Racconto semi-serio di una cricca malata ai power days

[raney]

Bella raga, dopo aver ripreso le forze dallo sbatti dei power eccomi a scriverne un piccolo resoconto semi-ironico

Torniamo indietro a giovedì 29/04 il giorno della partenza, alla 21.30 io e Sion partiamo per il tonale, la strada scorre veloce sotto le ruote a alla mezza siamo in hotel.
Ci accoglie un tempo da lupi, nubi basse e un' umidità che ti bagna i vestiti..
uno sguardo verso il colletto del diavolo che non vuole mostrarsi.. ma vabbè lo vedremo domattina con la speranza di vederlo bello pieno di fresca..
Una rapida cena accompagnata da un litro di rosso (e già qui si doveva intuire come fosse proseguita la cosa) e poi tra le braccia di Morfeo fino al mattino.
Venerdì 30/04 il giorno della speranza
Sveglia alle 8.00 appena alzati siamo alla finestra a vedere le condizioni meteo, il tempo è bello, ma la neve è una maccheronata...Sion guarda il colletto e desolata esclama: "è una slavina unica..impraticabile", cazzarola ha ragione, il canalone è impraticabile, slavine e rocce dappertutto, il pensiero và subito al Cantiere e alla Sgualdrina, con la speranza che siano praticabili, ma in cuor mio sapevo che erano speranze vane...

Dopo una bella colazione eccoci pronti per la risalita al ghiacciaio, Sion che non era mai stata in tonale vede la nera della Paradiso e ne rimane scioccata e nella sua mente iniziano ad instaurarsi dubbi sulle sue capacità di rider...
Io tranquillo e beato mi contemplo i fuoripista a sinistra della pista e mi accordo delle pessime condizioni della neve, tanto che mi stimolano la vescica che devo assolutamente svuotare già in ovovia, per cui mi scuso se qualcuno si è trovato a chiedersi da dove venisse quella strana pioggia gialla....
Arrivati in Cima all' ovovia ci accoglie un timido solettino, l' aria è fresca ma non fredda, le condizioni delle piste non sono male, ma sono solo le 10, prendiamo la seggiovia che porta fino a capanna Pesena a 2750 mt., sotto di noi ci rendiamo conto con amarezzacondizioni della neve sono da agosto, e non primaverili, passiamo sopra al park, molto bello e pieno di strutture, per il momento nessuno gira grosso, ma sinceramente la mia preoccupazione era il freeride...
Arriviamo in cima, uno sguardo di striscio al park e ci mettiamo a scendere lungo la facile pista che riporta alla seggiovia, inizio a saggiare la consistenza dei fuoripista, che come da pronostico erano una crosta unica, mi ci butto comunque, raidando di potenza ma con il solo risultato di affannarmi e non divertirmi, Sion ci tenta, ma desiste subito, con il suo peso manco incide la neve..
Arrivati in fondo alla discesa ci fermiamo e valutiamo il da farsi, io con il mio solito scazzo di quando non trovo le condizioni ideali per il freeride (son fatto così lo snow per me me è freeride, amici e alcool a fiumi)
Mentre sconsolati siamo li a decidere il da farsi, sentiamo un rider che di chiede : " Mg snowboard?" e subito alziamo gli occhi, il Cava si materializza, dopo le presentazioni di rito ed una sigaretta scopro che il Cava non è il solito tipo da park, ma una persona posata e tranquilla che in park gira grosso veramente, nella vera filosofia del rider..speak less and ride more, bella li penso un grande questo.
Ci diamo appuntamento per la sera con il Cava e ci scambiamo telefoni, intanto decidiamo di scendere a valle sulla Paradiso, fatti le prime due curve io mi butto fuori, inizio una surfata su neve tra metà gelato e metà granatina, intanto Sion scende dalla pista con tutte le sue remore per la pendenza, remore che dopo due curve svaniscono in quanto la tecnica ormai appresa gli permette di scendere in scioltezza e senza tanti timori, tanto che mi raggiunge fuori pista sul costone più ripido, due chiacchere qualche foto di rito e giù di nuovo a cannone, ma per quanto mi sforzo la velocità rimane bassa, sembra vinavil non neve, dopo vari passaggi su rocce e arbusti decido che se voglio avere ancora una tavola è meglio ritornare in pista, la neve è veramente uno schifo, mi lancio a tutta velocità perchè i piani sul fondo pista sono delle pozze...arrivati al ponticello mi tolgo la tavola dai piedi e decido che oggi non è una giornata da snow, attendo Sion che arriva alquanto stremata dalla risalita e delusa mi dice che è meglio trovarsi qualcos' altro da fare.

