(10-01-2013 10:13 PM)luca bertozzi Ha scritto: (05-01-2013 02:56 PM)Nikkolo1985 Ha scritto: Eccomi qui a recensire questa fantastica tavola, comprata poco prima di natale, giusto per godermela durante le vacanze, passate in gran parte sulla neve.
Io sono 1.88cm per 85kg di peso, ed ho optato per una 158, e per ora l'ho abbinata ad un paio di flux rk30 2012.
La tavola è stata usata per 9 uscite per ora, in condizioni di neve molto variabili, dalla neve ghiacciata ai 30 centimetri di fresca appena caduta, ed ho avuto quindi la possibilità di provarla in tutto, dalla fresca, al park, passando per le piste belle innevate appena battute di prima mattina, neve a cumuli di fine giornata, e neve ghiacciata mista a lastre di ghiaccio, insomma un po tutto quello che la montagna ci può ''regalare''.
La dh2 appoggiata su un piano, sembra una camber vera e propria, nonostante sia considerata da ride un camber ibrido per via delle punte rocker e del microcamber tra gli attacchi, ma ad un occhio poco esperto come il mio sembra un camber classico. Passiamo alla prova vera e propria. Appena sceso dalla seggiovia, dimostra sin da subito di essere una tavola con del nervo, gli inserti in carbonio si sentono, gli ollie ti sparano in alto, pop eccezzionale, per fletterla serve tecnica, non sono bilanciamenti di peso alla membro di segugio. Bella reattiva e veloce nei cambi di direzione, in pista su neve perfetta di prima mattina, a velocita sostenute è davvero ottima, si possono tirare dei bei carvoni senza aver paura, la tavola è sempre bella stabile, e la porti dove vuoi, non è lei che porta te, certo serve gamba e tecnica. Se si prova a portarla oltre al limite la punta inizia a sbacchettare. Forse colpa della mia poca attitudine a tirare carvoni, e quindi della tecnica non troppo perfetta.
Dopo qualche discesa per scaldare le gambe decido di portarla in park. Comincio con salti piccoli,1-2 metri, per capire come ti lancia. passo subito a salti un pò piu grossi 5-6 metri ed infine 8 metri, la tavola sembra nata per saltare, i kicker sembra mangiarli, stabile in preparazione ed anche in atterraggio. Davvero molto composta in aria. Le rotazioni 180, 360, sono ancora fermo su salti da 4 5 metri, ma la dh2 sembra dirmi di osare di più, ma per quello cè tempo. In jib si comporta come una classica camber cazzuta, serve tecnica e coraggio, se sbagli un pelo non perdona, ma i box non sono mai stati il mio forte, massimo riesco fare dei boardslide o qualche 180in e 180out quando mi va bene. rail solo dritto. ma anche qui ce tempo per migliorare. in flat triks, butter e press se si ha gamba e tecnica si fa davvero tutto.
Su neve ghiacciata e lastre di ghiaccio si comporta come tutte le tavole...tiene poco niente, tiene fino a quando glielo permetti, se hai paura di cadere, cadi, non ci sono storie.
In fresca, parlo di 30cm di fresca caduti durante la notte e la mattinata, è uno spattacolo. Le punte rocker si sentono in queste occasioni, senza bisogno di spostare il peso troppo indietro la tavola galleggia meravigliosamente, la punta è sempre sopra al manto bianco, e diventa una tavola giocosissima, facilissima da gestire, davvero una bomba.
Insomma, in conclusione la trovo una tavola davvero ben fatta, tecnica, non per un principiante o per chi si vuole avvicinare al park, ma per chi vuole una tavola da park seria, che abbia anche una discreta conduzione in pista, e che diverta in fresca. Mi piacerebbe in futuro provarla con attacchi un pò piu rigidi dei flux RK30, anche se mi sono sembrati davvero un abbinamento davvero perfetto.
Grande Nicc,
approvo quello che scrivi e sottolineo anch io che spettacolo che e' la tavola in fresca...
Provata per la prima volta su fresca appena caduta, la 155 mi ha dato una grande sicurezza nel galleggiamento ma mi ha davvero stupito per la velocità che acquisisce in qualsiasi terreno ma soprattutto in fresca.
Mi e' capitato di fare, a Folgaria, la pista nera con 30 cm buoni di polvere...
appena addrizzavo la tavola, prendeva velocità immediatamente, bellissimo spostare tutto il peso sul posteriore e carvare con la tavola completamente impennata, e quanta ne ho sollevata di neve !!!!
era un pezzo che non mi facevo della fresca a quella velocità...
Bene allora continuo la rece della dh2 dal mio punto di vista...
Provata ieri, finalmente su piste di tutti i tipi ho voluto approfondire il discorso in park e piste massacrate...
Ero a sestola sull Appennino tosco/emiliano , piste non lunghissime ma veramente per tutti i gusti...
Ride dh2 155 cm con attacchi Flux DMCC Light
La tavola conferma il suo carattere caxxuto, tenuta strepitosa, non mi ha mai mollato, dissestamenti, sconnessioni e irregolarità di qualsiasi genere vengono macinate con scioltezza. Tavola un pelo più morbida al centro ma minimamente percettibile rispetto alle punte che a loro volta non si possono di certo considerare morbide... Il microcamber lavora benissimo, e' abbastanza giocoso e la tavola si pressa bene anche se consiglio a chi se la vuole godere, oltre ad un po' di buona tecnica, una bella preparazione atletica, questo per via del fatto che avendo cominciato alle 8.45 di mattina la mia giornata in pista , alle due avevo finito completa,ente le gambe, dico completamente...
Colpevoli naturalmente il park che ho passato e ripassato più di 10 volte e tutti i tricketti che facevo tanto per ricordarmi che sono un pagliaccio
Il park:
La tavola e' proprio nata per questo....
Lode a ride che ha fatto un capolavoro, questo e' naturalmente il mio punto di vista...
Non sono un pro e non sono nemmeno all altezza della tavola che avevo ieri ma mi ha stupito, quando la carichi per ollare come schizza in aria.... Io sono più di 90 chili vestito e le mie gambe hanno un passato da allenato ma già da un anno non tocco una pressa ne faccio esercizi concentrati....
Tutto ciò per dire che avrei voluto essere i miei 12 chili in meno per capire dove mi avrebbe portato la tavola.
In approccio ai salti, nel momento di caricare le gambe , nel punto di stacco, ho la sensazione che davvero ci sia una molla a darmi la spinta....
Chi non la ha provata e' libero di credere quello che vuole, non lo costringo di certo a credere alle mie testimonianze, ma la tavola ha veramente un pop elevatissimo.
Piste dissestate:
Sentivo la mancanza di qualcosa di più "morbido e vellutato", la dh2 non scherza, il tricketto lo fai , ne fai anche 2, 3, quanti ne vuoi ma ti ricordo la preparazione alle gambe.... Se sei in forma te la godi ma sappi che ti riposerai solo quando entri in baita...
Pista battuta:
Non ti molla mai, il microcamber lavora alla grande e i cambi di lama sono fulminei...
Nessun controlamina, nessuna vibrazione, nessuna esitazione, veloce come una Lambo, silenziosa e confortevole come una Mercedes...
Conclusioni:
Oggi ho un male alle gambe che sembrò un vecchio di 100 anni...