Anch'io l'anno scorso ho avuto la tua stessa idea e, informandomi un po' in giro, avevo trovato
questo
Le uscite che organizzano sono esclusivamente per snowboarder o splitboarder, la guida era molto competente: in mattinata avevamo fatto un piccolo "corso" (se così si può chiamare) sulla sicurezza, sulle valanghe e sull'uso dell'attrezzatura; poi siamo partiti.
Così ho provato a fare l'easy di Funes (che è proprio easy).
Io per esempio non avevo le ciaspole e me le hanno prestate. Sicuramente serve o la splitboard, oppure uno zaino a cui puoi legare la tavola e le ciaspole, racchette e (in teoria) arva pala e sonda.
Dico "in teoria" perchè la nostra uscita era cos' easy che a detta della guida non occorreva l'uso dell'arva.
Effettivamente, scendendo poi con lo snowboard, l'itinerario dovrebbe essere tutto in discesa perché non è bello impiantarsi nella neve fresca!
Devo dire che mi sono trovato bene, noi eravamo un gruppo misto di otto o nove persone. A tre quarti della salita chi era troppo stanco è tornato al rifugio di appoggio ed ha aspettato lì gli altri, questo per farti capire che è proprio alla portata di tutti.
Io, anche se sono arrivato in cima, ho capito che è una cosa che non fa per me.