Rispondi 
 
Valutazione discussione:
  • 0 voti - 0 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Passo, angoli, o boh
Autore Messaggio
maatt Offline
MG Rookie
***

Messaggi: 88
Registrato: Mar 2012
Reputazione: 0
Messaggio: #11
RE: Passo, angoli, o boh

io 183 e giro a 57 proprio per non sforzare le ginocchia Blink
18-02-2014 03:17 PM
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Simonik Offline
MG Senior Boarder
****

Messaggi: 634
Registrato: Jan 2009
Reputazione: 6
Messaggio: #12
RE: Passo, angoli, o boh

Ma io raga viaggio con 58/59 e 15-12 da più di 10 anni...è l'unica vola che ho avuto male alla parte interna delle ginocchia è stato proprio quando ho ridotto lo stance a 56/57... Solo questo mi ha spinto a fare qualche considerazione da condividere con tutti voi...e farmi anche consigliare o strigliare un po' perché no...
messagi uniti in automatico
Ho notato che ho un bilanciamento migliore e galleggio più facilmente con 57 ma tutto li...
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-02-2014 03:19 PM da Simonik.)
18-02-2014 03:17 PM
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Senpai Offline
MG Rookie
***

Messaggi: 109
Registrato: Mar 2013
Reputazione: 0
Messaggio: #13
RE: Passo, angoli, o boh

(18-02-2014 01:55 PM)Gotham Ha scritto:  considera che 18 -18 abbinato al 59 ti porta uno stress alle articolazioni notevole. Considera che di solito se la somma numerica degli angoli è maggiore di 30 stai spingendo troppo.

Ma di base quello che conta è il feeling...

Lo stress che dici l'ho sentito andando sopra il 59 di stance .....
Ho sempre girato con 15/-15 ma usando tavole prettamente park e twin pure ho aperto gli angoli a 18/-18 per avere piu' conduzione.
18-02-2014 03:44 PM
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
luca bertozzi Offline
MG Pro Boarder
*****

Messaggi: 1.054
Registrato: Aug 2011
Reputazione: 37
Messaggio: #14
RE: Passo, angoli, o boh

(18-02-2014 03:44 PM)Senpai Ha scritto:  
(18-02-2014 01:55 PM)Gotham Ha scritto:  considera che 18 -18 abbinato al 59 ti porta uno stress alle articolazioni notevole. Considera che di solito se la somma numerica degli angoli è maggiore di 30 stai spingendo troppo.

Ma di base quello che conta è il feeling...

Lo stress che dici l'ho sentito andando sopra il 59 di stance .....
Ho sempre girato con 15/-15 ma usando tavole prettamente park e twin pure ho aperto gli angoli a 18/-18 per avere piu' conduzione.

e' tutto estremamente soggettivo....
chi ha piu problemi alle ginocchia, all appoggio delle piante dei piedi etc etc....
per esempio io ho il crociato dx lesionato e giro +12 e -12 stance 61 e considerato che sono circa 177 cm, è uno stance bello largotto.
quando voglio più pop dalla tavola o magari voglio girare settato più da all-mountain, giro con stance 57 ma e angolazioni restano le stesse.
nonostante il mio ginocchio destro sia spappolato, non sento alcun dolore in nessuno dei due casi, e tantomento mi preoccupo di cambiare angolazione degli attacchi che è sempre la stessa

perciò la cosa migliore Simo, è di fare qualche prova per capire come ti trovi meglio....
nella peggiore delle ipotesi, dato che sei abituato a girare con certo stance e a certe angolazioni, tornerai alle origini.....

SET UP ............
Work in progress
18-02-2014 04:04 PM
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Gotham Offline
MG Rookie
***

Messaggi: 167
Registrato: Sep 2012
Reputazione: 3
Messaggio: #15
RE: Passo, angoli, o boh

(18-02-2014 03:14 PM)fdineve Ha scritto:  
(18-02-2014 01:55 PM)Gotham Ha scritto:  ....
Considera che di solito se la somma numerica degli angoli è maggiore di 30 stai spingendo troppo.

Questa cosa si sente spesso.. da dove viene fuori?
Si e' capito quale sia il fondamento (sempre che ce ne sia uno) tecnico o scentifico o astrologico che sia, che c'e' dietro?

