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COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI - COLERE 01/03/2016 - Traba - 04-03-2016 05:31 PM
Se il buongiorno si vede dal mattino e se il mattino si presenta carico di 80cm di neve fresca, allora sì, sarà proprio una bella giornata.
A condire queste premesse, un cielo terso e azzurro, sole pieno di inizio marzo e la compagnia dei PotaPow, ormai una sicurezza in termini di divertimento.
Poi, quello che non ti aspetti da Colere: in biglietteria, a staccare gli skipass, non c'è la lento-signora e (miracolo!) le seggiovie non mollano giù una goccia d'olio!!!
New entry della giornata: Reghes direttamente da Gallarate a cui si aggiungono Evolution e SilverSurfer da Milano e dintorni.
In mattinata dovrebbero unirsi al gruppo anche i Cabana boys che, al contrario dei magūtt, fanno parte della stirpe di bergamaschi che è solita prendersela con molta calma... vorrà dire che troveranno meno da trifolare.
L'inizio è dei più classici: Ragno, Alex, Reghes e il sottoscritto si fiondano a fare riscaldamento in powder mentre Evo e Silver scendono compassati in pista, mah... de gustibus non disputandum est.
Reghes è eccitato come un adolescente alla sua prima esperienza e a ogni duna, gobba, cliff, traccia lasciata in neve fresca, rimane sbalordito per quanto madre natura possa offrire: "mai vista una cosa del genere in vita mia". Unico neo per il varesotto è il panico da crema solare!
Per una sfortunata serie di coincidenze, il ragazzo ne è sprovvisto però, anche se il pericolo di scottature è piuttosto remoto, lui necessita della crema per scongiurare ipotesi ben più, apparentemente, nefaste.
Dopo svariati tentativi e approcci sconsiderati con gli addetti agli impianti (come??? acqua???), sfodera tutto il suo fascino da sbarbatello e, circuendo la barista dello Chalet dell'Aquila con promesse di ogni tipo, su cui é meglio non soffermarsi, riesce a ottenere ciò che più fortemente, secondo però solo alla powder, desiderava. Toltosi questo assurdo peso dallo stomaco, riprendiamo la nostra marcia perdendo però dal radar i due ghost riders (Evo e Silver).
Questo quartetto ben assortito, dopo aver dribblato un gatto delle nevi in manovra, continua così per tutta la mattinata a salire e scendere tra le dune bianche, trifolando il trifolabile e schiantandosi più e più volte senza però mai perdere lo spirito goliardico che lo contraddistingue. Ne è la riprova il fatto che Ragno subirà la condanna di Yots almeno per 5/6 volte, cioè: slashata alle spalle dal parte del Traba con tsunami bianco che lo sommerge...neve anche nelle mutande... che gran soddisfazione!
E che gran soddisfazione deve aver provato il Pota de Bergum quando, con la scusa di allacciarsi gli attacchi, ha posto le proprie terga a favore dei compagni di merende che non ci hanno pensato nemmeno un secondo prima di assecondarlo in questo suo lussurioso gesto...POTA CENSURA: VM18
Dopo diverse ore vissute così intensamente, giunge anche il tempo di riempire la barra dell'energia e quindi la pausa allo Chalet dell'Aquila arriva a fagiuolo.
Prima di entrare, però, ecco il colpo a sorpresa della giornata...Carrrrrramba che sorpresa!!! Remo!!! Vecchia, in tutti i sensi, conoscenza dei PotaPow: non ci può essere giornata migliore di quella che ti regala incontri totalmente inaspettati...
Sarà un caso ma, dentro il rifugio, ritroviamo Evo e Silver intenti ad azzannare anche le gambe del tavolo e scopriamo che i Cabana boys hanno fatto il loro ingresso trionfale in quel di Colere, solo che... solo che in Evo scatta una gelosia degna di una primadonna e puntandoci contro un involtino avvolto di polenta intima: "loro sono il mio tesssssoro! mai, non ve li farò conoscere mai".
Per sfuggire da questo incubo ci viene in soccorso la caraffa di nero ordinata dal giargiana (Ragno) e una scatoletta misteriosa, di Alex, contenente pasticconi rossi grandi come delle barrette ovolmatina: una a testa e via che tutto ci sembra più bello e colorato... mi****a che botta, esclama Evo!!!
Raggiunti anche dai Cabanas, la compagnia dei casoncelli e dell'involtino con polenta, si rituffa nella materia prima di giornata: morbida e abbondante neve.
Come al mattino però, il gruppo si divide in due tronconi e i Potas, con Reghes al seguito, riprendeno il filo del discorso, interrotto un'ora prima, con effetti ancor più devastanti.
Il finale, infatti, è da Pota Vandali: salto dalla seggiovia in corsa e discesa a perdifiato tra i boschetti.
Unica nota stonata, di questa splendida giornata sulla neve, il case della fotocamera di Ragno perennemente appannato... la solita cineseria.
A Reghes, invece, va il nostro attestato di partecipazione e affiliazione: e mo' so cazzi tuoi!
Come sempre, la cosa più importante è il divertimento che con i Pota non manca mai, tutto il resto è solo una conseguenza.
Stay tuned!
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RE: COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI - COLERE 01/03/2016 - Alex - 04-03-2016 11:26 PM
Ivan cantastorie! GRANDE giornata di potapowder
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RE: COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI - COLERE 01/03/2016 - Traba - 08-03-2016 07:34 PM
RE: COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI - COLERE 01/03/2016 - andrea_86 - 10-03-2016 12:43 PM
che spettacolo di neve!!!!!!!
RE: COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI - COLERE 01/03/2016 - Traba - 11-03-2016 07:00 PM
prima di dire ciò, aspetta a leggerti i prossimo report e a vedere i video....