quale rivista scegliere?

[sean jackson]

(05-08-2011 11:53 AM)stevesartori Ha scritto:  

(05-08-2011 12:44 AM)sean jackson Ha scritto:  ah quindi vado nei negozi a cui lo distribuiscono entro e lo prendo che faccia tosta che ci vuole però aahaha.. magari acquistando una cagata da 5 euro ahaha
per gli altri nessuno sa dire qualcosa ????

ho visto appena adesso che method la danno anche online gratis le ultime edizioni solo ai registrati mentre le altre piu vecchie a tutti, quindi la scarterei a questo punto

io la richiederei anche senza comprare nulla

ahahaha
per ora mi sono letto online
entry, transworld, method e sequence e posso dire che:
transworld e method sono quasi allo stesso livello, il primo affronta piu argomenti, c'è una sezione iniziale che parla un po di tutto, poi prodotti, poi rider interviste e roba del genere, poi la sezione how to, foto, località e una sezione finale che riparla un po in generale di tutto. Per ora è al primo posto.
Poi c'è method, un gradino piu in basso di transworld, diciamo che è la rivista con meno pubblicità di tutte fino ad ora (transworld ne ha abbastanza). Qui c'è una sezione introduttiva, poi subito interviste ai rider che è quasi meta della rivista (ma comprende non solo vere e proprie interviste ma anche uscite, viaggi dei rider ecc ed è una sezione piu ampia di quella di transworld), poi si passa a qualche pagina di how to con sequenze in fotogrammi cosi come transworld e la parte finale, comunque sia, method si trova online quindi è free e vale la pena leggerlo secondo me.
Poi al terzo posto metto sequence che anche se freepress è una rivista molto interessante, si parla come transworld prima di prodotti, poi rider ecc ma l'ho vista di sfuggita sfogliando veloce non ho neanche letto, tanto è freepress quindi la prenderei comunque gratis.
In ultimo entry che non mi è piaciuto molto, c'è abbastanza pubblicità come su transworld, ma nel complesso vengono trattati pochi argomenti secondo me; cioè ad esempio, se su transwolrd si intervistano 5/6 rider, qua parlano di 2 rider, poi affrontano argomenti che dilungano in 10 pagine, tipo la gita di JP solberg con tadashi fuse in giappone, ma in 10 pagine ci sono su ogni pagina didascalie di 10 righe affianco alle immagini (che non si paragonano a quelle delle riviste americane) quindi in 10 pagine si è scritto si e no mezza pagina intera. Poi si c'è la sezione prodotti (molto corta in verità), ma in 100 pagine di riviste, tra pubblicità e tutto, si è letto si e no 7/8 argomenti (tralasciando la sezione news) che corrispondo ad 1/3 di un'altra rivista tipo method.
Ora devo vedere ancora onbaord e snowboarder mag, ma per ora le mie impressioni sono queste.
Da notare che le prime due si trovano in lingua inglese, mentre le altre due in italiano