..non potrebbe essere una di quelle cose che, prese dal web, non sono altro che copiate/incollate a ripetizione su centinaia di siti "esperti" si snowboard, diventando, quindi una verita' universalmente accettata?

Anch'io lo sento/leggo abbastanza spesso, pero' non sono mai riuscito a trovarne giustificazione.

E' per rispettare la struttura fisica non centra nulla con lo snowboard, prendi tipo le ballerine di danza classica, fanno un lavoro enorme per impare ad avere equilibrio nelle posizioni che richiedono le punte divergenti.
Se consideri che il nostro piede (errori naturali esclusi e disfunzioni) tende ad essere proporzionato alla nostra struttura fisica (altezza/peso) per garantire il massimo equilibrio.

Anche nelle arti marziali avviene la stessa cosa. Nelle figure che richiedono ad esempio il piede avanzato molto aperto di contro il piede posteriore è molto chiuso, sempre al fine di mantenere equilibrio e di non forzare le articolazioni.

C'è chi quando cammina normalmente tiene le punte 15 -15, la famosa camminata a papera. Dopo 20 anni quel vizio ti permettera di salire su una tavola e stare anche 20-20 senza sentire fastidio perchè le tue articolazioni sono "viziate", e fanno già un lavoro errato, senza poi parlare del piede.

Come ho scritto prima, l'importante è il feeling, ma di base un nostro difetto di postura o anche nella posizione delle gambre potrebbe farci stare comodi in una posizione che oggettivamente è sbagliata e innaturale per il nostro corpo.

Molta esperienza l'ho fatta con il biomeccanico, per la bici, ti corregge tutto e ti imposta dal telaio al sellino, anche la misura delle ruote per far lavorare alla perfezione il tuo corpo. Inizialmente può risultare scomodo ma alla lunga paga. Io ci ho risolto il mal di schiena dovuto alla mountainbike!
Questa figura nella snowboard non è contemplata ma di base se si segue il buonsenso e quelle che sono le caratteristiche naturali del corpo non si sbaglia mai!

scusate il poema!Eek

Bataleon Fun.Kink 154 + Union Contact + Nitro Anthem
18-02-2014 05:14 PM
Visita il sito web di questo utente Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Senpai Offline
MG Rookie
***

Messaggi: 109
Registrato: Mar 2013
Reputazione: 0
Messaggio: #16
RE: Passo, angoli, o boh

(18-02-2014 04:04 PM)luca bertozzi Ha scritto:  perciò la cosa migliore Simo, è di fare qualche prova per capire come ti trovi meglio....
nella peggiore delle ipotesi, dato che sei abituato a girare con certo stance e a certe angolazioni, tornerai alle origini.....

Straquoto!!
Cacciavite sempre appresso finche' non trovi il tuo "angolo" ideale!!

Io con stance 59 lo posso tenere solo con il 18/-18 altrimenti mi fanno male le ginocchia, per usare il 15/-15 devo scendere a 57 ....

Posso solo dirti la differenza tra un passo largo e uno stretto o una golo che un altro, ma il tuo lo puoi solo trovare tu testandoli!!
18-02-2014 05:41 PM
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Simonik Offline
MG Senior Boarder
****

Messaggi: 634
Registrato: Jan 2009
Reputazione: 6
Messaggio: #17
RE: Passo, angoli, o boh

Il cacciavite è come una prolunga del mio corpo...anche perché con certi attacchi(union) o ce l'hai o perdi pezzi.....dai sabato e dome litigo un po' con sto passo e vi riaggiorno, parto da 57...e dome al Max passo a 58
18-02-2014 06:29 PM
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
fdineve Offline
MG Snowboard Guru
*****

Messaggi: 5.928
Registrato: Jan 2011
Reputazione: 57
Messaggio: #18
RE: Passo, angoli, o boh

(18-02-2014 05:14 PM)Gotham Ha scritto:  
(18-02-2014 03:14 PM)fdineve Ha scritto:  
(18-02-2014 01:55 PM)Gotham Ha scritto:  ....
Considera che di solito se la somma numerica degli angoli è maggiore di 30 stai spingendo troppo.

Questa cosa si sente spesso.. da dove viene fuori?
Si e' capito quale sia il fondamento (sempre che ce ne sia uno) tecnico o scentifico o astrologico che sia, che c'e' dietro?

