+- MG Snowboard. Forum Snowboard (https://www.mgsnowboard.com/forum)
+-- Forum: MG Snowboard Forum (/forumdisplay.php?fid=3)
+--- Forum: Generale (/forumdisplay.php?fid=7)
+--- Discussione: Come tutto ebbe inizio. (/showthread.php?tid=11532)
RE: Come tutto ebbe inizio. - sandrino - 10-03-2015 07:14 PM
Si ok ma le cazzate le fanno tutti EVO.... Fino a pochi anni fa non era obbligatorio il casco sul motorino... Cosa che se ci pensi ora è una cosa folle ma il fatto di aver fatto un imprudenza non ci autorizza a criticare questo ragazzo
RE: Come tutto ebbe inizio. - fdineve - 10-03-2015 08:03 PM
..io ho scaricato oggi il film intero "The Crash Reel"... e con lui (che si allenava perche' 129 giorni dopo doveva partecipare alle Olimpiadi di Vancouver 2010) nel pipe c'erano Danny Davis, Scotty Lago, Jack Mitrani e altri pro che giravano anche loro..
Nessuno aveva il casco..cosi' come non hanno il casco quando girano i film (e quelli che jibbano le ringhiere prendono spesso delle tranvate da paura sul ferro o sui gradini di cemento).
Nel film "We Ride" avevo capito che Pearce sbatte' la testa sul bordo del pipe... invece, decollato dal vert per la sua manovra, si ritrovo' troppo "rientrato" e atterro' sul "flat" da un'altezza di 13 metri circa (7 metri circa e' l'altezza del Superpipe dal flat al lip, e lui era uscito dal lip di circa 5/6 metri) con il corpo verticale, a testa in giu' come un tuffatore... di faccia piena!
In una botta cosi', in faccia, non so se il casco avrebbe fatto una differenza significativa. Boh?!?!
Con l'urto, oltre ai danni cerebrali subi' anche danni agli occhi.. (nel film fanno vedere che viene operato agli occhi dopo molti mesi e il fatto di risvegliarsi al buio, fasciato, senza piu' vedere niente, lo fa letteralmente "impazzire" per qualche minuto.. finche' i medici non riecono a calmarlo).
Perse diverse volte, scoraggiato, la motivazione alla guarigione (c'e' una scena in cui piange dicendo "I don't see the end... and probably it will never end..") ma il fisioterapista gli giuro' che l'avrebbe fatto tornare sulla tavola.
RE: Come tutto ebbe inizio. - peppe85ct - 10-03-2015 08:48 PM
fermo restando che il casco in effetti lo dovremmo mettere sempre e non solo in park perché anche quando si corre in pista se cadi sei fottuto..
ma in quel caso il casco avrebbe fatto ben poco perché Pearce è arrivato di faccia..doveva chiudere un double cork ma praticamente è arrivato lungo ed ha continuato la rotazione ed il risultato è stato che è entrato quasi a pesce poverino
cmq qui c'è il video..
https://www.youtube.com/watch?v=Rz_ruH2EDXw
Come tutto ebbe inizio. - MIKA - 10-03-2015 10:41 PM
RE: Come tutto ebbe inizio. - evolution - 11-03-2015 12:09 AM
si avete ragione che tutti fanno le cazzate, e che probabilmente avrebbe fatto poco. ma il mio discorso scaturisce dalle frasi "è un grande" "è un mito".
ok, ripeto, grandissima stima per la forza di volontà post-incidente, e ok che se è caduto nel flat centrale avrebbe potuto fare poco, ma questo è un caso, come dice Carlo nei video di street quanti caschi vedete? e quei video li vedono anche i ragazzini. per me un pro deve sempre e dico sempre avere il casco, anche solo per esempio.
RE: Come tutto ebbe inizio. - peppe85ct - 11-03-2015 10:02 AM
(11-03-2015 12:09 AM)evolution Ha scritto: per me un pro deve sempre e dico sempre avere il casco, anche solo per esempio.
In bardonecchia due anni fa nel park nemmeno i maestri lo tenevano
RE: Come tutto ebbe inizio. - fdineve - 11-03-2015 10:12 AM
(11-03-2015 12:09 AM)evolution Ha scritto: si avete ragione che tutti fanno le cazzate, e che probabilmente avrebbe fatto poco. ma il mio discorso scaturisce dalle frasi "è un grande" "è un mito".
ok, ripeto, grandissima stima per la forza di volontà post-incidente, e ok che se è caduto nel flat centrale avrebbe potuto fare poco, ma questo è un caso, come dice Carlo nei video di street quanti caschi vedete? e quei video li vedono anche i ragazzini. per me un pro deve sempre e dico sempre avere il casco, anche solo per esempio.
In effetti, hai ragione... e poi, in fondo, i pro vengono anche pagati per essere "fighi"... per mostrare uno snowboard "libero" e senza preoccupazioni anche quando ci si puo' far male (avete mei visto Dan Brisse saltare dal tetto di un palazzo ad un altro, con le macchine che circolavano in strada sotto di lui, senza neanche la barretta?).
Il problema, come dici, e' che noi seghe della domenica possiamo essere portati a pensare di essere "invincibili" come i pro ( perche' in fondo, per quello che riescono a fare secondo me si fanno male davvero raramente !!).
Io l'unico che vedo SEMPRE con il casco e' Jake Burton.. quando Pearce torna sulla tavola per la prima volta, nessun pro che lo accompagnava aveva il casco.. solo Burton (e Pearce stesso, ovviamente) lo aveva!
RE: Come tutto ebbe inizio. - Simonik - 11-03-2015 10:27 PM
Si...ok...ma raga Lui poteva essere un campione forse IL campione e... Dai questa non é solo forza di volontà é una ragione di vita poi possiamo litigarci il dovere o no di un pro di mettere il casco ma chi può giudicare Kevin per questo? Dai quanti non sono mai andati in giro con la vespa senza casco? Non c'è " ma" evo.... Questo é solo un esempio, un grande esempio di come la vita non si ferma e va avanti nonostante tutto d nonostante noi. Avete presente un certo Zanardi?....
Come tutto ebbe inizio. - MIKA - 11-03-2015 11:45 PM
la penso come te pure io!!!