Citazione:vedere quello che a volte molti non vogliono vedere lasciandosi cosi ingannare
Questa frase mi ha fatto pensare che c'è troppa gente che parla di valori universali, di complotti planetari, di riconquista della libertà e di cultura, lotta all'ignoranza e accettazione e poi si perde in discorsi contro cazzate come tatuaggi e piercing, come se questi potessero cambiare quello che una persona è.
Ricordo che in Italia basta avere i capelli in testa, anche se impiantati, un bel sorriso e un bel vestito, nonchè qualche mignotta affianco e tanti soldi in banca per metterlo in quel posto a 60 milioni di persone. Perchè? Perchè siamo il paese dell'apparire. Se non lo fossimo, discussioni del genere non avrebbero senso d'essere. Hai un tatuaggio? Bene, è al pari che tu sia biondo, moro, con i capelli lunghi, corti o calvo, sai che me ne frega?
Si parla di ritorno al passato parlando di tatuaggi e si ignora completamente l'idiozia legata alla religione e i veri danni che fa, alla funzione primitiva che aveva e alla funzione di controllo che ha ora (in realtà l'ha sempre avuta).
Non ti piacciono i tatuaggi, non farteli. Ti fanno cagare? Bene, non farteli. Non capisci perchè la gente se li fa? Bene, chiedi le motivazioni, comprendile e se non ci riesci, pazienza, non condividerai mai la cosa, non muore nessuno e si vive tutti bene. Ma non giudicare le motivazioni altrui, se non vuoi che prima o dopo qualcuno giudichi e trovi ridicole le tue motivazioni. Questo ho imparato in questi 26 anni di vita. Se qualcuno non nuoce a nessuno, nessuno a diritto di mettere in dubbio le sue motivazioni personali. Si possono non condividere, ma non giudicare. Quello che ci spinge ogni giorno è la cosa più importante di ogni individuo e il tasto che se premuto può far fare le cose più grandi. In positivo e in negativo.
Questo da vita ai contrasti, fingere di comprendere gli altri, ma essere convinti nel profondo che la propria via sia quella giusta. E dimostrando questo atteggiamento si perde di credibilità quando poi si dovrebbe discutere di temi realmente importanti.
Consiglio da linguista e studente di comunicazione: se uno ogni volta che parla "fa danni" dovrebbe farsi un po' di autoanalisi e cercare di capire cosa nel suo modo di porsi indispone gli altri. E mentre lo fa, se gli preme non farli sti danni, è meglio che stia zitto. Onde evitare di farsi bollare come la "testa di *****" di turno, quando magari non intendeva veramente nuocere a nessuno.
Sono sembrato duro? Allora sono stato bravo, perchè non intendevo essere democratico nemmeno per scherzo.