..non potrebbe essere una di quelle cose che, prese dal web, non sono altro che copiate/incollate a ripetizione su centinaia di siti "esperti" si snowboard, diventando, quindi una verita' universalmente accettata?

Anch'io lo sento/leggo abbastanza spesso, pero' non sono mai riuscito a trovarne giustificazione.

E' per rispettare la struttura fisica non centra nulla con lo snowboard, prendi tipo le ballerine di danza classica, fanno un lavoro enorme per impare ad avere equilibrio nelle posizioni che richiedono le punte divergenti.
Se consideri che il nostro piede (errori naturali esclusi e disfunzioni) tende ad essere proporzionato alla nostra struttura fisica (altezza/peso) per garantire il massimo equilibrio.

Anche nelle arti marziali avviene la stessa cosa. Nelle figure che richiedono ad esempio il piede avanzato molto aperto di contro il piede posteriore è molto chiuso, sempre al fine di mantenere equilibrio e di non forzare le articolazioni.

C'è chi quando cammina normalmente tiene le punte 15 -15, la famosa camminata a papera. Dopo 20 anni quel vizio ti permettera di salire su una tavola e stare anche 20-20 senza sentire fastidio perchè le tue articolazioni sono "viziate", e fanno già un lavoro errato, senza poi parlare del piede.

Come ho scritto prima, l'importante è il feeling, ma di base un nostro difetto di postura o anche nella posizione delle gambre potrebbe farci stare comodi in una posizione che oggettivamente è sbagliata e innaturale per il nostro corpo.

Molta esperienza l'ho fatta con il biomeccanico, per la bici, ti corregge tutto e ti imposta dal telaio al sellino, anche la misura delle ruote per far lavorare alla perfezione il tuo corpo. Inizialmente può risultare scomodo ma alla lunga paga. Io ci ho risolto il mal di schiena dovuto alla mountainbike!
Questa figura nella snowboard non è contemplata ma di base se si segue il buonsenso e quelle che sono le caratteristiche naturali del corpo non si sbaglia mai!

scusate il poema!Eek

Grazie Gotham per il chiarimento Good
Capisco la questione che ci siano motivi fisiologici/biomeccanici che pongono vincoli e/o limiti ergonomici alle angolazioni dei piedi..
Per le ballerine pero' parliamo di angolazioni assurde (mi pare che vi siano "posizioni" vicine al -90 / +90).

Ma quello che mi sembrava un po' "campato in aria", nonostante lo si possa leggere quasi ovunque, e' il fatto che sulla tavola si consiglia di non superare una differenza totale proprio di 30°... a me sembrerebbe tanto un numero stabilto semplicemente perche' la maggior parte dei riders ormai usa il -15 / +15 ...
Io ho un libro acquistato quando cominciai ad andare sulla tavola ("Scegiere, Elaborare, Sciolinare lo Snowboard- Alpine e Freestyle" , Mulatero Editore, autore Franco Corvisiero), il quale consiglia, per le tavole soft, una differenza massima di 10°.. ma e' del 1998 e anche con le tavole soft si girava,seppure con attacchi montati in modo meno estremo delle tavole hard, solo con attacchi montati in modo direzionale..

Le mode cambiano e, secondo me, i relativi dogmi anche.
E, forse, il fatto stesso che alla fine si conclude sempre che "..la scelta e' soggettiva.." non potrebbe confermare il mio sospetto?

Ciao.
Carlo


"Water evaporates. Clouds form. Life begins.
A snowstorm atop high peaks falls heavy, settles, melts, flows through tributaries, streams into rivers, finds the sea and returns to the air.
This process we follow, this cycle we ride.
"

B. Iguchi in "The Fourth Phase"
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-02-2014 09:38 AM da fdineve.)
19-02-2014 09:37 AM
Visita il sito web di questo utente Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Gotham Offline
MG Rookie
***

Messaggi: 167
Registrato: Sep 2012
Reputazione: 3
Messaggio: #19
RE: Passo, angoli, o boh

(19-02-2014 09:37 AM)fdineve Ha scritto:  
(18-02-2014 05:14 PM)Gotham Ha scritto:  
(18-02-2014 03:14 PM)fdineve Ha scritto:  
(18-02-2014 01:55 PM)Gotham Ha scritto:  ....
Considera che di solito se la somma numerica degli angoli è maggiore di 30 stai spingendo troppo.