Rientrati in albergo la giornata per noi continuerà a Ponte di Legno per pranzo e successivamente in albero in attesa dell' arrivo degli altri riderz del gruppo.
La giornata scorre veloce, e attendiamo...
la sera verso le 19 sentiamo per sms Ted, che sta arrivando in albergo, ci diamo appuntamento per la cena.
Arrivati in hall per l' appuntamento Sion va dritta da uno e gli chiede: Ted?, il tipo la guarda e scuote la testa come per dire ma da dove salti fuori tu…..intanto alle mie spalle si materializza il vero Ted che ci riconosce al volo e per sua fortuna non assomigliava all' altro..
Ci spostiamo in sala da pranzo dove discussioni varie prendono vita e si formano attorno a 2 litri di vino, un Ted sfatto dal viaggio da comunque il suo meglio e non si tira indietro, a fine cena per la seconda volta in giornata sentiamo: "Mg snowboard?"..davanti a noi si prensenta Fede, personaggio fisicamente spesso quanto me e già ci si intende..perdipiù pure bresciano come me..qui le parole ormai vanno a fiumi si passa dallo snow all' arrampicata e altre storie malate come direbbe il buon Skip.
Il tempo scorre e siamo in attesa degli ultimi due, i più spessi..Lex e Skip, siamo fuori dalla hall, il mio mp3 diffonde Bob Marley e fra vistose gnocche che girano e rider già fuori come balconi attendiamo..
Eccoli: Lex con il suo fare ciondolante e che sprizza simpatia da tutti i pori arriva, accompagnato da un mitico personaggio di questo forum..forse il più atteso..Skip che al suon di bella raga saluta tutti ed è come se ci conoscessimo da una vita..
Ecco tutta la cricca al completo, manca solo Cava che ci ha dato appuntamento presso un locale della zona.
Si parte per la serata devasto...il locale dell' appuntamento è chiuso, poco male accanto c'è un wine bar che ci fà l' occhiolino, si entra ed è subito festa, le discussioni partono, la parte del leone sicuramente tocca al Cava dato che è di gran lunga quello che gira più spesso di tutti noi, (anche se merita il premio modestia), cosi come partono i giri di birra, io parto con un litro..come pure Skip e Fede, gli altri si accontentano di meno..anche perchè qualcuno dovrà pur guidare...

La ruota della fortuna gira, e fa la sua scelta...
l sottoscritto si trova con il mondo che gira senza sosta sotto i piedi, tanto che devo uscire sulla panchina all' esterno,


in uno stato di semi incoscienza e coma alcolico, sento i ragazzi che mi vedono e ridono di brutto, qualcuno esclama..Eccolo è un vero rider..grande..(saprò poi che è stato il Cava), e si ... come rider old school mi difendo, e come dice skip manco le vacche...purtroppo non posso essere molto prolisso sulla serata in quanto non ero molto lucido..so solo che sono portato a spalle sull' auto alla quale ho riverniciato la fiancata...e che mi sono addormentato con una maschera da snow e la bandiera giamaicana addosso...poi la mia dolce metà mi ha messo a nanna (ma dove la trovo un' altra così??).
La mattina il risveglio è violento,le campane suonano nella testa, suonano un motivo che sta a metà tra la cavalcata delle valchirie e asilo republic di Vasco...
Scendiamo a colazione con gli altri, le loro facce non sono messe meglio della mia, il tempo non è un granche, le nuvole la fanno da padrone. Partiamo per l' ovovia, io la tavola la lascio in macchina, tanto oggi non è la mia giornata, è la festa dei freestyler, io mi accontenterò di guardare assieme a skip gli altri.
Arrivati al primo step io ho un leggero risentimento e non trovo nulla di meglio da fare che buttare la colazione sulla neve...
Un attimo di defaiance e siamo in park, Sion e Lex si avvino per la linea facile (Ted e Fede erano saliti prima per fare il corso con quelli della 6punto9), Lex inizia a fare i suoi primi saltini, Sion guarda ma non tocca la tavola che è sotto il culo mio e di skip, arriva anche Ted che si mette a saltare pure lui insieme a Lex, e si gasano a vicenda..

ad un tratto fra gente che girava più o meno grosso salta fuori un front flip...questo è il biglietto di presentazione del Cava sulla tavola...riesce a smuovere skip che raggiunge Sion a fare foto sotto i kicker, il Cava prova e riprova, front e back, cazzarola penso il ragazzo gira grosso veramente..chiude anche qualcosa tipo cab ed un numero...i nomi dei trick non sono il mio forte....ma sento skip che lo gasa di brutto.


Io sono fossilizzato in cima al park, più larva che uomo, fino a che arriva Sion a smuovermi e a portami al rifugio, bevuto e pranzato si torna fuori, arriva anche Fede, ma che dopo aver fatto il corso è bello gasato e pronto per spakkare, Lex e Sion e Ted iniziano a giocare con un box, il morale è alle stelle nonostante le manovre non vengono chiuse e si picchia parecchio il culo per terra, si provano anche magie come il braccialetto dell' equilibrio di Fede..ma la stanchezza la fà da padrona, è il momento di rientrare alla base, Sion Lex e Ted scendono dalle piste, Fede rimane in quota, io e skip scendiamo in seggiovia...


Arriviamo ci salutiamo con Ted, e ci ripromettiamo di incontrarci la prossima stagione, arriviamo all' auto è il momento di salutarci anche con Lex e Skip, l' intesa è delle migliori e lasciarci diventa sempre più difficile, ma alla fine bisogna andare...

Ecco questa è la mia versione semi-seria dei power, giorni che ho passato in compagnia di gente favolosa e piena di voglia di divertirsi e surfare.
Raqazzi grazie di tutto, mi mancherete molto (parlo anche per Sion)


Volevo solamente scusarmi se qualcuno si sentisse preso in giro in questa visione dei fatti, ma come mi avete conosciuto è nel mio stile pazzerello essere cosi...

Grazie di cuore a tutti quanti!!
Raney