Da Hard a Soft... provato... impressioni

[The Cat]

Ciao. Eccomi di ritorno da una settimana a Prato Nevoso, dove ho avuto l'opportunità di provare con calma l'attrezzatura soft. Per l'esattezza ho utilizzato una tavola Burton Cruzer, con attacchi Burton, non conosco il modello, e scarponi Salomon Dialogue (tutta attrezzatura "vecchia" di circa 8 anni) prestatami da un amico.
Ecco le mie impressioni:
TAVOLA: sulla pista la differenza con l'hard non è poi così sostanziale. La Cruzer risponde bene alle mie sollecitazioni, certo, non con l'immediatezza di prima, ma comunque in maniera adeguata.
Unico neo, nelle strade di collegamento tra una pista e l'altra, quelle famigerate stradine strette dove spesso, se non arrivi con la velocità sufficiente, gli sciatori racchettano e gli snowboarders sganciano e camminano, la Burton, larga, ha mostrato la differenza dalla mia Nitro Blazer, più stretta di 5 cm. Andando d'abbrivio e dovendo tenere la tavola piatta, per non creare troppo attrito, la larghezza maggiore si traduceva in un minore controllo, con una tendenza ad andare per i cavoli suoi più marcata. Risultato: un "carpiato reale con atterraggio in nuca" (per dirla alla Fantozzi)... seguito da una emicrania violenta per il resto del giorno!
In fuori pista la discesa è logicamente molto più agevole che con la mia Nitro. Qui la maggior larghezza si sente, eccome: miglior galleggiamento, e migliore conduzione.
SCARPONI: Non c'è che dire, sono decisamente più comodi dei miei Blax Fred hard. Li metti ai piedi alle nove del mattino e ci stai comodo sino a sera. Sono riuscito anche a guidarci la macchina!!
ATTACCHI: Li ho lasciati per ultimi. Unica nota dolente! Tralasciamo la conduzione degli impulsi tra piede e tavola (come detto prima più che soddisfacente), ma che palle doversi sempre sedere sulla neve a bordo pista per agganciare il piede posteriore! Con i miei ProFlex step-in erano anni che non mi capitava. Scendevo dalla seggiovia, infilavo la punta dello scarpone, colpetto di tacco e via per i pendii...
Giudizio finale: Se trovo un paio di attacchi soft più pratici, sicuramente ci farò un pensierino.
Spero di non avervi annoiato. Ciao ciao.
The Cat

[teeo]

per gli attacchi esistevano step in soft.. come i burton si che però son fuori produzione, ora trovi back in, cioè abbassi lo spoiler ed infili il piede. Apo, flow, K2.. poi ci sono i ride contraband con una strap unica particolare

[The Cat]

(17-02-2009 06:44 PM)teeo Ha scritto:  per gli attacchi esistevano step in soft.. come i burton si che però son fuori produzione, ora trovi back in, cioè abbassi lo spoiler ed infili il piede. Apo, flow, K2.. poi ci sono i ride contraband con una strap unica particolare

Si, conosco gli Step-In per soft, ma pare che ne dicano tutti peste e corna, tant'è che sembra non li produca più nessuno...
Per quanto riguarda i Back-In, ho parlato con persone che mi dicono che però allo spoiler rimane un minimo di gioco che va a scapito della precisione della trasmissione dell'impulso.
Boh???

[Canaja]

Interessante il racconto del tuo "passaggio" Cat.
Neanche a me piacciono troppo i back-in, gli step-in mai provati. Vai di cricketti!

[Lelito]

io vorrei fare il passaggio inverso...ma temo sia molto più difficile

[teeo]

io ho i flow e non ho mai avuto problemi..uso prevalente pista anche tiratina e fresca, prima ho avuto i burton e dopo parecchio ho rotto uno scarpone, ma ho combinato un'altro paio e pensavo di usarli x il backcountry per via della laggerezza.. anche li nessun problema. Ma non li userei forse x il freestyle.. che comunque non pratico. Tieni conto che ci son in giro molte leggende metropolitane, diffuse specie da chi non li ha mai provati o provati una volta.. Una di queste per es narra che con i flow sia difficile agganciare/sganciare l'attacco in fresca.. non capisco che differerenza ci sia con i tradizionali visto che comunque devi spostare un po' la neve dalla suola anche su quelli, e in caso allenti un pelo i cricchetti x levarti dalle rogne e fai pulizia dopo, ma penso che sia uguale per tutti!
Altra leggenda è che non riesci ad aprire lo spoiler in fresca..Se stai surfando cemento armato forse si, ma normalmente aprire uno spoiler sotto la neve non è un problema, se riesci ad infilare una mano nella neve riuscirai anche ad aprirlo, se invece è così compatta non ci sprofondi penso oppure in caso sganciarti l'attacco sarà l'ultimo dei tuoi problemi xchè voglio vedere come togli i piedi per non parlare della tavola..
Gli step in te li sconsiglio solo xchè non più in commercio e quindi difficili da reperire in caso di bisogno i pezzi di ricambio e troveresti solo seconda mano, per il resto io mi trovo bene in conduzione
A me piace il carving e la precisione x info
Comunque non lavoro x i flow, quindi non mi viene in tasca niente a convincere nessuno, dico le mie impressioni...prendetele così poi tutti son liberi e ognuno ha il suo feeling x una cosa o l'altra.. cerco solo di rispondere a un dubbio
p.s un difetto dei flow è che dopo un paio d'anni potrebbero rompersi le strap di plastica specie a bassa temp e se calpestate spesso, comunque il ricambio costa poco e si trova facilmente, sono sceso anche con 2 strap rotte in emergenza...con cautela. In caso di necessità con un cacciavite si fora il moncherino e puoi tranquillamente surfare come prima e tenertelo così. Penso di cambiarle tutte 8 come manutenzione standard ad inizio stagione e via. ( o portarsi dietro una strap in caso che..)