Questa cosa si sente spesso.. da dove viene fuori?
Si e' capito quale sia il fondamento (sempre che ce ne sia uno) tecnico o scentifico o astrologico che sia, che c'e' dietro?

..non potrebbe essere una di quelle cose che, prese dal web, non sono altro che copiate/incollate a ripetizione su centinaia di siti "esperti" si snowboard, diventando, quindi una verita' universalmente accettata?

Anch'io lo sento/leggo abbastanza spesso, pero' non sono mai riuscito a trovarne giustificazione.

E' per rispettare la struttura fisica non centra nulla con lo snowboard, prendi tipo le ballerine di danza classica, fanno un lavoro enorme per impare ad avere equilibrio nelle posizioni che richiedono le punte divergenti.
Se consideri che il nostro piede (errori naturali esclusi e disfunzioni) tende ad essere proporzionato alla nostra struttura fisica (altezza/peso) per garantire il massimo equilibrio.

Anche nelle arti marziali avviene la stessa cosa. Nelle figure che richiedono ad esempio il piede avanzato molto aperto di contro il piede posteriore è molto chiuso, sempre al fine di mantenere equilibrio e di non forzare le articolazioni.

C'è chi quando cammina normalmente tiene le punte 15 -15, la famosa camminata a papera. Dopo 20 anni quel vizio ti permettera di salire su una tavola e stare anche 20-20 senza sentire fastidio perchè le tue articolazioni sono "viziate", e fanno già un lavoro errato, senza poi parlare del piede.

Come ho scritto prima, l'importante è il feeling, ma di base un nostro difetto di postura o anche nella posizione delle gambre potrebbe farci stare comodi in una posizione che oggettivamente è sbagliata e innaturale per il nostro corpo.

Molta esperienza l'ho fatta con il biomeccanico, per la bici, ti corregge tutto e ti imposta dal telaio al sellino, anche la misura delle ruote per far lavorare alla perfezione il tuo corpo. Inizialmente può risultare scomodo ma alla lunga paga. Io ci ho risolto il mal di schiena dovuto alla mountainbike!
Questa figura nella snowboard non è contemplata ma di base se si segue il buonsenso e quelle che sono le caratteristiche naturali del corpo non si sbaglia mai!

scusate il poema!Eek

Grazie Gotham per il chiarimento Good
Capisco la questione che ci siano motivi fisiologici/biomeccanici che pongono vincoli e/o limiti ergonomici alle angolazioni dei piedi..
Per le ballerine pero' parliamo di angolazioni assurde (mi pare che vi siano "posizioni" vicine al -90 / +90).

Ma quello che mi sembrava un po' "campato in aria", nonostante lo si possa leggere quasi ovunque, e' il fatto che sulla tavola si consiglia di non superare una differenza totale proprio di 30°... a me sembrerebbe tanto un numero stabilto semplicemente perche' la maggior parte dei riders ormai usa il -15 / +15 ...
Io ho un libro acquistato quando cominciai ad andare sulla tavola ("Scegiere, Elaborare, Sciolinare lo Snowboard- Alpine e Freestyle" , Mulatero Editore, autore Franco Corvisiero), il quale consiglia, per le tavole soft, una differenza massima di 10°.. ma e' del 1998 e anche con le tavole soft si girava,seppure con attacchi montati in modo meno estremo delle tavole hard, solo con attacchi montati in modo direzionale..

Le mode cambiano e, secondo me, i relativi dogmi anche.
E, forse, il fatto stesso che alla fine si conclude sempre che "..la scelta e' soggettiva.." non potrebbe confermare il mio sospetto?

il fatto del "soggettivo" secondo me serve a tutte quelle persone che usano setup assurdi o quasi assurdi perchè li trovano comodi e non si sforzano di usare un setup corretto che potrebbe significare soffrire inizialmente (fatica, scomodità mancanza di feeling) e guadagnare poi (meno fatica, + feeling, + perfomance). E quando dico setup dico parlo di tavola, attacchi, stance e angoli.

E' come di discorso della schiena nei bambini... quelli che seduti stanno gobbi e si trovano comodi, se li fai stare dritti a forza stanno scomodi e sentono dolore alla schiena. Non diciamo che è soggettivo perchè interviene la medicina e poi perchè un ortopedico verrebbe a casa a prenderci a schiaffi! Per lo snow sarà una condizione simile?

