(29-10-2012 09:42 PM)aricost Ha scritto: Esistono varie tipe di stampe, la qualita' della stampa riesce solo su alcune percentuali di cotone e poliestere. Quella che va su tutto e che fa cacare e' la stampa tipo i numeri sulle magliette di calcio.
Cmq attenzione perche' per le stampe richiedono un file in vettoriale o in formato pdf, un'immagine jpg per stamparla 30x25 deve avere almeno una risoluzione di 12-14 mpx
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Cmq e' un lavoro arronzato!!
Per il file mi hanno detto che posso portare qualsiasi formato.. forse il software che usano si prende carico della "traduzione" in formato vettoriale...oppure stampano quello che gli porti e poi lo trasferiscono a caldo.. boh?
Per il ricamo, invece so per certo che macchine per cucire Brother e Husqvarna usano il formato PES che e' una sequenza di istruzioni per gli aghi del ricamo, cambio colore del filo, ampiezza e forma del punto, etc.
Penso quindi che il mio file TIFF verrebbe certamente "tradotto" in PES dalla macchina.
Che sia un lavoro arronzato, in effetti, francamente lo temo anch'io.. pero' sono curioso di vedere la fattibilita' / qualita' della cosa...
Inoltre, come tu confermi non tutti i tessuti possono sopportare i 200 e passa gradi necessari per la stampa a caldo.
Credo che per molti tipi di cotone non ci sia problema, ma per i materiali plastici tipo felpe termiche o pile che sono in poliestere, mi sa che la cosa piu' problematica..
Ho visto che anche Decathlon fa lavori del genere pero' mi sembra che la "pressa" per il trasferimento a caldo sia piccolina e penso che facciano solo scritte (ho visto che hanno lettere e numeri di molti tipi).
Dopo il ponte di inizio novembre, andro' a fare una prova su una "felpaccia" e portero' a stampare il logo MG (ho un file in formato TIFF da 1270 dpi e di dimensione 20x 18 cm... 257 Mb di file!!) e poi vi dico.
P.S
spero che queste mie considerazioni non vengano considerate tentativi per dare "filo da torcere" all'iniziativa delle felpe MG di cui Ari e' promotore e che, trattandosi di una produzione piu' professionale, e' ovviamente di fattura e qualita' conseguenti.
Il fatto di usare il logo MG credo possa essere utile per effettuare, quando ci si incontrera', un raffronto in modo da poter permettere di valutare il livello del lavoro effettuato da queste catene di negozi sportivi di massa.
Piuttosto, non ho capito se e' meglio scegliere tutti uno stesso colore di felpa MG in modo da ottimizzare ed economicizzare l'acquisto, o se ognuno puo' scegliere tranquillamente il colore che vuole.
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(29-10-2012 10:29 PM)mirko89 Ha scritto: f hai preso in considerazione le toppe che poi si incollano al tessuto per mezzo di una stirata al contrario? vicino alla mia università le fanno il problema è che nei piccoli odini ti bastonano con il prezzo, ma per le felpe dovrebbe andare più che bene
Io ho provato ad usare i fogli termotrasferibili della Epson che si stampano con la stampante a getto di inchiostro casalinga.
Si stampano al contrario e poi si applicano sull'indumento con il ferro da stiro.
Usare il ferro da stiro non e' semplice perche' devi esercitare una forte pressione muovendolo, ed e' difficile riuscire a stirare bene gli spigoli periferici del disegno.
Inoltre, il metodo e' utilizzabile solo su tessuti chiari (sugli scuri i del disegno colori vengono alterati di brutto).
Altro problema e' che le zone che nel disegno sono colorate di bianco (tipo le vette innevate del logo MG), la stampante di casa non le colora ma le lascia trasparenti perche' tanto la carta e' bianca...
Quando stiri il disegno su un tessuto che non e' bianco, queste zone (essendo quasi trasparenti) diventano praticamente del colore del tessuto..
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