollettini dicevano che il pericolo era 1 o 2, anche a 10 metri dalla pista... o fuoripista in maggio con manto spesso soli 20 cm., pendìo medio/basso, due mesi che non nevicava... i distacchi ci sono sempre (non pericolosi, ma quando senti dietro il rumore di un "fronte" di neve pesante che scivola e ti segue, per quanto semplice "slavina"...)