Nella bici ho avuto esattamente questo iter, con le modifiche del biomeccanico andavo una me*da, avevo un dolore tra dorsali e lombari assurdi questo perchè nella mia posizione errata mi mettevo "comodo" e la parte muscolare dove sono più debole cercavo di non utilizzarla.
Ora ringrazio di aver corretto molti errori!

Noi snowboarder (non generalizzo ma mi ci metto dentro) siamo famosi per volere tutto e subito! io me lo ricordo il primo giorno, ero convinto di fare direttamente il travice rice della situazione, a forza di culate mi sono ridimensionato ma inizialmente le scorciatorie le proviamo tutte. Setup anomali, tavole super tecnologiche, camber spaziali, attacchi con 1000 features come se ci fossero strade alternative alla tecnica e all'impegno.

Per fare un esempio personale i primi 2 anni di snow giravo estremamente largo, uno stance innaturale secondo me e avevo risultati migliori rispetto al mio stance da manuale. Questo perchè essendo un ciocco (inteso come poco snodato) e totalmente privo di tecnica base ero costretto a tenere il baricentro basso, inoltre con la posizione larga delle ginocchia mi costringeva a tenere il peso al centro vista la poca mobilità articolare.
Ringrazio Stefano uno dei primi maestri di snow che ho avuto che mi ha aiutato a trovare un setup corretto, (anche se vedendo i vecchi video ora vedo palesemente lo stance da vandamme) e poi mi è servito imparare il molleggiamento o come diavolo si dice per poter girare con uno stance umano e imparere a spostare il peso da punta, centro coda a seconda delle condizioni.

Purtroppo come quando il maestro ti obbliga a imparare la conduzione e lo switch prima del freestyle c'è una ragione di fondo, anche il setup a mio avviso richiede lo stesso impegno, deve essere naturale prima che comodo.

Poi nelle piste c'è spazio per tutti se qualcuno a 30 -30 sta comodo ed è più performante beato lui, se avesse tenacia e voglia di provare veramente un setup congeniale al suo fisico e al suo stile di surfata sono sicuro che avrebbe risultati migliori.

Ora dico una roba che ho imparato a karate e in qualche maniera si può applicare allo snowboard... Per dimostrare che mettevamo male i piedi il maestro ci faceva mettere nella posizione secondo noi corretta e poi ci dava una spintina (blanda) all'altezza dei lobari da dietro, poi correggeva la posizione e ci faceva la stessa cosa. Quello che sentivi in primis è una maggiore stabilità. Ora nello snowboard centrano altri fattori perchè non si tratta di equilibrio fine a se stesso però vi sfido a mettere due segni a terra con lo il vostro stance e i vostri angoli e provare la differenza tra la stabilità tra i vari setup. (questo è un approccio personale non vi dico che funziona e che vi farà trovare il setup perfetto)

Poi magari sono io che sono fissato con sta roba, e che nello snow certi canoni non valgono... credo soltanto che tutta sta roba non piaccia perchè toglie quel sapore di selfmade a questo sport.
Alla fine ci sentiamo tutti pionieri in qualche maniera! Tongue

Scusate il poema II

Bataleon Fun.Kink 154 + Union Contact + Nitro Anthem
19-02-2014 10:55 AM
Visita il sito web di questo utente Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
clod88 Offline
MG Senior Boarder
****

Messaggi: 714
Registrato: Feb 2013
Reputazione: 23
Messaggio: #20
RE: Passo, angoli, o boh

bella gotham.... abbiamo trovato la spalla di fdineve!!!! noi qua a fare i cazzari menomale c'è qualcuno che parla posizioni e robe piu tecniche..perche a parte fiocco che è il piu tecnico, noi scimmie da polvere non badiamo tanto a ste cose basta che ci sia neve hahahah anche se dovremmo farci più caso..!!!

spiegazione interessante !!!! Big Grin comincerò a girare col caccivitino pure io mi sa Wink yoooo

Volkl SQD PRIME + malavita 16
DRAKE GREEN BATTLE 159 + UNION atlas 16


DO IT FOR URSELF!!


Escort ufficiale DELLA SOMARO ESSEPIA!
19-02-2014 06:01 PM
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Rispondi 


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)