(02-01-2013 05:35 PM)massi909 Ha scritto: ...
tenete presente che le probabilità di trovare un sepolto vivo oltre i 15 minuti dal travolgimento calano drasticamente, non si scherza.
Gia'.. sul libretto che ho citato prima spiegano che il tempo di sopravvivenza alla fine dipende da quanto sangue freddo ha avuto il travolto.. nel senso che c'e' stata gente che ha avuto la freddezza (e la lungimiranza, quando ha attraversato il pendìo) di serrare tutto l'abbigliamento, slacciare le cinghie dello zaino (che nelle valanghe dà presa alla neve e ti tira giu' come un'ancora), coprirsi naso e bocca (nelle valaghe di neve polverosa si muore annegati perche' la neve viene respirata allagando i polmoni).
Pare che la sopravvivenza al travolgimento con gli sci sia maggiore di quella con la tavola essenzialmente perche' gli sci si staccano e a volte rimangono anche a galla dando ai soccorritori indizio della traiettoria compiuta dal travolto.
La tavola ti rimane ai piedi e ti porta sotto, anche se diverse volte i tavolari sono riusciti a "cavalcare l'onda" piu' facilmente e quindi ad evitare il travolgimento.
Questo e' quello che ho letto.. io non ne ho (fortunatamente) nessuna esperienza diretta o indiretta.
Massi, tu ne sai perche' hai letto roba o perche' hai qualche esperienza diretta?