gambe piegate e culo in dentro: ossimoro?

[Wakser]

Sporgi con il culo se sei fermo e ti siedi...quello che si "dovrebbe" fare è sollevare le punte dei piedi inclinando la tavola verso il back in modo da essere ancora in asse con essa...
diciamo + o meno così
http://www.easyski.at/_media/skitechnik/...g-back.png

Non ho trovato una foto più decente ;-)

[fdineve]

(12-01-2014 01:43 PM)matteoaudi Ha scritto:  anche io solito problema in back, sto con il culo in fuori...mi viene naturale anche per tenere sotto controllo la velocità....

consigli o trucchetti per rimediare piano piano????????

non mi dite il maestro che lo so già

..magari prova ad andare piu' piano ma curare di piu' la posizione... andare a 300 all'ora stando tutti "storti" non e' bello

Ieri, nel mio piccolo, proprio con questa discussione in mente e sfruttando il fatto che ero con mia figlia e quindi le stavo dietro per istruirla, mi sono fatto la giornata su piste blu/rosse facili, andando piano e curando 'sta benedetta posizione del sedere "sulla" tavola.. ebbene, anche in backside credo di essere stato abbastanza buono.. curvare in questo modo era stupendo.. leggeri, rilassati.
Certo andavo piano e la neve ben era asciutta e morbida.. pero' ho capito che, "sentendo" bene il corpo sulla tavola, si riesce a fare quello di cui stiamo parlando.
Non so come spiegarlo.. non e' una questione di solo piegamento delle gambe... e' una questione di avere il baricentro (ombelico/inguine/sedere, quello che in oriente chimano "plesso solare") sopra la tavola e, curvando, di mantanerlo tale...la tavola si inclina per la curva e tutto il corpo si inclina con essa "buttandosi" nella curva....
La sensazione e' esattamente quella di essere un tutt'uno con l'attrezzo.. rider e tavola si inclinano all'unisono...
E la cosa piu' bella e' che, guardando la scia lasciata dalla tavola, ho visto che molto spesso il cambio lamina non mostrava, tra una lamina e l'altra, il tipico breve tratto di tavola piatta.. il cambio lamina era istantaneo, senza passare per la posizione di soletta piatta sulla neve o senza derapatina del tail..

[Skipper]

vorrei provare anche io!
dopo cotanta saggezza da parte di fneve poi... mi verrebbe da provare anche a me! ma sono a studiare in una azzo di biblioteca in un paesino del beo .. almeno si vede la neve da qui..

Comunque si.. quello che dici è giusto.
Il baricentro è fondamentale (come in tutti gli sport, arrampicata etc.).
Il baricentro e quindi l'equilibrio.
Se riespetti certe regole, diventi un tuttuno.. e tutto diventa più easy...

[El Terible]

(13-01-2014 09:43 AM)fdineve Ha scritto:  

(12-01-2014 01:43 PM)matteoaudi Ha scritto:  anche io solito problema in back, sto con il culo in fuori...mi viene naturale anche per tenere sotto controllo la velocità....

consigli o trucchetti per rimediare piano piano????????

non mi dite il maestro che lo so già

..magari prova ad andare piu' piano ma curare di piu' la posizione... andare a 300 all'ora stando tutti "storti" non e' bello

Ieri, nel mio piccolo, proprio con questa discussione in mente e sfruttando il fatto che ero con mia figlia e quindi le stavo dietro per istruirla, mi sono fatto la giornata su piste blu/rosse facili, andando piano e curando 'sta benedetta posizione del sedere "sulla" tavola.. ebbene, anche in backside credo di essere stato abbastanza buono.. curvare in questo modo era stupendo.. leggeri, rilassati.
Certo andavo piano e la neve ben era asciutta e morbida.. pero' ho capito che, "sentendo" bene il corpo sulla tavola, si riesce a fare quello di cui stiamo parlando.
Non so come spiegarlo.. non e' una questione di solo piegamento delle gambe... e' una questione di avere il baricentro (ombelico/inguine/sedere, quello che in oriente chimano "plesso solare") sopra la tavola e, curvando, di mantanerlo tale...la tavola si inclina per la curva e tutto il corpo si inclina con essa "buttandosi" nella curva....
La sensazione e' esattamente quella di essere un tutt'uno con l'attrezzo.. rider e tavola si inclinano all'unisono...
E la cosa piu' bella e' che, guardando la scia lasciata dalla tavola, ho visto che molto spesso il cambio lamina non mostrava, tra una lamina e l'altra, il tipico breve tratto di tavola piatta.. il cambio lamina era istantaneo, senza passare per la posizione di soletta piatta sulla neve o senza derapatina del tail..

Bella fiocco... Credo che quando la tua scia sia una linea praticamente continua la pulizia del movimento sia molto molto buona.

Che tipo di "sforzo" hai dovuto fare per poter tenere il plesso bello centrato? Il maestro mi diceva di riporre la stessa fiducia che si da quando ci si aggrappa alla lamina front facendo la curva back.. Di inclinare le caviglie, spalle aperte e via. Tu mentalmente come impostavi il movimento?

[Santì]

ma fatemi capire: siete più "sicuri" curvando in front che in back?

[El Terible]

Tecnicamente la curva front è molto più facile di quella back.

[Santì]

(13-01-2014 11:10 AM)El Terible Ha scritto:  Tecnicamente la curva front è molto più facile di quella back.

...e allora sono fatto "alla storta" anche in questo

[jacklumber]

ma quando dite "la curva front" e "la curva back" cosa intendete di preciso?

cioè la curva front è quella quando passi da front a back? o il contrario?

[El Terible]

La curva front è quella che fai sulla lamina front... Cioè quando passi da back a front... La curva back il contrario.

[Skipper]

(13-01-2014 11:34 AM)El Terible Ha scritto:  La curva front è quella che fai sulla lamina front... Cioè quando passi da back a front... La curva back il contrario.

Esatto... la curva front è quella che fai portando la panza verso monte.